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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovi orari
MessaggioInviato: lunedì 21 novembre 2011, 11:38 
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Hai ragione tu invece, io ne faccio un buon esempio dal punto di vista della volontà, ma quel maledetto b.e.p. chi lo conosce? Si può conoscere? Sicuramente hanno investito una marea di soldi, ecco forse dove sta la reale differenza tra la "ferrovia di una volta" e quella odierna: un tempo si doveva offrire un servizio pubblico, il ricavo arrivava dopo, se arrivava...oggi c'è anteposto il ricavo, trattandosi di mercato, un'azienda se non guadagna fallisce!
Se noti infatti scrivevo che la società SAD è "parastatale"...di privato ha ben poco! In realtà chi fa "concorrenza" a TI non sono altro che le ex concesse che vengono finanziate dalle regioni!
Altro argomento di discussione potrebbe essere proprio questo...quante società DAVVERO private ci sono sul mercato ferroviario nazionale?
Aesse non ti nascondo che è un argomento davvero interessante, mi sto appassionando, è bello confrontarsi così! :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovi orari
MessaggioInviato: lunedì 21 novembre 2011, 12:11 
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sono contento che sia cosi

Cita:
Aesse non ti nascondo che è un argomento davvero interessante, mi sto appassionando, è bello confrontarsi così!


questi scambi di conoscenze , secondo me, sono alla base della creazione di coscienza civica dell'opinione pubblica, dove un cittadino si fa una propria idea, non importa se giusta o sbagliata, ma sicuramente per lui all'inizio giusta, disponibile a confrontarla, e perchè no, cambiarla, senza sterotipi o preconcetti.

Ti dico questo perchè sono stato uno dei fautori della prima ora della cd "liberalizzazione selvaggia", salvo poi ricredermi quando, mi sono posto delle domande e ho voluto pormi in ottiche diverse, affrontando la questione da punti di vista diversi dal mio, che oggi sono diventati il mio.

Il tutto cercando sempre di essere il più obiettivo possibile e sfruttando le mie, poche, conoscenze di diritto ed economia politica.


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovi orari
MessaggioInviato: lunedì 21 novembre 2011, 17:06 
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:D


Ultima modifica di noboibend il lunedì 21 novembre 2011, 17:13, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovi orari
MessaggioInviato: lunedì 21 novembre 2011, 17:12 
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Aesse! Adesso che ti sei spiegato meglio (o che ho capito meglio io ciò che intendevi dire :oops: ), il tuo ultimo messaggio mi appare condivisibile in quasi tutto. Sono d'accordissimo che, vinta la gara tra soc. ferroviaria e Regione per il servizio in una determinata area territoriale, o di un lotto di tracce, è giusto che un eventuale concorrente debba rispettare determinate regole a cominciare dal non rovinare l'equilibrio economico della Società vincitrice altrimenti il concorrente avrebbe dovuto partecipare alla gara e magari vincerla.

Quello che vorrei sottolineare è che Trenitalia non permette a nessuno di concorrere con i suoi treni, nemmeno se il concorrente:
1) effettua servizi in fasce orarie lasciate ampiamente scoperte da TI
2) effettua collegamenti di fascia medio alta come Eurocity per il Brennero (a cui TI ha opposto la possibilità di fermarsi a Padova e Vicenza pur essendo servizi ferroviari di livelli diversi!!)
3) effettua collegamenti SOPPRESSI da Trenitalia perché giudicati improduttivi e dunque lasciati liberi volutamente

Per questi motivi trovo risibili ed antistorici gli appigli inventati da Trenitalia, e dai suoi difensori, secondo cui i concorrenti rovinerebbe l'equilibrio economico dei treni regionali TI. Ma scherziamo???

Altra cosa e chiudo: come rimarcavano altri prima di me, Trenitalia, pur essendo una SpA, è ancora in mano allo stato per il suo ruolo di Servizio sociale almeno per i collegamenti nord-sud e per le linee secondarie. Giusto? (l'avete detto voi, con altre parole, ma il senso è quello). Ma allora perché smantella gli espressi nord-sud che ho avuto modo di provare e constatare che sono belli pieni?? E perché però impedisce ai concorrenti di avviare treni simili?

Se la società AESSE61 & noboibend allestisse un bell'Espressone Milano-Palermo veloce, confortevole, con carrozza ristorante, auto al seguito, con varie classi e tariffe ed effettuasse fermate solo in alcune località e solo per viaggiatori in salita, dunque non in concorrenza con nessuno se non con Ryanair ed altre scassate compagnie aeree... pensate che Trenitalia non si opporrebbe?? E se si, in base a quale clausa?? Mi piacerebbe una risposta dai difensori di Trenitalia :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovi orari
MessaggioInviato: lunedì 21 novembre 2011, 17:15 
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E' proprio quello che penso anch'io...dal confronto non possono nascere che buone idee! :)
Tornando in topic, la liberalizzazione è vero in teoria rischierebbe di spostare tutti gli investimenti sulle linee più remunerative, non esiste davvero un modo per rendere "redditizia" una linea? Insomma, io credo che tra Piacenza e Cremona il treno avrebbe potuto non smettere di correre...esiste un modo, magari anche empirico e senza nessuna pretesa di esaustività per capire se una linea ferroviaria è anti-economica?
Sono dell'idea (magari sbagliatissima! :shock: ) che una linea ferroviaria gestita bene e con un orario ben calibrato potrebbe funzionare anche se non "all'ultimo grido" tecnologicamente
Soprattutto ciò che più conta per me è l'orario...proprio in topic! :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovi orari
MessaggioInviato: lunedì 21 novembre 2011, 17:18 
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discutere tra persone pacate ed intelligenti è sempre positivo.

Cita:
Altra domanda: e se la società AESSE61 & noboibend allestisse un bell'Espressone Milano-Palermo confortevole, con carrozza ristorante, auto al seguito, con varie classi e tariffe ed effettuasse fermate solo in alcune località e solo per viaggiatori in salita, dunque non in concorrenza con nessuno se non con Ryanair ed altre scassate compagnie aeree... pensate che Trenitalia non si opporrebbe??


aspettavo che partisse il servizio "TalgoNotte" (non mi ricordo il nome che gli avevano dato, ah sì "TrenoHotel") di ArenaWays per vedere cosa sarebbe successo stavolta.

sarebbero stati confermati i vostri sospetti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovi orari
MessaggioInviato: lunedì 21 novembre 2011, 17:22 
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Solo che ora si è ARENAto tutto!!! :(
Fondiamo la nostra società...è ora... :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovi orari
MessaggioInviato: lunedì 21 novembre 2011, 17:27 
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Cita:
Quello che vorrei sottolineare è che Trenitalia non permette a nessuno di concorrere con i suoi treni, nemmeno se il concorrente:
1) effettua servizi in fasce orarie lasciate ampiamente scoperte da TI
2) effettua collegamenti di fascia medio alta come Eurocity per il Brennero (a cui TI ha opposto la possibilità di fermarsi a Padova e Vicenza pur essendo servizi ferroviari di livelli diversi!!)
3) effettua collegamenti SOPPRESSI da Trenitalia perché giudicati improduttivi e dunque lasciati liberi volutamente

Per questi motivi trovo risibili ed antistorici gli appigli inventati da Trenitalia, e dai suoi difensori, secondo cui i concorrenti rovinerebbe l'equilibrio economico dei treni regionali TI. Ma scherziamo???


apri una porta aperta.

i contratti di servizio si fanno sulla base del bando di gara.

Perciò chi predispone il bando deve avere competenze e conoscenze nella materia, altrimenti corre il rischio di quello che poi è successo, se non sia effettivamente voluto.

Per evitare questo bastava che le tre opzioni che tu hai indidato fossero state escluese dalla gara; esclusione contenuta nel bando di gara.

Forse le Regioni avrebbero pagato qualcosa in più, ma Trenitalia non avrebbe avuto appigli legali.

Stante la situazione attuale Trenitalia, giustamente o ingiustamente, utilizza tutti gli strumenti che la legge gli consente per frenare la concorrenza.

Ma è quello che avrebbe fatto chiunque avesse vinto la gara del "servizio universale".


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovi orari
MessaggioInviato: martedì 22 novembre 2011, 10:40 
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Sì infatti credo che la "colpa" non sia di TI ma di chi si è lasciato gabolare...poi diciamocela tutta, quanti politici sanno quel che fanno e sono realmente preparati? Ma soprattutto, da chi si circondano? E ancora...non è che tutto ciò è successo grazie a qualche...favore?
Andreotti non è certo il mio politico preferito ma lui sostiene che a pensare male quasi sempre ci si azzecca...e se lo dice lui... :x
Sconsolati saluti!


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovi orari
MessaggioInviato: lunedì 28 novembre 2011, 13:15 
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tanto per mettere ancora qualche spunto di riflessione.

letto Italia Oggi del 25/11.

> i cd "Contratti di servizio" in Germania hanno una durata di 15/20 anni (fonte ItaliaOggi del 25/11), quindi molto di più dei 6+6 di Trenitalia (si capisce bene cosa può significare in termini di capacità di investimento);

> Trenitalia ha speso 35 milioni di euro per testare i convogli sulla rete francese (fonte ItaliaOggi del 25/11), ma non ha ancora ottenuto l'omologazione per resistenze degli enti francesi omologatori tra cui rete ferroviaria francese (ricordiamo che SNCF è nel capitale di NTV), per le stesse motivazioni frapposte in Italia a NTV;

> Trenitalia ha acquistato quota di Arriva per accedere ai servizi regionali tedeschi. L'antitrust europea aveva rilevato problemi di coinvolgimento societario di DB in Arriva, tali da bloccare la concorrenza.

Quindi, tutto il mondo è paese.


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovi orari
MessaggioInviato: lunedì 28 novembre 2011, 15:36 
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Assolutamente vero...d'altronde chi vorrebbe il "nemico" in casa propria?
Nemico nel senso di concorrente...mi sembra un ragionamento normale, seppur visto dall'esterno non abbia molto di "onesto"!
Per avere la vera trasparenza si dovrebbe aprire totalmente al mercato, con convenzioni anche lunghe 10/20 anni per garantire una certa "tranquillità" nel realizzare interventi per nuovo materiale rotabile...oppure ritornare alla ferrovia "tradizionale", un solo operatore e tutto a carico dello stato, un pastrocchio come quello odierno risulta molto difficile e complicato da mettere in pratica...
L'apertura al libero mercato come diceva Aesse creerebbe il problema di vedere un sovraffollamento delle linee principali e un abbandono di quelle secondarie vista la scarsa possibilità di creare profitti (anche se io qualche riserva la mantengo), ma non solo!
Si rischierebbe di vedere una cosa simile a quanto accaduto ai tempi delle 3 grandi reti nel nostro Paese, ossia una volontà di mantenere alla bene e meglio il materiale rotabile all'avvicinarsi della scadenza della concessione!
Il discorso resta molto incasinato almeno tanto quanto è affascinante!


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