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 Oggetto del messaggio: vecchi articoli e eredità storica
MessaggioInviato: lunedì 26 luglio 2021, 21:05 
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Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 22:14
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Buonasera a tutti,

in questa estate ho voluto distendermi rileggendo i vecchi numeri della rivista,dal 98 in poi...
e ho ritrovato tanti articoli interessanti : spiegazioni tecniche (grado di prestazione delle loc,evoluzione del sistema di segnalamento,delle linee av,della tecnica),articoli riguardo argomenti specifici (organi di aggancio,organi di captazione corrente,ecc,come leggere una carrozza ,evoluzione delle marcature UIC,classificazione dei mezzi).
Avevo scritto alla rivista a suo tempo per chiedere una "riedizione" degli articoli...vent'anni dopo come in un film, ma in un pò piu di 2 pagine
Internet è la fonte di tutto,MA ,il nostro settore non è foriero di siti come potrebbe essere per quelli riguardanti le auto.
La scomparsa di Gianfranco Berto lascia ancora più il dubbio sull'eredità di questo patrimonio storico.
A vostro avviso,sarà possibile tramandare tanta conoscenza senza che si perda per strada ? Ripartendo da vent'anni fa per proseguire da oggi ?
un saluto


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 Oggetto del messaggio: Re: vecchi articoli e eredità storica
MessaggioInviato: martedì 27 luglio 2021, 10:38 
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Buongiorno,

ho tutti i numeri di TT da dicembre del 98, conservati gelosamente.
Spesso è capitato che venissero riproposti ed aggiornati articoli, sinceramente non comprendo molto bene la tua domanda, puoi aiutarmi a comprendere meglio per favore?

Grazie
Buona giornata!
Mattia


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 Oggetto del messaggio: Re: vecchi articoli e eredità storica
MessaggioInviato: martedì 27 luglio 2021, 15:04 
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secondo te/voi il tesoro storico degli articoli ,delle foto ,ecc potrá essere portato avanti?
ad ogni generazione c è una perdita di ...conoscenza
la mancanza del custode di tanto tesoro fa si che lo stesso rischi di essere disperso
in effetti mi sono spiegato a cavolo,volevo coniugare due discorsi : quello del futuro e quello di della speranza di veder rieditati alcuni articoli aggiornati alla data odierna
sorry


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 Oggetto del messaggio: Re: vecchi articoli e eredità storica
MessaggioInviato: mercoledì 28 luglio 2021, 6:18 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 18:26
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A suo tempo mi ero anche iscritto alla cooperativa (?) che stampava quella che credo sia stata la prima rivista ferroviaria "moderna", c'erano ancora le foto in bianco e nero ma gli articolo, compresi quelli di modellismo, erano ben dettagliati.
Con il tempo le foto avevano preso il sopravvento e i testi si sono via via ridotti, tanto che ho abbandonato la lettura della rivista.
La stessa cosa credo sia successa con tutte le riviste del ramo, mi è capitato di vedere "Model Railroader" degli anni '50, una vera enciclopedia.
Sono anch'io dell'idea che certi articolo "vecchi" andrebbero riproposti


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 Oggetto del messaggio: Re: vecchi articoli e eredità storica
MessaggioInviato: mercoledì 28 luglio 2021, 7:00 
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Iscritto il: venerdì 29 settembre 2006, 22:14
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Dm ha scritto:
A suo tempo mi ero anche iscritto alla cooperativa (?) che stampava quella che credo sia stata la prima rivista ferroviaria "moderna", c'erano ancora le foto in bianco e nero ma gli articolo, compresi quelli di modellismo, erano ben dettagliati.
Con il tempo le foto avevano preso il sopravvento e i testi si sono via via ridotti, tanto che ho abbandonato la lettura della rivista.
La stessa cosa credo sia successa con tutte le riviste del ramo, mi è capitato di vedere "Model Railroader" degli anni '50, una vera enciclopedia.
Sono anch'io dell'idea che certi articolo "vecchi" andrebbero riproposti

si attualmente si vedono articoli sempre piu ridotti per fare spazio a foto sempre piu panoramiche;tralasciando fra l'altro spiegazioni che invece sarebbero utili ..(spesso nella presentazione delle loco/etr si legge "adotta il la cosiddetta trazione bassa" ....senza spiegare cosa sia).


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 Oggetto del messaggio: Re: vecchi articoli e eredità storica
MessaggioInviato: mercoledì 28 luglio 2021, 7:38 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Purtroppo la "moderna concezione della conoscenza" prevede che con una foto o un filmato si capisce subito tutto, e che bisogna essere rapidi altrimenti si annoia e ci si annoia con informazioni non necessarie.
Ma sfido chiunque, praticamente il 99,9 degli umani presenti sul pianeta, a sapere dalla foto della facciata della Reggia di Caserta a cosa c'è dietro.
Io la chiamo la cultura del telefonino, dai: vari wiki, FB, WA, e altri social si impara tutto, anche a fare il neurochirurgo ... ma per piacere.
Per me il telefono è un telefono e basta, infatti stanto ai moderni sono un "asociale". Però uso la mente per imparare e comandare le mani.

Da quando c'è la TV: la più grande arma di distruzione di massa mai inventata (distrugge le intelligenze, per prime quelle di chi la fa), la cultura delle immagini pare sia l'unica possibile.


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 Oggetto del messaggio: Re: vecchi articoli e eredità storica
MessaggioInviato: mercoledì 28 luglio 2021, 14:57 
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Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 22:25
Messaggi: 4032
Località: Brescia
Dissento dalle tue affermazioni.

Già dalla protostoria, le immagini occupano un posto di primo piano nell' agevolare l’informazione ed il concepimento delle idee.
Nell’evoluzione della civiltà e della cultura, l’immagine è stata e sempre sarà partecipe della formazione del pensiero e della comunicazione nei diversi ambiti dell’attività umana.

Immagine


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 Oggetto del messaggio: Re: vecchi articoli e eredità storica
MessaggioInviato: mercoledì 28 luglio 2021, 23:24 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Sì, ma c'è immagine e immagine.

Provate a interpretare diversamente ogni singola parola di quanto affermo
Da quando c'è la TV: la più grande arma di distruzione di massa mai inventata (distrugge le intelligenze, per prime quelle di chi la fa), la cultura delle immagini pare sia l'unica possibile.

1- Da quando c'è la TV = qualcosa che non richiede più di tanto impegno per essere interpretato, a seconda dei singoli periodi storici è tutto già preconfezionato in particolare gli applausi
2- la più grande arma di distruzione di massa mai inventata (distrugge le intelligenze, per prime quelle di chi la fa) = rafforza il punto 1
3- la cultura delle immagini pare sia l'unica possibile = le parole sono in troppe occasioni un contorno e offesa ... ma anche sui social e sui forum è così ...

Va da se che nei secoli scorsi, per non dire millenni, le immagini e le parole hanno assunto significati e usi diversi.
- Nell'antigo Egitto l'immagine era un alfabeto
- Gli alfebeti in ogni caso si scrivono per immagini, una lettera è sempre un immagine.
- Oggi come ieri e come domani per trasmettere sapere agli analfabeti ci si serve di immagini, appunto sapere (sorvoliano sul trasmettere dottrina).
- Il mondo moderno si servì prima del cinema per "catturare" l'attenzione del pubblico, cosa poi proseguita sulle TV fino a circa la fine degli anni '70, proponendo programmi ad alto contenuto culturale tipo la prosa o il varietà con V maiuscola. Poi dagli anni '80, iniziarono le trasmeissioni H24 ma sparirono pian piano tutti i programmi che incrementavano il sapere, per dare spazio a programmi spesso volgari e con tanta confusione all'interno, tipo parlare in 10 tutti assieme, e pure le telenovele. Sorvolando su vari cinepanettoni e super eroi di ogni tipo e epoca.
- Non che io sia per la cultura ad ogni costo, ci vuole anche tutto il resto, ma infastidisce non poco che sia in TV sia al cimena le espressioni volgari e il turpiloquio siano parti predominianti dove c'è pure chi applaude.

Tutto ciò per dire che si è bello vedere in 4 pagine 10 foto di una locomotiva davanti a un treno, ma è ancora più bello saperne le caratteristiche e la storia, e magari vedere immagini del suoi contenuti tecnici.
Come pure è bello vedere tante foto di parti di un plastico, ma poi corredate solo dall'elenco dei prodotti commerciali impiegati, o dei modelli che ci girano sopra magari senza nessun senso logico. Alla fine però non si è capito nulla di come è fatto ed è operativoquel plastico.


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 Oggetto del messaggio: Re: vecchi articoli e eredità storica
MessaggioInviato: giovedì 29 luglio 2021, 0:06 
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Messaggi: 90
Località: Genoa
C'era chi l'aveva già capito molti anni fa... :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: vecchi articoli e eredità storica
MessaggioInviato: giovedì 29 luglio 2021, 9:32 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 5901
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Ahhh, Sturmtruppen ... da qualche parte dovrei averli ancora.
Mitici


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 Oggetto del messaggio: Re: vecchi articoli e eredità storica
MessaggioInviato: venerdì 30 luglio 2021, 11:15 
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Iscritto il: venerdì 29 gennaio 2010, 13:56
Messaggi: 2748
Località: Legnano (MI)
Buongiorno a tutti,

si tratta sicuramente di punti di vista differenti ma sinceramente non vedo così crollata la quantità di nozioni presenti nei testi rispetto alla qualità, sempre eccelsa delle immagini.

Ho solo avuto modo di sfogliare l'ultimo numero di luglio / agosto e lo trovo spettacolare, sia per quantità di foto che nei (pochi) testi che ho letto...
Poi possiamo star qui a sindacare quanto ci pare sulla qualità delle opere televisive ma non mi sembra il luogo adatto...


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 Oggetto del messaggio: Re: vecchi articoli e eredità storica
MessaggioInviato: domenica 1 agosto 2021, 12:03 
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Iscritto il: martedì 31 gennaio 2006, 17:39
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Il problema è che per pubblicare dei testi lunghi e articolati, ci vuole anche chi li scriva... Anni addietro la rivista “iTreni” mi ha pubblicato qualche articolo (nonché più di un centinaio di foto), ma ultimamente quando il direttore della rivista mi ha proposto di scrivere degli interventi sul tale o tal altro argomento ho dovuto declinare causa mancanza di tempo - per scrivere un pezzo ti devi documentare, abbozzare una prova e poi elaborarla, affinare il risultato nonché collegarlo alle immagini che saranno pubblicate a corredo... tutto un lavoro che non si improvvisa, a volerlo fare bene (e per me, o lo fai bene o non lo fai).

Problema peraltro simile a quanto riscontrato anche nelle ferrovie reali: ho ricevuto pochi giorni fa la newsletter dell’associazione Verbano Express, dove si informava che i lavori sui rotabili sono quasi fermi non solo causa Covid, ma soprattutto per la scarsità di soci che si impegnino nelle attività di officina (personalmente parteciperei volentieri, ma tra me e Luino ci sono 900 km...).

In poche parole, molti sono gli utenti del prodotto finito (che sia una rivista stampata o un treno storico che circola), ma se c’è sempre meno gente che svolge il lavoro dietro le quinte, il risultato non potrà che essere questo...

Un saluto

Edelweiss


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