Marco Bruzzo ha scritto:
la nuova circolare non esiste per il pubblico nel senso che è un documento interno a FS e perciò non divulgabile: quella del 1990 era stata resa pubblica dall'allora ufficio relazioni esterne dell'Ente FS. Inoltre non è legge e perciò non ha alcun valore: quanto all'Area RFI considerata come privata la stessa è demanio pubblico, non per niente non è sottoposta all'approvazione di edificabilità da parte dei comuni. La questione non è fotografare oppure no: la prima questione è l'accessibilità, vietata senza autorizzazione nelle aree non normalmente accessibili al pubblico (escluse perciò le stazioni fino alle famose tabelle che vietano di oltrepassare). Poi ci si scontra sempre con l'arroganza di chi si crede superiore a te in quanto porta una divisa o ha una tessera: ricordo a questi signori che in quanto dipendenti dello Stato o pagati con i soldi dello Stato sono anche miei dipendenti in quanto io sono lo Stato (ovvero posseggo la 60 milionesima parte della società cooperativa a responsabiltà illimitata "Repubblica Italiana")
pienamente d'accordo sull'arroganza;
io personalmente in quasi 25 anni che fotografo treni non ho mai avuto particolari problemi a fare foto nei luoghi ferroviari aperti al pubblico (tranne qualcuno che ci prova... ma io l'ho sempre rispedito gentilmente al mittente e tutto è sempre finito li... importante essere cortesi ma decisi...);
totalmente diversa la situazione quando si entra nei luoghi in cui c'è
scritto espressamente "vietato entrare";
sia che si tratti di proprietà privata della Spa RFI, sia che si tratti di area demaniale, in caso di ingresso senza permesso, se proprio volessero, alla peggio possono applicare l'art 633 del codice penale (al minimo una lavata di capo con finta - o vera - chiamata della PolFer che poi non arriva).
Di fatto
nella realtà non capita quasi mai nulla perché tutti hanno ben altro da fare, soprattutto la PolFer (salvo il tipo arrogante di cui sopra, che ha poco lavoro e che magari si auto-appaga facendo ramanzine e lavate di capo), quindi non credo che nessuno sia stato mai denunziato.
Però il rischio anche remoto di essere accompagnato come Pinocchio

in un ufficio della PolFer, e doverci passare un paio d'ore, rispondendo a domande o facendo visionare SD, mi scoccerebbe un po'.... quindi d'ora in poi io , quando vorrò entrare in un deposito o officina, cercherò sempre almeno di presentarmi...
... anche con il rischio di sentirmi dire di no e di dover rinunciare a fotografare quel Pendolino arrugginito che si nota da lontano...
