Io ai 12 anni sapevo benissimo che se ti avvicini a qualsiasi cosa sotto alta tensione finisci arrosto......

quello che manca alle nuove generazioni al di la di educazione e cultura (che comunque male non fanno) e il concetto di giusto e sbagliato, che per essere esercitato comporta un uso intenso della materia celebrale. la TV non aiuta essendo piena di spazzatura educazionale (se in TV fai vedere un bischero che si fa i capelli col mitra stai sicuro che qualcuno nel mondo ci prova......

) e le famiglie non si interessano minimamente alla questione. il risultato sono ragazzi che compiono ogni genere di impresa nefanda rischiando le penne senza esserne minimamente coscienti, fino al momento in cui purtroppo ci scappa il morto.
questo giochino l'ho visto fare di persona a Pisa da due sedicenni su un carro a pareti scorrevoli. ero a far foto ai treni in transito nel campo dietro lo scalo campasso quando mi si sono materiallizzati nell'obbiettivo questi due disgraziati che si aggiravano sul tetto sfiorando la linea aerea senza preoccuparsene minimamente. agli urli di avvertimento a star lontani dai fili e a scendere da parte mia, hanno ben pensato di rispondere a insulti e sfottò nei miei confronti

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siccome la mia filosofia e "se tè la vai a cercare poi non lamentarti sè la trovi" li ho gentilmente invitati a toccare i fili e a crepare e che sarei stato felice di partecipare al loro funerale. il piu geniale dei due mi domandò, "perche, cosa cè nei fili?".
3600 volt imbecille!
risultato: dopo 20 secondi erano a terra! quel che si definisce morire d'ignoranza.
meditate gente meditate.....