Paolo Bartolomei ha scritto:
Si ritiene comunque che, se da una parte è consentito ai cittadini fotografare i treni in luoghi normalmente accessibili al pubblico, dall'altra appare pienamente legittimo e rispondente ai doveri professionali il comportamento del capo treno o altro dipendente F.S. che alla vista di una persona nei pressi di un treno o di altro obiettivo sensibile ferroviario, richieda l'intervento della Polizia Ferroviaria.
Mi scusi, un treno non è automaticamente un obiettivo sensibile. Io sono per l'ordine e la disciplina ma questa mi sembra una forzatura degna di uno stato di Polizia o quasi.
Cita:
All'interno dei depositi o delle aree riservate solo al personale FS (uffici, alloggi, mense ecc..) credo che sia vietato fotografare e potrebbe essere contestato il reato art.
art. 615bis del c.p.
Fermo restando che a nessuno verrebbe in mente di fotografare in una mensa (qui credo si parli di riprese ai treni), il deposito locomotive non è un alloggio privato e sull'applicabilità dell'art. 615bis ai luoghi di lavoro, ci sarebbe molto da dire perchè la faccenda, gli avvocati lo sanno bene, è quantomeno controversa. Oltretutto,
"Se l’azione, pur svolgendosi nei luoghi di privata dimora, può essere liberamente osservata dagli estranei, senza ricorrere a particolari accorgimenti …, il titolare del domicilio non può evidentemente accampare una pretesa alla riservatezza. In tal caso - come quello in cui la parte offesa fotografò dalla strada pubblica sua moglie e l’amante che uscivano dalla casa di quest’ultimo e si trovavano nel cortile visibile dall’esterno , riprese fotografiche o con videocamera non si differenziano da quelle realizzate in luogo pubblico o aperto al pubblico" . Questo lo sostiene la Cassazione.
Semmai la questione riguarda il divieto anche solo di entrare in un area dichiaratamente non accessibile, come da cartelli monitori giustificati da previsioni di legge (e non di semplici circolari). E ovviamente tali cartelli sono presenti all'ingresso di un deposito locomotive ma non certo sui marciapiedi. Dunque, siamo ancora una volta fuori argomento.
Cita:
art. 17 del DPR 753/80: "chiunque si serve delle ferrovie deve osservare tutte le prescrizioni relative all'uso delle medesime ed è tenuto in ogni caso ad attenersi alle avvertenze, inviti e disposizioni delle aziende esercenti e del personale per quanto concerne la regolarità amministrativa e funzionale, nonché l'ordine e la sicurezza dell'esercizio".
Non è pertinente. Le riprese fotografiche per uso amatoriale fatte dal marciapiede (parliamo sempre di quelle) non compromettono l'ordine e la sicurezza d'esercizio e non attengono alla regolarità amministrativa e funzionale.
Non se la prenda, io la ringrazio per il suo interessante intervento ma sono in pieno disaccordo con quello che ho "quotato".
Cordialità.