Premessa: sulla componente storica della Venezia Milano (ed in particolare la prima tratta costruita... e qui indovinate quale

) si può cercare un libretto conservato nella biblioteca centrale di Padova e pubblicato nel 1942.
Non sono affatto d'accordo con chi dice basta Brennero, mi pare si fosse capito.
Ieri ho ricevuto un regalo di natale ritardatario, quello di mia moglie (causa tempi di spedizione), il libro
Scambi & Simboli Paesaggio Ferrovia Bolzano-Innsbruck del Curatorio Beni Tecnici Culturali e Wittfrida Mitterer, edizioni Athesia.
E mi sono reso conto che non ci sono santi, probabilmente la linea del Brennero ha un qualcosa in più che alle altre manca, il suo passato. Forse la Ferdinandea ha avuto qualcosa di simile, ma per meno tempo e in un contesto diverso, correndo tutta tra genti italiane e non attraverso un'area di transizione tra genti italiane e genti tedesche come il Tirolo ed il Trentino.
E comunque ha perso quasi tutte le traccie, rimangono la galleria di Ponte di Brenta e l'ex DL di Porta Vescovo, ora sede del museo.
Quale altra linea potrebbe dare le stesse cose ? La Transalpina di cui si è occupato recentemente TT? Ma le vicende storiche a mio parere le hanno tolro quel ruolo di "grande via di comunicazione" che invece è rimasto alla linea del Brennero.
I valichi con la Francia ? Il confine non è cambiato nonostante i conflitti. Stessa cosa per i valichi con la Svizzera. Lì nemmeno conflitti.
(Suggerimento a 2G: ristampate prevoa ordinazione il #45)