piccoli problemini quotidiani nel tirare una Locomotiva con ruote BLOCCATE

http://www.youtube.com/watch?v=YZFcpVTa ... re=related


http://www.youtube.com/watch?v=3G3jDvDT ... re=related - qui ci passano "l'olio d'oliva"

http://www.youtube.com/watch?v=ptR1-hvX ... re=related - qui sembra stiano sparando con una mitraglia

Pazzesco!

Evidentemente gli appositi pattini in teflon, o i sottocarrelli, da quelle parti non li hanno ancora inventati........eppure l'ho visto fare anche da un paio di colleghi e mi ricordo che mi ci incavolai talmente tanto che volevo fargli rapporto in deposito........Praticamente al piazzale ovest di Bologna C.le, c'era una E 444R da riportare in deposito, in quanto aveva stazionato tutta la notte dopo aver effettuato un postale straordinario da Napoli. Nel frattempo, da Milano era giunto un interregionale con una E 632 titolare che doveva rientrare in deposito per scadenza di revisione; se ne approfittò per tirare "dentro" anche la tartaruga in modo da fare un'unica manovra. Praticamente dopo aver agganciato la locomotiva, questa non si sfrenava; probabilmente i macchinisti precedenti, non avevano isolato il rubinetto in cabina, allora i bravissimi macchinisti della E 632 sicuramente mer mancanza di voglia o perchè avevano fretta di andare a casa, dopo aver trazionato un pò di volte e vedendo che la tartaruga non si muoveva, hanno letteralmente trascinato a ruote completamente bloccate la povera E 444R per tutto il 2° ovest.......La cerchiatura della locomotiva sembrava quadrata e la locomotiva era ormai inutilizzabile.......Comunque ha saputo dal capo tecnico del reparto carrelli e sale che ha stilato il rapporto in officina, che il macchinista della E 632, ha avuto 3 giorni di sospensione dal Capo Deposito!!!!

Saluti, Andrea

Non c'è da stupirsi, in faentina un regionale col il diesel in spinta, nel ripartire dopo una fermata si è sfrenato il solo locomotore e dopo un pò che le ruote giravano a vuoto a tutta velocità i macchinisti si sono accorti del problema. Solo che dopo, sfrenato anche il treno, le ruote del locomotore si erano saldate sulle rotaie e quando il treno soccorso è riuscito a spostarlo hanno dovuto cambiare le rotaie perchè si erano consumate per l'attrito.

Un caso di saldatura alle rotaie mi raccontarono successe anche tra Treviso e Motebelluna. Arrivò un 345 da Treviso a dare una botta al treno, così da staccarlo velocemente dalle rotaie.
Dopo quell'episodio il PdM capì l'importanza della prova dell'antislittante (che nei navetta TD ingloba anche l'antincendio), poi archiviato il caso anche la prova ritornò ad essere un optional.

Un pomeriggio mi capitò di assistere ad uno spettacolo... pirotecnico! A cavatigozzi (CR) una 655 spuntò un pesantissimo merci di carri tramoggia evidentemente pieni a giudicare dalla tensione dei ganci e dallo sforzo immane della locomotiva. L'accelerazione infatti era modestissima e subito cominciò a slittare un asse del carrello centrale. La cosa impressionante fu che il sistema antislittante di quella macchina era evidentemente furi uso, se non altro riguardo quell'asse, che andò letteralmente in fuga producento scintille a mò di mola sul binario. Lo "spettacolo" durò parecchioi e per diverse decine di metri, tanto che mi chiesi com'era possibile che il personale di macchina non sentisse o ovvertisse quello che stava succedendo e prendesse provvedimenti, con le sabbiere o togliendo qualche tacca. Niente. La povera 655 proseguì per un tempo interminabile con un asse impazzito sprigionando scintille evidentissime anche da lontano.
Immagino in che stato fosse quel cerchione dopo una partenza del genere...

Non so che elementi hai, ma di certo solo la prima parte è parzialmente vera.. il resto è chiacchera da bar