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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Incendio RAln60 a Castelvetrano
MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2009, 11:22 
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Iscritto il: sabato 16 settembre 2006, 10:34
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venerdì è successo questo:
http://www.trenodoc.it/index.php?option ... &Itemid=50


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MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2009, 11:59 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
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Località: Messina
Chissà, forse ora che c'è il verbale d'intervento dei VVFF qualcuno in Trenitalia sarà costretto ad ammettere che le RALn 60 esistono ancora dentro la rimessa. In effetti.

A distanza di anni ancora mi girano vorticosamente.


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MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2009, 12:05 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:02
Messaggi: 834
tobruk ha scritto:
Chissà, forse ora che c'è il verbale d'intervento dei VVFF qualcuno in Trenitalia sarà costretto ad ammettere che le RALn 60 esistono ancora dentro la rimessa. In effetti.

A distanza di anni ancora mi girano vorticosamente.


Eh, vedere tutto quel bendiddio andare "a ramengo" fa girare i cabasisi a molti...

:roll:


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MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2009, 15:01 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Un favore a chi non vuole che i treni vengano conservati. D'altra parte, già si era consumato lo scempio della demolizione delle ultime r302, adesso anche le Raln.
Quindi, in condizioni di origine restano solo quelle nella stazione di NONSOCOMESICHIAMA, sempre in Sicilia?


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 Oggetto del messaggio: Treni da salvare
MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2009, 17:38 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
Messaggi: 495
Località: Veneto
In Italia moltissime opere d'arte, materiale archeologico ecc. non esposti nei musei sono per lo meno conservati nei loro depositi, al sicuro, si spera, sebbene probabilmente ciò non avvenga sempre.

Per i treni ed altri "pezzi" che hanno un'importanza storico-tecnica si dovrebbe prevedere la conservazione in luoghi protetti, a costo di concentrarli in poche località ed in rimesse ben chiuse e sorvegliate almeno con telecamere. Dispiace per gli appassionati che, giustamente, vorrebbero averli "a portata di mano" e compiere almeno interventi di restauro conservativo, ma per il momento non vedo altre soluzioni. L'importante è che questo materiale sopravviva in attesa di tempi migliori. E di qualche museo che l'accolga degnamente.


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MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2009, 19:22 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 18:51
Messaggi: 774
Le avessero mandate in Eritrea forse oggi anche sarebbero in funzione....


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MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2009, 20:10 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
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Località: Messina
G-master ha scritto:
Quindi, in condizioni di origine restano solo quelle nella stazione di NONSOCOMESICHIAMA, sempre in Sicilia?


eh?


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MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2009, 20:28 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:32
Messaggi: 906
Villarosa, ma in condizioni originali non mi pare proprio: è poggiata su due carrelli di carro Poz. Quelli motori sono andati perduti.


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MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2009, 20:36 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
Messaggi: 1953
Località: Messina
Paolini.Stefano ha scritto:
Villarosa, ma in condizioni originali non mi pare proprio: è poggiata su due carrelli di carro Poz. Quelli motori sono andati perduti.


appunto; e di certo non ce ne sono altre in nessun altro posto

a parte castelvetrano ovviamente


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MessaggioInviato: martedì 17 marzo 2009, 21:21 
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 18:39
Messaggi: 157
Località: Casale Monferrato
paradossalmente ora i carrelli della fu 6003 potrebbero venire utili per la RALn 60 di Villarosa


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MessaggioInviato: mercoledì 18 marzo 2009, 21:24 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 20:33
Messaggi: 1192
Località: Palermo
E' stato un duro colpo, peraltro annunciato (se avete letto l'articolo su trenodoc lo saprete) e poteva andare anche peggio.
Forse da una disgrazia può nascere qualcosa di positivo, vedremo.


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MessaggioInviato: mercoledì 18 marzo 2009, 22:56 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:41
Messaggi: 1953
Località: Messina
Scarto&Ridotto ha scritto:
Forse da una disgrazia può nascere qualcosa di positivo


Sì, un'inchiesta della magistratura. Speriamo.


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MessaggioInviato: mercoledì 18 marzo 2009, 23:25 
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Iscritto il: lunedì 30 gennaio 2006, 0:00
Messaggi: 778
Non è la prima volta che le fiamme si occupano di rotabili dimenticati che suscitano l'interesse di "qualcuno".
I rotabili della Rimini San Marino furono chiusi in una galleria nel 1944 e li sono rimasti fino a quando la Ferrovia Genova Casella non si interessò del loro recupero.
A quel punto un incendio distrusse tutto.
Che razza di soddisfazione :?
Saluti alla brace :roll:
Massimo


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MessaggioInviato: venerdì 20 marzo 2009, 23:55 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
Messaggi: 4549
Località: Ovunque, in sella alla vespa...
Stessa sorte per un convoglio preservato per Pietrarsa della fu Napoli-Secondigliano, chiusa nel '76 e ultima linea a scartamento ridotto con alimentazione monofase.


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MessaggioInviato: martedì 31 marzo 2009, 11:32 
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Iscritto il: venerdì 16 gennaio 2009, 22:37
Messaggi: 295
se non ricordo male, fino a qualche anno fa c'erano ancora 5 RALN esistenti a Calstelvetrano:
Una è la 6012 (senza carrelli) che caricata su un particolare carro Poz (non il Poz classico Fs, ma un carro a carrelli, tutto chiodato, senza sospensione primaria, ruote a razze, adibito al trasporto di mezzi s.r.) perfettamente restaurata esteticamente è andata a Villarosa
2 Raln (6003 e 6011) coinvolte nell'incendio (che mi ricordavo essere insieme al r212.402)
2 Raln (al momento non quale, dovrei cercare le foto) in una rimessa più grande che al momento della chiusura della linea erano in revisione in officina (infatti mancavano i motori). Queste Raln erano ricoprete di guano, ma a parte questo erano in discrete condizioni.

Ricordo inoltre che erano presenti,nel piazzale antistante, diversi carrelli delle raln. Mi chiedo: la Raln a Villarosa era senza carrelli caricata sul carro poz o era collocata su uno spezzone di binario?


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