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 Oggetto del messaggio: barriere antirumore...che orrore!
MessaggioInviato: giovedì 7 febbraio 2008, 22:01 
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Iscritto il: giovedì 31 agosto 2006, 21:45
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Località: Merano (BZ)
Da circa un anno mi capita spesso di fare il tragitto da Modena a Parma lungo l’A1 e naturalmente butto l’occhio alla costruenda linea AV da MI a BO.
Nel vedere con soddisfazione il progredire dei lavori, noto però con notevole disappunto il crescere smisurato di orripilanti muri che delimitano la linea e che costituiscono la barriera antirumore o che comunque sono destinati a reggerla.
Quello che mi lascia perplesso è che i suddetti muri sono stati edificati anche dove apparentemente non c’è nulla da “proteggere” dal rumore, ad esempio lato autostrada, dove al di là di questa non ci sono abitazioni, ne agglomerati urbani o insediamenti di qualsiasi tipo
Inoltre ho notato che dove la ferrovia corre sul piano di campagna, in alcuni punti vi sono addirittura delle doppie barriere, una costituita da una sorta di “diga” esterna di terra armata ingabbiata, alta circa 3 m, con alla sommità delle pianticelle e più internamente dei muri in c.a. da cui spuntano i montanti destinati a reggere la barriera vera e propria.
Ma non è finita: quando la ferrovia corre in terrapieno, qualche tempo fa avevo notato con sollievo che di barriere non c’era traccia, ma poi mi sono dovuto ricredere perché anche lì ho visto crescere dei muri e dove non ci sono ancora, alla base della massicciata, si vedono spuntare minacciosi i tirafondi destinati al fissaggio dei montanti che la reggeranno.
Insomma, forse una buona soluzione dal punto di vista dell’isolamento acustico ma un vero disastro dal punto di vista dell’impatto ambientale!
(Vi immaginate che tra qualche tempo quei muri saranno un unico graffito da MI a BO !!!)
In definitiva mi sono semplicemente chiesto: ma a cosa serve tutto ciò?
Per non “inquinare” il rumore da autostrada con quello da ferrovia?
Forse per “proteggere” le orecchie degli automobilisti dal “sibilo” di un treno AV quasi fosse un aereo a reazione?
O forse per non distrarre l’automobilista dal passaggio del treno? (questo potrebbe essere l’unico motivo valido in ragione della sicurezza stradale) ma che purtroppo non sortirà quell’impatto benefico sull’automobilista fermo in coda che, alla visione di un treno in corsa a 300 km/h, verrebbe indotto a lasciare a casa l’auto e prendere il treno….
Che significa tutto questo sperpero di danaro pubblico e che apparentemente non sortisce nessun effetto?
E passi il fatto assolutamente secondario e personale che noi appassionati non vedremo più il treno AV, ma anche ai passeggeri i verrà tolto il piacere di godere la campagna padana da un treno superveloce per “godere” in sua vece un orribile, continuo e grigio muro?
Mi piacerebbe conoscere le vere ragioni di queste apparentemente assurde barriere, se sono state erette secondo dei precisi studi in materia, secondo delle direttive europee o altro? (per inciso sulla linea AV tedesca che corre affiancata all’autostrada da Ingolstadt a Norimberga non ho mai visto nessun muro o barriera, tranne naturalmente dove servono….) e i treni corrono regolarmente e le auto anche….
Non vorrei che fosse una di quelle cose all’italiana, dove in virtù di una rincorsa ad un benefico effetto sulla gente (attenuazione acustica) e in linea con la politica orientata alla sensibilità e alla protezione dell’ambiente se ne dimentica un altro, proprio quello ambientale, apparentemente secondario senza però esserlo, visto le orripilanti opere!!
In conclusione chiedo a tutti voi, se siete interessati, di esprimere un vostro parere e soprattutto di comunicare alla platea di questo forum le ragioni tecniche di queste opere, se le conoscete, perché a me, attualmente sfuggono.
Grazie a tutti e ciao.


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MessaggioInviato: giovedì 7 febbraio 2008, 22:21 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 16:54
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Località: Verona
Ti sbagli, i passeggeri non vedranno un grigio muro, ma una serie di graffiti demenziali anche all'interno delle barriere.


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MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2008, 10:07 
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Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 9:27
Messaggi: 1260
Località: Macerata
Io alle barriere e a chi le ha inventate ci sputerei sopra!
Comunque, ne abbiamo già parlato in un altro filetto simile... Penso ci siano parecchie persone che alla fine o ci lucrano sopra, oppure pur di non sentire Pecoraro e i suoi amici verdi (ma solo da fuori, che poi lo voglio vedere tutte le mattine con 5 sacchetti in mano, carta, plastica, vetro, organico e non riciclabile a buttarli nei bidoni!) fanno cose inutili oltre che costose per la collettività (NOI!!). Il discorso è lungo e complicato, ma basta pensare che farsi 2 ore di treno tra due barriere, senza poter vedere il bello dei luoghi che si passano, è abbastanza per far passare la voglia di prendelo!

Alessio


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MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2008, 11:53 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 20:47
Messaggi: 507
Località: Cremona
A parte il discorso estetico, secondo me il problema delle barriere è anche di sicurezza.
Se, per qualche motivo, scoppia principio di incendio sul treno, e questo si ferma in linea hai voglia a far evacuare tutti gli occupanti nello spazio tra il treno in fiamme e la barriera antirumore...


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MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2008, 15:00 
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Iscritto il: sabato 2 dicembre 2006, 12:49
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Località: Provincia di Mantova
Non ho presente la distanza delle barriere dai binari, ne mi faccio un'idea di cosa si veda dalla cabina di un treno, con quei raggi di curvatura molto ampi (non ci dovrebbero essere problemi comunque). Ma, anche se tutto il sistema di segnalazione è in mano alla moderna elettronica, non si può presentare il caso in cui non vedere al di la della curva per causa delle barriere stesse possa essere un problema? Non so, magari per chi ci lavora... Come pecca da trovare contro le barriere, questa sarà poco valida...ma il desiderio di accanirsi con tutti i possibili motivi, validi e non, contro queste barriere è forte :twisted: ...come d'altra parte c'è gente che con le unghie e coi denti si accanisce contro alla rotaia.
Mi viene da ipotizzare che le barriere possano essere state messe per ragioni di sicurezza per quanto riguarda la presenza di oggetti "indesiderati" sui binari, chessò magari uno che vuole farla finita (dubito che possa avvenire un investimento accidentale) o che addirittura qualcuno metta degli ostacoli sulle rotaie, per terrorismo. Per questo però c'erano protezioni ben più economiche e meno invasive... Una rete non basta? Mettetene una più robusta... Sono daccordo con chi ritiene che altro non si tratta che mangerie.


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MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2008, 17:08 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
Messaggi: 2425
Località: Vigonovo
pup ha scritto:
Ti sbagli, i passeggeri non vedranno un grigio muro, ma una serie di graffiti demenziali anche all'interno delle barriere.


Forse riusciranno a non vederli, vista la velocità, magari si perderanno anche quello astratto rosso sangue/rosso fegato/verde bile/grigio cervello che potrebbe risultare da un momento di creatività artistica di un treno lanciato a 300 orari :twisted: desideroso di aumentare l'intelligenza media del pianeta...


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 Oggetto del messaggio: Oggetto: barriere antirumore...che orrore!
MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2008, 17:35 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
Messaggi: 6361
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Pur vedento spesso (anche troppo) tale orrore non ho mai sollevato l'argomento per non mettere (mettermi) il tridente nella piaga.
E poi la nuova linea da Monaco a Norimberga l'ho vista: ma ... li siamo in Germania!
Ma, dato che qualcuno ci ha pensato, evito ogni ulteriore commento o/e ricerca di valida ragione, in quanto poi mi sale sia la pressione sia l'acidità di stomaco, e ciò mi è molto negativo.

Saluti
Marco Fornaciari


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MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2008, 18:01 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
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E' una delle "mangerie" che contribuiscono a far crescere a dismisura il costo/km delle nostra infrastrutture. Come i tunnel per i tassi.....


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MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2008, 19:15 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 0:22
Messaggi: 1263
Località: Toscana
Io non capisco perchè fanno le barriere antirumore se poi le vibrazioni permangono.
Piuttosto curino i treni come in Germania.
Quando passano gli EuroCity delle Bundesbahn non si sentono, e vanno lisci come l'olio, mentre basta il tipico catorcio di regionale Trenitalia per fare un casino della malora...


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MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2008, 20:02 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 16:54
Messaggi: 313
Località: Verona
Franco, raccontami quella dei tunnel dei tassi prima che vada sotto la scrivania...


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MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2008, 20:37 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
Messaggi: 524
Francesco, pare che tra le prescrizioni ambientali per il progetto TAV Milano Torino, ci si anche quella di passaggi sotto il rilevato per la fauna selvatica ( tassi & soci ). In sé il ragionamento è giusto, perchè la ferrovia tanto più circondata da reti e barriere antirumore diventa una barriera artificiale insormontabile per questi animali. sarebbe interessante però vedere come sono state fatte e quanto si è speso......

Rimanendo sul serio anche il nuovo terminal Hupac di Busto ha inserito dei passaggi per la fauna selvatica.

Ciao, Franco


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MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2008, 20:54 
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Iscritto il: giovedì 31 agosto 2006, 21:45
Messaggi: 8
Località: Merano (BZ)
Confesso che sotto sotto anch'io sarei tentato di esprimere una giustificazione per la loro edificazione che nulla a che vedere con l'attenuazione del rumore: visto che si tratta di opere complementari a basso contenuto tecnologico e di conseguenza poco “controllate” nel contesto generale dell’AV, credo che siano soggette a passare in secondo piano e quindi appannaggio di imprenditori di basso profilo professionale e senza scrupoli che “spingono” (o “vengono spinti”) anche in modo poco etico per la loro realizzazione....
insomma forse la vera ragione va cercata in un antico male italiano, dove la gestione della cosa pubblica è orientata più ai profitti illeciti che a rendere servigi ai cittadini.... ma non voglio pensarlo, ne dirlo ... comunque chi ha orecchie per intendere intenda!
Se siete perplessi come me per un treno (e danaro!) perso o speso male fate quello che ho fatto io:
spedite una mail a TRENITALIA o RFI, nei loro siti c'è la possibilità di esprimere dei reclami, certamente servirà a poco o nulla, ma vale la pena comunque e sempre far sentire la propria voce.
Ciao e grazie a tutti.


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MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2008, 21:03 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
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Per saff: fai confusione. Vibrazioni e rumore sono due cose differenti che vanno affrontate con misure diverse. Per quanto riguarda il rumore oltre alle barriere i costruttori di materiale rotabile operano su ruote/sospensioni/freni e anche con la copertura dei carrelli. Fino ad una certa velocità ( ora non ricordo quale) la maggior parte del rumore è data dal binomi ruota rotaia. poi coi treni AV entrano in ballo fenomeni dovuti all'aerodinamica. Naturalmente le rotaie devono essere posate a regola d'arte, come avviene sulle linee AV dove almeno in questa fase dovrebbe essere previsto il transito del treno diagnostico praticamente ogni notte.

Franco


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MessaggioInviato: venerdì 8 febbraio 2008, 22:00 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 16:54
Messaggi: 313
Località: Verona
Ah ho capito, passano sotto, e senza barriere sarebbero passati sui binari. In Germania sull'autostrada ho visto cavalcavia pieni di verde per fare passare i quadrupedi da un lato all'altro del bosco tagliato in due dalla strada stessa.
Mi son più simpatici gli interventi per gli animali che le barriere inutili imbrattate dai bipedi...


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MessaggioInviato: domenica 10 febbraio 2008, 10:35 
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Località: venezia
Teniamo presente che barriere acustiche, come altri dispositivi per diminuire l’impatto ambientale, sono richieste dagli enti locali come condizione per rilasciare le licenze.
Una ventina di anni fa, quando mi occupavo di insonorizzazione, si valutava nel 3% il maggior costo di un impianto industriale acusticamente trattato.
Penso che in questo tipo di opere civili siamo allineati.
Il problema è di contemperare le esigenze di contenimento del rumore con esigenze di altro tipo : estetiche, di sicurezza ecc.
A me non dispiacciono quelle presenti in certi tratti autostradali di mattoni e assi di legno che formano dei vani riempiti di terra che si copre di vegetazione. Questi potrebbero alternarsi con tratti trasparenti per consentire visibilità dal treno nei tratti privi di case, così non nuocerebbe la loro minore efficacia acustica.


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