Ribadisco il concetto del cable car di S. Francisco che ho usato ed apprezzato poichè molto avveniristico per la sua epoca e ancora oggi è efficiente e non solo per i turisti con le sue 5 linee. Il minimetrò ha dei costi di gestione e non solo di realizzazione(che non si sa quando verranno coperti e da chi...) elevatissimi presupponendo un utilizzo superiore alle 10000 presenze al giorno! Questa soglia non è stata mai raggiunta neanche durante Eurochoccolate o la Fiera dei Morti che sono le massime giornate di affluenza per la città... Considerando che durante il mese di chiusura estiva annuale per manutenzione viene sostituito da due bus tradizionali credo che il gioco non valga la candela... Inoltre l'accellerazione e decellerazione avviene con ruote gommate da scooter che sommate a quelle delle vetture provocano un inquinamento acustico e da micropolveri molto peggiore della limatura di ferro di un cable car. L'averlo posizionato su una struttura metallica sopraelevata lo renderà anche indipendente dal traffico ma ne amplifica la rumorosità...il cable car fa rumore solo quando passa (come il tram) il minimetrò fa rumore sempre dalle 5 del mattino alle 21 della sera e se abiti vicino... Il parcheggio terminale al pian di Massiano era stato fatto a pagamento ma poi sono state rimosse le sbarre perchè gli utenti così facendo erano sottoposti a doppio salasso! Con il minimetrò era stato introdotto anche il biglietto unico condiviso da APM FCU e Trenitalia...ma quando si sono accorti che i proventi venivano tutti dirottati sul pozzo senza fondo del Minimetrò soprtatutto Trenitalia ha fatto dietrofront... L'estate scorsa era anche ventilata l'idea di chiuderlo definitivamente..e il biglietto è passato da 1€ ad 1,50€ prima della fine del 2010 con grande gioia degli utenti (non si è mai visto un rincaro del genere!) Il minimetrò, così come è, rivela solo la sua utilità per le clientele politiche! Avrebbe senso solo se integrato dagli altri mezzi di trasporto pubblico! Ma gli amministratori sono solamente delle pedine politiche e non hanno alcuna competenza in materia di trasporto pubblico; il loro unico obbiettivo è quello di distruggere il trasporto su ferro a favore dei bus (che rendono molto di più in quanto durano meno e nel rinnovo fioccano le "mazzette"). Ricordo che Perugia ha già avuto il tram e il filobus, e nonostante la sua difficile orografia hanno funzionato per decenni e oggi con l'eliminazione delle tratte critiche nel centro storico pedonalizzato avrebbero sicuramente potuto continuare ad esistere con maggiore beneficio alla città anziche il minimetrò...
|