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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo ostruzionismo verso le aziende ferroviarie estere?
MessaggioInviato: domenica 16 gennaio 2011, 23:46 
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Utente primadonna ha scritto:
leon ha scritto:
ci sono dei contratti tra regione e trenitalia se non vengono rispettati ci sono delle sanzioni evidentemente se trenitalia ha meno clienti di quello concordato ci saranno delle sovvenzioni più alte da pagare se lo stato non le paga o si recupera clienti e si mantiene il servizio così o si fa il servizio in base a quello che rende!! per cui le tratte meno remunerative andranno scomparendo! purtroppo il tedesco non fa più il bello e brutto tempo deve adeguarsi anche lui ai contratti!


Hai perso l'ennesima occasione per stare zitto e fare bella figura...
DB/OBB non hanno partecipato ad un bando di gara per il trasporto REGIONALE, ma hanno semplicemente sfruttato la disciplina europea (accettata con fatica dal nostro governo statalista-assistenzialista) che gli permette di effettuare servizi INTERNAZIONALI Italia-Germania con fermate intermedie. Capisci la differenza o preferisci che te la spiego a gesti o con un disegnino?

Per cui capisco che difendi il baraccone fallimentar-sussidiato di Trenitaglia, visto che ti paga il soldo quotidiano, ma, gli ostacoli imposti dai politici italiani e da Trenitaglia verso gli stranieri sono uguali ai pizzi mafiosi imposti agli imprenditori se vogliono restare sul mercato.
Se DB/OBB ricorrono alla giustizia europea sono cazzi amari per i cialtroni italiani che rimedieranno la solita figura di merda (ma su questo, noi italiani, ci abbiamo fatto il callo).
UP 8)


Ti do pienamente ragione. Intanto però il gran capo di TI va in commissione europea a lamentarsi che gli altri stati non fanno circolare i suoi treni sulle loro linee e si pavoneggia pure che TI è stata la prima a rispettare la normativa europea. Qui siamo al PARADOSSO!!!


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo ostruzionismo verso le aziende ferroviarie estere?
MessaggioInviato: lunedì 17 gennaio 2011, 1:25 
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Iscritto il: sabato 19 agosto 2006, 11:34
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Utente primadonna ha scritto:
leon ha scritto:
ci sono dei contratti tra regione e trenitalia se non vengono rispettati ci sono delle sanzioni evidentemente se trenitalia ha meno clienti di quello concordato ci saranno delle sovvenzioni più alte da pagare se lo stato non le paga o si recupera clienti e si mantiene il servizio così o si fa il servizio in base a quello che rende!! per cui le tratte meno remunerative andranno scomparendo! purtroppo il tedesco non fa più il bello e brutto tempo deve adeguarsi anche lui ai contratti!


Hai perso l'ennesima occasione per stare zitto e fare bella figura...
DB/OBB non hanno partecipato ad un bando di gara per il trasporto REGIONALE, ma hanno semplicemente sfruttato la disciplina europea (accettata con fatica dal nostro governo statalista-assistenzialista) che gli permette di effettuare servizi INTERNAZIONALI Italia-Germania con fermate intermedie. Capisci la differenza o preferisci che te la spiego a gesti o con un disegnino?

Per cui capisco che difendi il baraccone fallimentar-sussidiato di Trenitaglia, visto che ti paga il soldo quotidiano, ma, gli ostacoli imposti dai politici italiani e da Trenitaglia verso gli stranieri sono uguali ai pizzi mafiosi imposti agli imprenditori se vogliono restare sul mercato.
Se DB/OBB ricorrono alla giustizia europea sono cazzi amari per i cialtroni italiani che rimedieranno la solita figura di merda (ma su questo, noi italiani, ci abbiamo fatto il callo).
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se fosse per me la regionale l'avrei lasciata al suo destino e avrei puntato di più per fare un servizio eurostarcity con un po più fermate e il regionale lo avrei lasciato ad altri!!! a quelli bravi che arrivano sempre in orario!forse sei tu che fai la finta tonta che non capisce che ! se la db ricorrera in giudizio e vincesse poi lo stato dovrà rivedere i parametri di sussistenza. se invece come penso non sono più i tedeschi di una volta che portavano ricchezza e soldi e tutti si inchinavano a qualsiasi loro scelta dovranno calare le ali! e adeguarsi! questa si chiama concorrenza loro invece vogliono vincere facile!!!!! ma per farlo bisogna sborsare i soldi che adesso non hanno!


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo ostruzionismo verso le aziende ferroviarie estere?
MessaggioInviato: lunedì 17 gennaio 2011, 1:53 
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Nome: Daniele Pulcini
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Ma questo contratto cosa dice di preciso ?
Vedendo le cose terra terra.....
Se io ho un'impresa ferroviaria per il trasporto passeggeri bisogna che i treni li faccia fermare alle stazioni per fare un servizio.
Cosa viene violato ?? Questo non capisco io sarò duro , ma non capisco.
Ci sono queste sovvenzioni ok, ma che sovvenzioni perde trenitaglia se in quella linea non offre un servizio ??

Per quanto riguarda il servizio merci non mi sembra ci sia questo ostruzionismo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo ostruzionismo verso le aziende ferroviarie estere?
MessaggioInviato: martedì 18 gennaio 2011, 20:19 
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Nome: Alessio
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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo ostruzionismo verso le aziende ferroviarie estere?
MessaggioInviato: martedì 18 gennaio 2011, 22:56 
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e io te ne pongo un altra perchè trenitalia non può operare all'estero??


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo ostruzionismo verso le aziende ferroviarie estere?
MessaggioInviato: mercoledì 19 gennaio 2011, 10:05 
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Ti rispondo io Leon...TXLogistik non è di Trenitalia?
Arriva Deutschland non è di Trenitalia?
Quindi fammi capire...se io faccio un regionale sgangherato milano-varese e la regione me lo finanzia...nessun altro operatore può effettuare fermate tra Milano e Varese...perchè mi farebbe concorrenza sleale?
Mi sembra una logica quantomeno distorta... :?


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo ostruzionismo verso le aziende ferroviarie estere?
MessaggioInviato: mercoledì 19 gennaio 2011, 11:25 
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Penso che il problema non sia il servizio con l'estero, ma il "cabotaggio":

se DB-OBB-LeNord dicessero che la fermata di Padova e Verona è solo per i passeggeri in arrivo, per i treni provenienti dall'estero, e per i passeggeri in partenza, per i treni destinati all'estero, il problema non si porrebbe, secondo me (uguale tra Trento e Bolzano, con provenienza/destinazione interregionale, mentre Bologna e Milano non sarebbero coinvolte in quanto i treni non fanno ulteriori fermate in Lombardia ed Emilia)

Invece DB-OBB-LeNord vorrebbero fare quello che si chiama "cabotaggio" che già problemi aveva dato per l'autotrasporto a suo tempo che era vietato agli operatori stranieri.
In parole povere, il TIR tedesco cher portava merce a Palermo, sarebbe dovuto tornare in D vuoto, o con merce destinata comuqnue in D partendo da Palermo. Invece gli stranieri volevano poter, nel viaggio di ritorno, caricare a Napoli e scaricare a Bologna. Era tutta una questione di concorrenza e tariffe. Infatti il TiR tedesco, che avrebbe dovuto comunque viaggiare vuoto, avrebbe potuto fare tariffe troppo concorrenziali con i vettori interni.

nel caso ferroviario:
il cliente di DB-OBB-LeNord, potendo scegliere tra loro e Trenitalia da VE a PD o VR, interferirebbe con la disciplina del trasporto locale che è di competenza delle Regioni.

Trenitalia ha un contratto di servizio con le Regioni, avendo vinto le gare di affidamento (per vincere queste gare Trenitalia ha tenuto bassa l'offerta confidando nella maggior reddittività di alcune tratte che compensavo la scarsa redditività di altre).

E' evidente che se Trenitalia perde quote di mercato per le operazioni di "cabotaggio" di DB-OBB-LeNord, chiederà alle Regioni interessate di ridiscutere il contratto di servizio, perchè vengono meno le condizioni originarie.
Con un maggior esborso da parte delle Regioni che andrebbe a toccare le tasche dei viaggiatori e dei cittadini.

La questione non è facile e non mi sentirei di dire che Trenitalia non ha ragione a lamentarsi, come non mi sento di dire che DB-OBB-LeNord non hanno ragione a lamentarsi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo ostruzionismo verso le aziende ferroviarie estere?
MessaggioInviato: mercoledì 19 gennaio 2011, 11:36 
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Mattia646 ha scritto:
Ti rispondo io Leon...TXLogistik non è di Trenitalia?
Arriva Deutschland non è di Trenitalia?
Quindi fammi capire...se io faccio un regionale sgangherato milano-varese e la regione me lo finanzia...nessun altro operatore può effettuare fermate tra Milano e Varese...perchè mi farebbe concorrenza sleale?
Mi sembra una logica quantomeno distorta... :?



La questione è se le Regioni affidassero il servizio locale per tratte.

Allora io Trainlocal LtD prendo la tratta Milano/Varese con il contratto con la Regione, altri (FPP, FMV, Trainmediulanum) utilizzano la stessa tratta senza contratto e ci facciamo concorrenza con tariffe, puntualità, materiale, ecc.ecc.

Però la tratta XX/YY che è in rimessa non la prende nessuno e lì non si fa trasporto locale (servizio universale), a meno che la Regione, in rimessa e quindi pesando sulle tasche di tutti i cittadini, non se lo fa in proprio. Il ramo secco chiude.

Invece le Regioni fanno il bando per tutte le tratte insieme, quindi è evidente, per chi partecipa alla gara, che le tratte non redditizie devono essere compensate dalla tratte redditizie, ma se su queste operano altri in regime di concorrenza, il mercato è falsato, perchè io che ho vinto la gara devono togliere dalla redditività di alcune tratte il costo di quelle in perdita, mentre quello che fa la sola tratta buona si becca solo gli utili e può tenere, magari, i prezzi più bassi.

Questa è concorrenza sleale.

La vera concorrenza è solo se le condizioni di partenza sono uguali per tutti, ma se le tratte non redditizie non le fa nessuno, il trasporto pubblico locale affonda.

La questione è molto più complessa di quanto a prima vista sembri.


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo ostruzionismo verso le aziende ferroviarie estere?
MessaggioInviato: mercoledì 19 gennaio 2011, 19:58 
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aesse61 ha scritto:
La questione è molto più complessa di quanto a prima vista sembri.


Scusa Aesse61 ma a me sembra molto semplice. Stiamo mettendo sullo stesso piano Servizio Internazionale con il servizio regionale. Il servizio internazionale è stato totalmente liberalizzato fin dal 2009 e non è previsto, in sede europea, alcun VINCOLO per l'operatore che esercita i servizi in particolare non previsto il divieto di fermate intermedie sui rispettivi territori interni. L'unica regola che mi ricordavo esistere era che il servizio doveva avere carattere PREVALENTE di internazionalità: cioé non che non si può fare, per esempio, un ReggioCALABRIA-Chiasso o un Villa Opicina-Modane e chiamarli internazionali.

Ma ammettiamo come dicono gli anti liberalizzatori e gli amici di Mauro Moretti che gli EC effettuano una feroce concorrenza con i treni regionali di TI :oops: :oops: :oops:
Vi chiedo: COME la mettiamo con i Frecciabianca di Trenitalia, che da Milano a Bologna effettuano una bella concorrenza ai Regionali Veloci, sempre gestiti da TI? Se i passeggeri scegliessero in massa i primi treni, non si avrebbe forse un danno per i secondi treni?

E non è paradossale che TI cerchi in tutti i modi di dirottare i passeggeri dei treni a tariffa base in quelli tipo Eurostar, Freccebianche e truffe simili???

Parliamone 8)
UP


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo ostruzionismo verso le aziende ferroviarie estere?
MessaggioInviato: giovedì 20 gennaio 2011, 6:59 
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:wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo ostruzionismo verso le aziende ferroviarie estere?
MessaggioInviato: giovedì 20 gennaio 2011, 11:51 
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Continuo a non comprendere perchè sulla Torino Milano Trenitalia può farsi concorrenza da sola con 3 categorie diverse di treni mentre Arena non può scendere in concorrenza...alla fine loro fanno servizi InterCity, non Regionali...
Stessa cosa OBB, se il treno fosse stato di trenitalia quale sarebbe stata la differenza? La concorrenza la preferiscono forse interna?
Mi sta bene che i treni regionali vengano affidati dalle regioni mediante gara d'appalto ma il trasporto a lunga percorrenza dovrebbe essere libero...


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 Oggetto del messaggio: Re: Nuovo ostruzionismo verso le aziende ferroviarie estere?
MessaggioInviato: giovedì 20 gennaio 2011, 11:54 
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Utente primadonna ha scritto:
aesse61 ha scritto:
La questione è molto più complessa di quanto a prima vista sembri.


Scusa Aesse61 ma a me sembra molto semplice. Stiamo mettendo sullo stesso piano Servizio Internazionale con il servizio regionale. Il servizio internazionale è stato totalmente liberalizzato fin dal 2009 e non è previsto, in sede europea, alcun VINCOLO per l'operatore che esercita i servizi in particolare non previsto il divieto di fermate intermedie sui rispettivi territori interni. L'unica regola che mi ricordavo esistere era che il servizio doveva avere carattere PREVALENTE di internazionalità: cioé non che non si può fare, per esempio, un ReggioCALABRIA-Chiasso o un Villa Opicina-Modane e chiamarli internazionali.

Ma ammettiamo come dicono gli anti liberalizzatori e gli amici di Mauro Moretti che gli EC effettuano una feroce concorrenza con i treni regionali di TI :oops: :oops: :oops:
Vi chiedo: COME la mettiamo con i Frecciabianca di Trenitalia, che da Milano a Bologna effettuano una bella concorrenza ai Regionali Veloci, sempre gestiti da TI? Se i passeggeri scegliessero in massa i primi treni, non si avrebbe forse un danno per i secondi treni?

E non è paradossale che TI cerchi in tutti i modi di dirottare i passeggeri dei treni a tariffa base in quelli tipo Eurostar, Freccebianche e truffe simili???

Parliamone 8)
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Stai dicendo le stesse cose che ho detto io.

Io non sto giudicando se sia giusto o sbagliato, lo ho già scritto che per me hanno ragione entrambi le parti, sto cercando di capire quale sia il problema e la possibile soluzione.

E occorre tenere separata l'attività di TI con contratto di servizio, dall'attività di TI sul libero mercato.

Il problema non è sull'interregionale MI/BO che non è nel contratto di servizio, per cui TI può fare concorrenza anche a se stessa, come potrebbe entrarci chiunque altro.

Sostanzialmente il problema, secondo me, sta nelle fermate di PD e VR per chi proviene o destina VE.
Le tratte interregionali BO/PD e oltre, MI/PD e oltre, sono in regime di libera concorrenza, mentre non lo è la tratta PD-VR/VE.

Quello che sta succedendo con Arenaways tra TO e MI.


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MessaggioInviato: giovedì 20 gennaio 2011, 11:57 
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centu ha scritto:
aspettiamo con ansia l'intervento di Leon :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


aesse61 ha scritto:
se DB-OBB-LeNord dicessero che la fermata di Padova e Verona è solo per i passeggeri in arrivo, per i treni provenienti dall'estero, e per i passeggeri in partenza, per i treni destinati all'estero, il problema non si porrebbe, secondo me (uguale tra Trento e Bolzano, con provenienza/destinazione interregionale, mentre Bologna e Milano non sarebbero coinvolte in quanto i treni non fanno ulteriori fermate in Lombardia ed Emilia)


e se un abitate di Venezia volesse andare a Bolzano???
e se io da Milano volessi andare a Bolzano oppure a Bressanone??
che alternative avrei??

almeno 2 cambi, più tempo perso ed una spesa decisamente superiore...
poi arrivano i fenomeni tipo Leon e dicono che è giusto così....boh...spero che un giorno anche lui prenda il treno per viaggiare



il problema è proprio quello.

Da Venezia si dovredde andare a Bolzano o Tranto, piuttosto che da Bologna a Pdova con il treno che più ci aggrada, la tratta è in libera concorrenza.

Da Venezia a Padova/Verona, tutte nel Veneto, c'è un contratto di servizio con TI, che fa si che sulla tratta non vi siano le condizioni per la libera concorrenza.


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D'accordo ma da Venezia a Padova la stragrande maggioranza dei pendolari userebbero comunque il regionale di TI perchè più economico...secondo me andrebbe rivista la legislazione in merito...credo che sia troppo farraginosa...


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MessaggioInviato: giovedì 20 gennaio 2011, 12:11 
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aesse61 ha scritto:
La questione è molto più complessa di quanto a prima vista sembri.


Scusa Aesse61 ma a me sembra molto semplice. Stiamo mettendo sullo stesso piano Servizio Internazionale con il servizio regionale.

Vi chiedo: COME la mettiamo con i Frecciabianca di Trenitalia, che da Milano a Bologna effettuano una bella concorrenza ai Regionali Veloci, sempre gestiti da TI? Se i passeggeri scegliessero in massa i primi treni, non si avrebbe forse un danno per i secondi treni?



Premetto che cerco di fare un'analisi oggettiva, senza entrare nel "giusto o sbagliato"

Cerchiamo di liberarci dall'idea del Servizio ferroviario quale servizio pubblico essenziale.
L'errore di fondo che si commette nel commentare la situazione è proprio questo.

Cioè noi consideriamo TI, Stato, gestore di tutto, ma non è così, tant'è che si è divisa per specializzazioni. (pax, reg, AV)

Allora sulla MI/BO, TI, operatore privato con azionista lo Stato, offre due tipologie di servizio con diversa qualità, destinate a terget diversi.
Non è che si fa concorrenza da sola, ma offre una pluralità di scelta.

Poi teniamo ben distinti i servizi che TI fa per conto della Regione XX, dai servizi che TI fa per conto proprio come qualsiasi altro operatore.

Se si comprende questa diversità forse è più facile capire il motivo che spinge TI a contestare le fermate di PD e VR su VE in quanto è in possesso di un contratto di servizio con la Regione Veneto che gestisce il trasporto locale.

Nei confronti della Regione Veneto, TI è un operatore privato, con azionista lo Stato, che si è preso il "pacchetto" con ciò di buono e di cattivo che c'è dentro.
Ora si presenta un altro operatore che vorrebbe fare il medesimo servizio di TI, ma su una sola tratta, cioè prendere solo ciò che c'è di buono.

Foste voi non lo contrastereste?

Altrimenti vanno cambiate le regole del gioco.


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