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MessaggioInviato: mercoledì 6 febbraio 2008, 13:19 
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LCDM: per uno che produce e predica di comprare italiano, mi sembra di cattivo esempio che vada all estero a comprare treni, anche se è in un altro campo. Perche in Italia non si producono treni? Poteva partecipare all' ansaldo, ristrutturarla e produrre in casa, che il know how c e, c'e solo il roblema della capacità produttiva. da un altra parte personalmente non so se poi ci sarà da comprare tanto, personalmente vedo nero per l italia. se il paese va avanti cosi fra poco ci sarà l effetto argentina.


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MessaggioInviato: mercoledì 6 febbraio 2008, 13:30 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 21:15
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il treno mi sembra uno fatto da coreani o giapponesi da pessimo gusto.
non ho capito la sigla AGV, automotrice, un automotrice di solito è un mezzo diesel a vettura singola, invece di chiamarlo TGV2 o SuperTGV, mah contenti loro, e voi.


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MessaggioInviato: mercoledì 6 febbraio 2008, 15:30 
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Scusatemi proprio ma non ho mai letto in pochissimi messaggi una insieme così completo di idiozie. In serata vi aggiorno, intanto visitate il sito di Le Monde de Le Figarò, oltre a quello del Sole 24 Ore, Pagine anche su Corriere e Repubblica ma con qualche imprecisione tecnica che non inficia comunque l'insieme dei servizi.
Franco


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MessaggioInviato: mercoledì 6 febbraio 2008, 21:27 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
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Eccomi qua con alcune considerazioni sull'AGV: partiamo da quelle più da "appassionati" visto che siamo sul forum.
Allora vedendolo ieri dal vivo posso dire che a mio parere il design non è male anche se c'è un curioso effetto che , ho notato, non son l'unico ad aver percepito.
Visto di fronte o dall'alto il muso sembra molto affusolato, assai simile ai concept su carta che già avevamo visto. Se invece ci si sposta di 3/4 o di fianco lo slancio scompare un po' e si percepisce una certa pesantezza del muso che lo fa assomigliare un poco ad uno scarpone......

Ma queste sono questioni marginali: i colori ovviamente sono del tutto provvisori perchè si tratta del treno "0" ( sette elementi, arredamenti veri ma puramente indicativi solo nelle prime due vetture) sviluppato in proprio da Alstom per avere un treno pronto per le gare sul mercato: scelta azzeccata perchè permette di "tagliare" moltissimo i tempi tra ordine e consegna, come si è visto proprio con la gara fatta da NTV ( 25 treni da 11 elementi ) + opzione per altri 10 compresa manutenzione per 30 anni per un valore complessivo ( esclusi i 10 in opzione) di circa 1,5 mld di euro.

Allora il treno è assolutamente innovativo da un punto di vista tecnologico: è il primo treno al mondo a potenza distribuita a montare i carrelli motori fra carrozza e carrozza come sul TGV ( che però ricordo ai più distratti ha due motrici alle estremità carrelli solo portanti) Risultato permesso dalla nuova tecnologia dei motori a magneti permanenti più piccoli e leggeri dei tradizionali ma più performanti . Altri vantaggi minori costi di manutenzione grazie ai nuovi carrelli ( il 30% del costo di manutenzione di un trenoi ad AV viene dai carrelli)
Questo ha permesso di montare direttamente i motori nei carrelli ( nessun elemento del motore è vincolato alla cassa) senza alzare il pavimento del treno ed anzi ha consentito di allargare il corridoio fra le due carrozze contigue che nel TGV è largo 70 cm a ben 100 cm

Velocità massima commerciale del AGV 360 km/h quello per NTV arriverà al massimo a 300 ( max velocità rete FS)

L'AGV grazie anche al minor peso rispetto al TGV e ai nuovi motori consuma il 15% di energia in meno. Potenza installabile a seconda della configurazione ( da 7 a 14 elementi - 130-250 metri) è da 6000 a 12.000 kW ( TGV da 6880 a 9280)

Può trasportare da 250 a 650 persone.

Altro: diminuzione del rumore di 10 decibel: a 350 km/h produece lo stesso rumore di un TGV a 300. Gli studi in galleria del vento hanno dimostrato che molto rumore è dovuto alle turbolenze dell'aria attorno ai carrelli e che il primo carrello è quello che crea di gran lunga la maggiore turbolenza. Problema risolto con la carenatura solo al primo carrello della motrice che quindi non è una scelta estetica ma funzionale.

Banco di manovra secondo le norme europee, risponde a tutte le TSI di interoperabilità e ovviamnete può essere alimentato con tutti 4 i sistemi europei.
Per ora mi fermo qui. Franco


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MessaggioInviato: mercoledì 6 febbraio 2008, 21:58 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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Località: Regione FVG
Motori a magneti permanenti? Sono motori sincroni, allora?
Strano, pareva avessero lasciato un cattivo ricordo.


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MessaggioInviato: giovedì 7 febbraio 2008, 8:53 
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Iscritto il: domenica 19 marzo 2006, 21:42
Messaggi: 702
Piccolo parallelismo storico: l'AGV da un punto di vista estetico ha lasciato un po' spiazzati come il Fiat Y0160 quasi 40 anni fa, talmente è innovativo in mezzo al panorama odierno, a parte qualcosa di simile in Giappone. Ed è ovvio che le innovazioni maggiori siano dentro "lo scarpone".
Grazie a Tanel per il breve sunto delle caratteristiche tecniche e strutturali.


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MessaggioInviato: giovedì 7 febbraio 2008, 13:04 
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Iscritto il: martedì 6 febbraio 2007, 22:45
Messaggi: 20
Località: Vigonza,Pd
Concordo con quanto detto da Beppe. La cosa più importante è che funzionino bene il prima possibile. Ricordo come all'inizio trovassi orribili le D752/753 ex CD. Adesso che ci ho fatto l'occhio, mi risultano molto simpatiche e mi sembra siano anche un mezzo valido.

Saluti


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MessaggioInviato: giovedì 7 febbraio 2008, 13:48 
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Iscritto il: lunedì 24 dicembre 2007, 16:05
Messaggi: 926
Località: Quinto di Treviso
Certo però doversi abituare ad una bruttura così,nel caso dei treni il fatto di disegnare il muso di una 911 e appiccicargli dietro un autobus può essere accettato,alla lunga...provi il designer di questo treno a cannare il design di un'automobile di grande produzione,vedrà i risultati sul mercato,magari poi proverà a cambiare il suo stile...ma la cosa che più non mi va giù è che il presidentissimo non si sia rivolto al prodotto italiano,almeno per coerenza...


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MessaggioInviato: giovedì 7 febbraio 2008, 16:22 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:15
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edivad80 ha scritto:
Ma è bruttissimo, sembra un verme!


In un certo qualmodo ti assomiglia.. :lol: :lol: :lol: :lol:


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MessaggioInviato: giovedì 7 febbraio 2008, 16:45 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 12:19
Messaggi: 983
Località: Purtroppo Bolzano. Abitante in un loculo di 23mq.
A me piace!


Saluti.
Crepaldi Mauro.


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MessaggioInviato: giovedì 7 febbraio 2008, 16:59 
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Iscritto il: martedì 11 aprile 2006, 13:37
Messaggi: 832
Località: Genova
Anche a me non piace, ma l'estetica è del tutto secondaria rispetto ale soluzioni tecnologiche, che sono assolutamente interessanti.

PS: Franco... hai mica avuto modo di trovare i dati relativi al CdS della Merano-Malles?....


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MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2008, 11:11 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 15:30
Messaggi: 1650
L'AGV è BRUTISSIMO!!!!!!! Peccato....avrei preferito una motrice tipo TGV Duplex/TGV POS che quelle sono davvero BELLISSIME.


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MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2008, 11:56 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
Messaggi: 524
Allora per Ale Sasso, mi cospargo il capo di cenere e cammino in ginocchio sui ceci. Me ne ero dimenticato: provvedo.

Per l'AGV: il paragone con il muso del TGV è sbagliato perchè il nuovo treno è studiato per risponde a tutte le norme TSI di interoperabilità. Il muso contiene due diversi sistemi di assorbimento degli urti frontali che complessivamente assorbono energia per 4,5 MJ ( megajoule). I due sistemi sono sovrapposti uno all'altro: quello inferiore è solidale alle apparecchiature frontali di aggancio, che necessariamente sono le prime ad essere coinvolte in un urto. Assorbe da solo 1,5 MJ e in caso di urti di modesta entità può essere sostituito senza toccare gli altri componenti. Inoltre la cabina di guida è realizzata come una cella di sicurezza indeformabile ( tipo cella di sopravvivenza della auto di F1) Tutto questo pone dei vincoli al design: ovviamente il colore poteva essere diverso cosi come la forma del guscio in materiale composito con cui è realizzato il muso. Non escludo , ma non ho informazioni dirette di primissima mano sui questo particolare, che qualche modifica non sostanziale possa essere fatta coi treni di serie. Non dimentichiamoci che questo è il treno 0 e serve a testare le soluzioni tecnologiche non a raffinare i dettagli. Ad esempio non è montato nessun sistema di monitor per controllare le fiancate del treno e il macchinista si deve sporgere dal piccolo oblo in cabina; una cosa che sarà superata sui treni di serie. E' solo un esempio per dire che il convoglio di NTV anche se non sarà rosso ferrari ( è una delle opzioni pare) potrebbe essere un po differente da questo.

Franco


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MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2008, 12:01 
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beppe ha scritto:
Piccolo parallelismo storico: l'AGV da un punto di vista estetico ha lasciato un po' spiazzati come il Fiat Y0160 quasi 40 anni fa, talmente è innovativo in mezzo al panorama odierno, a parte qualcosa di simile in Giappone. Ed è ovvio che le innovazioni maggiori siano dentro "lo scarpone".
Grazie a Tanel per il breve sunto delle caratteristiche tecniche e strutturali.


si ma allora c'era solo il etr 220 e 250/300 come treni aerodinamici.
in tutta europa solo treni loco-carrozze tranne il RaBe SBB. il etrY0160 e 450 erano anche un progresso estetico, anche se non troppo, perche la sagoma tipo DC3 era gia un po passé.
Ma oggi abbiamo Treni molto belli come il 500 o TGV di prima e seconda generazione, e se esce una ciofeca del genere che è un retrocedere micidiale come estetica design lascia perplessi.
poi la nuova tecnologia devono ancora rodarla, buona fortuna NTV, non rimanere per strada.


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MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2008, 12:22 
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franco.tanel ha scritto:
E' solo un esempio per dire che il convoglio di NTV anche se non sarà rosso ferrari ( è una delle opzioni pare) potrebbe essere un po differente da questo.

Franco


Fighissimo!!!

Almeno un po' di vivacità in questo panorama di cromie ferroviarie che è persin più triste del grigio/castanoisabella..


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