Il sig. Moretti, che gioca con i suoi orrendi ETR 500 "classisti", toglie quel poco che era rimasto dei treni a lunga percorrenza che ancora "osavano" unire le due estremità dell'Italia ferroviaria. Il servizio andava migliorato, non eliminato! Ricordiamo sempre che gli aeroporti non si trovano in tutte le città e che non tutti hanno come destinazione dei propri viaggi Milano. Bastava pubblicizzare il servizio ed incentivare l'uso dei treni notte con tariffe agevolate anziché scoraggiare l'utenza costringendola ad usare obbligatoriamente quei siluracci rossi che hanno ben poco di treno. Il povero disgraziato meridionale che doveva recarsi a Firenze, a Bologna, a Prato, e via dicendo, partiva tranquillamente la sera con il suo bel T3 o con le comode C4 comfort (se l'aria condizionata non funziona è sempre colpa di coloro i quali la fanno funzionare benissimo sui frecciarossa), e l'indomani mattina all'alba era già giunto alla sua destinazione. Lo dice uno che per recarsi a Milano parte in auto o in bus da Messina, arriva all'aeroporto di Fontanarossa (Catania) dopo circa 90 minuti (120 in bus), parcheggia e prende il volo, ma che per andare in altre città del centro nord trova comodissimo il treno notte. I treni notte siciliani, checché se ne dica, non viaggiavano vuoti, anzi... Ma ormai quell'uomo e la sua gang hanno deciso così! L'importante presentare alla stampa le poltrone super tecnologiche della executiv class installate sui serpentoni rossi, alla modica cifra di 230 euri! Certo, fondamentale viaggiare con i glutei massaggiati tra Napoli e Milano. I terroni si arrangeranno, o si massaggeranno le chiappe dopo essere giunti a Napoli con mezzi di fortuna.
