Esiste ancora il CC 91 o CC 93 o codice 86? ovvero il completamento corsa ? per il pagamento delle competenze straordinarie ?

evil ma allora concordi con me che alcuni sono inguardabili al banco?

che fanno perdere del gran tempo

che meriterebbero una buona dose di calci nel c....


l altro giorno mi è capitata una lok rognosa.. in salita più dei 60/65 km/h non potevo fare... di solito salgo sui 90 e oltre.. in pratica nel primo tratto invece di metterci 17 minuti ne ho impiegati 27... ma il mio era un problema legato alla lok... quando ti capitano persone che lo fanno deliberatamente e senza motivazioni le palle girano a frullatore...


per quanto mi hanno detto alcuni macchinisti cargo esiste ancorabil completamento corsa.. però non lo posso dire al 100%... certo che è un buon incentivo al ritardo...

però se invece di andare piano chiedessero una buca al dco per uno dei mille motivi non verificabili a posteriori non romperebbero le palle in linea almeno..

e il mio non è un attacco alla cargo!Non pensate male va... che secondo me siamo tutti colleghi ferrovieri... dal dm al macchinista dal verificatore al manutentore! qualunque sia l azienda

Per la birra no problem.
Per il resto: io oramai sono "disarmato", quindi possiamo andare a vedere la sala DCO di Mestre (ma bisogna presentare domanda scritta) oppure l'UM di Padova (questo in qualsiasi momento); invece di turni in macchina a suo tempo ne ho fatti assai con amici macchinisti.

In speciamodo.( il sottoscritto ).Con colleghi macchinisti

è capitato...e capita ancora

Tu ne hai le prove documentali, vero?

Io sapevo (roba di 40 anni fa circa, forse qualcuno può dire più di preciso quando avveniva) che i "rapidi" fossero fatti fermare per dare la precedenza ai treni di pendolari, ma la notizia descriveva questo fatto come una precisa "scelta politica".

Non è che i rapidi fossero fermati per far passare i pendolari, ma rapidi e treni pendolari in determinate fasce orarie erano parificati nella graduatoria di importanza dei treni.
Questo è durato fino a pochi anni fa.
Vero che fu una decisione "politica".

In ferrovia, non sò, ma per strada ce ne sono :
- che vanno a 30 dove si può andare tranquillamente a 45 .. 50
- che, se vedono in lontananza il semaforo rosso, adottano la procedura SCMT di andare a 30, a 200 m da esso. Alcuni, anche quando lo vedono verde
- che tramiscano nel vano portaoggetti, zigzagando
- che non ti centrano, scansandoti all' ultimo, perchè impeganti a fare il numero col cellulare (successomi l' altro ieri)

Fortuna che le locomotive non hanno il vano portaoggetti ...


Stefano Minghetti

Nelle strade io metterei anche il limite minimo di velocità. Al di sotto di esso si può incorrere in sanzioni perchè si diventa un pericolo pubblico al pari di quello che va forte.

Un macchinista è un professionista addestrato e remunerato, mi aspetto un comportamento diverso dai tanti ebeti che pascolano su strade e autostrade.


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

Mi collego a quanto scritto per sottolineare come sia prassi comune (ok magari non la regola per tutti ma è molto diffusa) sulla MI-BS di rallentare quel paio di km prima da Treviglio, praticamente ancora a Vidalengo, per approcciare la deviata perdendo quei minuti che per alcuni a Milano Centrale possono essere determinanti.

Già mi prudono le mani al solo pensare come si possa lasciare la linea "veloce" FB ancora deviata...non sarebbe più comodo portarla in corretto tracciato e lasciare in deviata i treni che si fermano in stazione e che non devono prendere la nuova linea veloce tra Pioltello e Treviglio?

E dopo tutto ciò...è proprio necessario iniziare a rallentare così indietro rispetto alla deviata?

beh veramente c'è e assolve la funzione di scalda vivande o frigorifero




In autostrada c'è il limiti minimo di velocità.. che poi non sia stata mai elevata una contravvenzione per questo motivo......




su quella linea non ho mai guidato.. ma potrebbe essere giustificata la riduzione di velocità con un abbattimento codice

Per fortuna è a via guidata e c' è l' SCMT altrimenti ...

Negli articoli o ai corsi sull' applicazione delle norme sulla sicurezza nella costruzione dei macchinari viene raccontato il seguente episodio.
In Canada (o negli USA, non ricordo bene), un signore aveva un camper, con la possibilità di inserire una velocità, che il sistema avrebbe mantenuto automaticmente.
Annoiato dalla lunga autostrada dritta, percorsa a 90 miglia orarie, decise di andare nel retro a farsi un caffè (!).
Risultato : prima che terminasse l' operazione, il camper ruzzolava fuori strada, capovolgendosi più volte. L' uomo sostenne che aveva capito che il camper avesse una sorta di pilota automatico, e non un semplice regolatore del gas. Il fatto è che il giudice gli diede ragione, perchè l' assenza di pilota automatico completo non era chiara nelle istruzioni !


Stefano Minghetti

Occhio che non molto tempo fa uno che ha avuto la tua stessa brillante idea, è inciampato e ha sbattuto la faccia sulla bilux...