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 Oggetto del messaggio: Re: Treni francesi
MessaggioInviato: domenica 29 agosto 2021, 13:55 
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Iscritto il: giovedì 10 gennaio 2013, 17:18
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snajper ha scritto:
Riesumiamo questa discussione...
Qualcuno può indicarmi qualche testo, oltre che qualche sito, sui carri merci francesi. Anche del periodo interbellico.
A tradurre potrebbe bastare Bing o Deepl...
Non nascondo che ho scoperto l'uso da parte francese di un carrello assai simile all'Archbar americano (e da questo derivato) ancora nel 1967: vorrei sapere quanto fosse diffuso e su che veicoli usato. Il carrello Archbar si trova abbastanza facilmente, è della Kadee.


Se cerchi archbar sul forum di loco revue, trovi principalmente dei vagoni TP di costruzione americana arrivati in Francia dopo la prima guerra mondiale, certamente alla compagnie du Nord et PO.


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 Oggetto del messaggio: Re: Treni francesi
MessaggioInviato: lunedì 30 agosto 2021, 13:00 
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Iscritto il: domenica 15 luglio 2007, 9:46
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wilpu ha scritto:
Se cerchi archbar sul forum di loco revue, trovi principalmente dei vagoni TP di costruzione americana arrivati in Francia dopo la prima guerra mondiale, certamente alla compagnie du Nord et PO.
.
A differenza di questo, il forum francese non permette il "cerca" ai non iscritti. A iscrivermi non ci provo, non so il francese... :oops:
Ho visto, su un sito tedesco dedicato ai carrelli da carro, che un carrello simile all'Archbar era stato usato ancora nel recente 1964, anche se per carri più vecchi (pare proprio quelli nominati sopra).
Ho provato a cercare un po', pare che il carrello fosse chiamato Diamond non dal costruttore (esisteva una fabbrica con quel nome, ma fabbricava autocarri e pure nata solo nel 1905) ma dalla sua forma.


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 Oggetto del messaggio: Treni francesi
MessaggioInviato: martedì 21 settembre 2021, 15:44 
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Iscritto il: venerdì 14 settembre 2007, 18:28
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Cortesia.
Sapreste dirmi a quale codice RAL corrisponde il verde oliva PLM, per intenderci quello delle 141 e 231 di REE? Meglio ancora se conoscete il codice nella gamma di una marca di facile reperibilità (Humbrol, Lifecolor...).
Grazie mille!
Saluti.
Michele


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 Oggetto del messaggio: Re: Treni francesi
MessaggioInviato: mercoledì 22 settembre 2021, 5:12 
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Iscritto il: giovedì 10 gennaio 2013, 17:18
Messaggi: 377
Lo trovi già pronto nelle gamme Amf87, decapod, interfer, ecc.. Ma non so quanto siano reperibili in Italia, dovresti fartelo spedire dalla Francia. Se é per un semplice ritocco si potrebbe in effetti vedere altrove ma non saprei dirti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Treni francesi
MessaggioInviato: mercoledì 22 settembre 2021, 8:46 
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Iscritto il: venerdì 14 settembre 2007, 18:28
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Buongiorno, Wilpu.
Hai colpito nel segno: devo fare un ritocchino microbo sulla caldaia di una 141 REE (ci sarebbero dei commenti da fare sul controllo qualità anche di questa marca, ma lasciamo stare...) e vorrei arrangiarmi con i colori disponibili nei normali negozi di modellismo, senza ordinare quelli disponibili sul mercato francese.
Saluti.
Michele


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 Oggetto del messaggio: Re: Treni francesi
MessaggioInviato: mercoledì 22 settembre 2021, 9:24 
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Iscritto il: venerdì 14 settembre 2007, 18:28
Messaggi: 345
Località: Vicenza
Tra quelli che ho visto, mi pare che lo smalto Humbrol 155 Olive drab sia molto simile come colore a quelli proposti da Amf87 ed altri; solo che è opaco e mi sa che andrebbe bene un semi lucido. Cosa ne dite? Vabbè che il punto da sistemare è dietro delle tubazioni per cui si vede poco...
Altra cosa: qualcuno ha smontato la 141? Devo sistemare la cabina che non chiude bene ed il libretto di istruzioni rimanda al servizio assistenza per avere indicazioni...
Saluti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Treni francesi
MessaggioInviato: sabato 2 ottobre 2021, 8:16 
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Iscritto il: giovedì 19 luglio 2018, 18:19
Messaggi: 1108
sono uscite in questo periodo da LS le vetture Vru in livrea Corail con iscrizione Grill Express e senza.
Non sono esperto , ma ho notato un paio di versioni contrassegnate da catalogo come Club34 , una versione con logo Reggimento Pionieri ed una con loghetto Palatino.
qualcosa di più standandard non si poteva fare ?


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 Oggetto del messaggio: Re: Treni francesi
MessaggioInviato: venerdì 29 ottobre 2021, 9:54 
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Iscritto il: venerdì 14 settembre 2007, 18:28
Messaggi: 345
Località: Vicenza
James ha scritto:
Ciao,
c'è poco da farsi opinioni,
sia la 231 che la 141 di Ree sono modelli eccellenti.
Roba che ha fatto saltare sulla sedia, possessori di equivalenti modelli Lemaco.
Io ho una 141....anni luce avanti a qualsiasi macchina FS in H0.
Saluti


C'è poco da farsi opinioni?
Si, un'opinione me la sono fatta!
Arrivata la 141: la cabina non è calata bene sul telaio (sembra il problema della recente 940 di Rivarossi), c'è una traccia di colla sulla caldaia, ci sono punti in cui la vernice è saltata, sul telaio nero c'è una sfumata di verde, le ghiere argento dei fanali sono in parte saltate... Visto che è costata ben oltre i 500 euro (ne fosse costata la metà avrei accettato i difetti, come li ho trovati in tante macchine prodotte in Cina e che ho sistemato, con buona pace di chi dice che bisogna muovere le manine, pur pagando bei soldini per il giocattolo), decido di non metterci le mani (l'avevo già fatto sulla 231...); mando le foto al venditore che le gira a Black Star che le gira a Ree (e passano settimane); mi rispondono di rimandargliela per la sostituzione (così mi dicono: "sostituzione", non mi dicono: "Non possiamo farci nulla, se la tenga così"). Fiducioso per questa promessa (me l'hanno detto loro, no?), mi faccio 120 km di andata e 120 km di ritorno (+ costo autostrada) fino al negozio del venditore, evitando possibili danni con una spedizione via corriere; ritorna dopo alcuni mesi, quindi altri 240 km + costo autostrada per... vedermi riconsegnata esattamente la stessa macchina con gli stessi difetti, quindi non sostituita, ma allegato il bel cartellino che dice che è stata controllata e va tutto bene (certo che va bene, il funzionamento non è un problema, erano altri i problemi)! Fin qui la prima presa in giro.
Mi rassegno: decido di metterci le mani io ma, per essere sicuro che non vi sia qualche cautela da avere in alcuni passaggi, guardo il libretto di istruzioni; questo dice che bisogna rivolgersi al SAV di Ree (Servizio post vendita, i francesi sono famosi per le sigle...) per avere informazioni più dettagliate (quindi desumo che, a chiederle, te le diano, magari hanno un esploso, non chiedo di più). Scrivo al SAV e la risposta (che arriva dopo che ho inviato 3 mail uguali a distanza di settimane...) è esilarante: "Bonjour, C'est une locomotive très compliqué a démonter". Punto (manco un saluto). E questa è la seconda presa in giro. Almeno avessero aggiunto un rassegnato: "Si arrangi", ma ho capito che è gente seria e non hanno voluto aggiungere al danno la beffa.
Conclusione: ora ho una bellissima opinione di Ree e pure del suo importatore!
Saluti.
Michele


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 Oggetto del messaggio: Re: Treni francesi
MessaggioInviato: venerdì 29 ottobre 2021, 10:42 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 20:36
Messaggi: 9103
Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
https://www.youtube.com/watch?v=3pW1d9RjqPY


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 Oggetto del messaggio: Re: Treni francesi
MessaggioInviato: venerdì 29 ottobre 2021, 12:08 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:25
Messaggi: 539
Località: Roma
Cita:
C'è poco da farsi opinioni?
Si, un'opinione me la sono fatta!
Arrivata la 141: la cabina non è calata bene sul telaio (sembra il problema della recente 940 di Rivarossi), c'è una traccia di colla sulla caldaia, ci sono punti in cui la vernice è saltata, sul telaio nero c'è una sfumata di verde, le ghiere argento dei fanali sono in parte saltate... Visto che è costata ben oltre i 500 euro (ne fosse costata la metà avrei accettato i difetti, come li ho trovati in tante macchine prodotte in Cina e che ho sistemato, con buona pace di chi dice che bisogna muovere le manine, pur pagando bei soldini per il giocattolo), decido di non metterci le mani (l'avevo già fatto sulla 231...); mando le foto al venditore che le gira a Black Star che le gira a Ree (e passano settimane); mi rispondono di rimandargliela per la sostituzione (così mi dicono: "sostituzione", non mi dicono: "Non possiamo farci nulla, se la tenga così"). Fiducioso per questa promessa (me l'hanno detto loro, no?), mi faccio 120 km di andata e 120 km di ritorno (+ costo autostrada) fino al negozio del venditore, evitando possibili danni con una spedizione via corriere; ritorna dopo alcuni mesi, quindi altri 240 km + costo autostrada per... vedermi riconsegnata esattamente la stessa macchina con gli stessi difetti, quindi non sostituita, ma allegato il bel cartellino che dice che è stata controllata e va tutto bene (certo che va bene, il funzionamento non è un problema, erano altri i problemi)! Fin qui la prima presa in giro.
Mi rassegno: decido di metterci le mani io ma, per essere sicuro che non vi sia qualche cautela da avere in alcuni passaggi, guardo il libretto di istruzioni; questo dice che bisogna rivolgersi al SAV di Ree (Servizio post vendita, i francesi sono famosi per le sigle...) per avere informazioni più dettagliate (quindi desumo che, a chiederle, te le diano, magari hanno un esploso, non chiedo di più). Scrivo al SAV e la risposta (che arriva dopo che ho inviato 3 mail uguali a distanza di settimane...) è esilarante: "Bonjour, C'est une locomotive très compliqué a démonter". Punto (manco un saluto). E questa è la seconda presa in giro. Almeno avessero aggiunto un rassegnato: "Si arrangi", ma ho capito che è gente seria e non hanno voluto aggiungere al danno la beffa.
Conclusione: ora ho una bellissima opinione di Ree e pure del suo importatore!
Saluti.
Michele


Ciao, mi spiace per le tua disavventura, cara e fastidiosa.
Le opinioni nascono dalle esperienze personali.
Tutte degne di rispetto ovviamente.
Nei tuoi panni però, se posso permettermi, dato l'avermi citato pur indirettamente, io avrei restituito la macchina al venditore.
Non ha senso pagare un oggetto che viene consegnato in condizioni evidentemente non "da negozio" o comunque non definibile come "nuovo" in quanto potenzialmente difettato.
Non lo vendere! Risolvila tu negoziante con l'importatore!
Mi dai una macchina nuova, non la mandi all'importatore.
Se non ce l'hai, mi restituisci i soldi!
L'importatore sta nella tua stessa condizione, se la apre, la sfascia definitivamente.
Perciò te la restituisce "decantata" su uno scaffale, senza magari aver valutato alcune soluzione.
Da tutto quanto descrivi, e per la quantità di modelli REE (141 e 231) che mi sono passati sotto le mani, pare la macchina sia stata rimaneggiata. Non credo proprio sia nata male!
Capisco inoltre che sei molto attento ai particolari, cosa che mi trova assolutamente allineato.
Forse, quando si tratta di modelli così complessi e delicati, sarebbe meglio andare ad acquistarli "de visu".
Spero troverai modo di avere sistemata la tua 141.
Cordialmente


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 Oggetto del messaggio: Re: Treni francesi
MessaggioInviato: venerdì 29 ottobre 2021, 13:19 
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Iscritto il: venerdì 14 settembre 2007, 18:28
Messaggi: 345
Località: Vicenza
Ciao, James!
Ovviamente ogni uno si fa una sua opinione che nasce dalle proprie esperienze. Ti ho citato proprio per contraltare: può andare bene, può andare male e proprio questo bene-male è quello che non va, questa lotteria che ci tocca ogni (o quasi) volta che si acquista qualcosa.

Questo forum è pieno di esempi di disservizi e non sono mai intervenuto perché non avrei aggiunto nulla di nuovo. Questa volta, però, la risposta che mi hanno dato era troppo esilarante per tenerla solo per me ed ho voluto condividerla!

La macchina non era stata assolutamente rimaneggiata, non sono difetti dovuti a qualcuno che l'ha usata: sono come te attento ai particolari e quindi mi accorgo di ogni piccolo difetto.
Col venditore ho un ottimo rapporto ed ha sempre una grande disponibilità: abbiamo valutato assieme, una volta riscontrati i difetti, cosa fare (farmi restituire i soldi, ecc.): alla fine, visto che mandate le foto all'importatore ed a Ree si erano resi disponibili alla sostituzione, abbiamo intrapreso quella via, convinti di un esito diverso.
La macchina merita per colpo d'occhio, funzionamento e quantità di dettagli, oltre che per il suono; confrontata con un'altra in negozio ho riscontrato in quest'ultima una quantità di danni, probabilmente legati al trasporto (reggitabella spezzato, cacciapietre mancante, mancorrente del tender staccato...) che i difetti della mia sono parsi meno impattanti; anche l'idea di farne arrivare un'altra, con i rischi del caso, l'abbiamo scartata, per cui ho deciso per il male minore, cioé tenerla.
Intanto ho rimediato alla chiusura della cabina allentando le viti e verificando una più corretta installazione della pedana: il giorno che avrò l'ispirazione vedrò se fare qualcos'altro.
Saluti.
Michele


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 Oggetto del messaggio: Re: Treni francesi
MessaggioInviato: lunedì 28 febbraio 2022, 20:39 
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Iscritto il: domenica 12 marzo 2017, 20:41
Messaggi: 962
interessante catalogo makette.
http://www.makette.de/makette/neuheiten ... at_web.pdf


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 Oggetto del messaggio: Re: Treni francesi
MessaggioInviato: domenica 13 marzo 2022, 20:19 
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Iscritto il: mercoledì 28 agosto 2013, 14:28
Messaggi: 1139
Località: Bologna
Per curiosità modellistica ho preso questa mia prima Modelbex.
Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla qualità di questo prodotto ove le parti in fusione ben si sposano con le carrozzerie in fotoincisione di ottone così come tutte le sovrastrutture.
Nessuna componente di plastica, un ottimo motore con una demoltiplica silenziosissima e performante. Decoder Esu V4 di serie ( volendo anche sound ), fari illuminati e innesto nel tender per il gancio modellistico presente nella confezione. Le ruote , finissime, hanno l’asse centrale gommato e la cinematica del biellismo è completa nei movimenti.
Gli assi non sono molleggiati, ma la locomotiva corre sicura grazie alle numerose prese di corrente sia sulla macchina che sul tender.
Non ha le raffinatezze esasperate delle nobili Lematec, ma costa la metà o anche meno.
In sintesi un oggetto semiartigianale , molto bello e curato, sia da vetrina che da plastico .
Purtroppo il mercato italiano ha numeri non interessanti per Modelbex poiché le tirature devono essere di un migliaio di pezzi anche se declinati in varie fogge.


Allegati:
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 Oggetto del messaggio: Re: Treni francesi
MessaggioInviato: lunedì 14 marzo 2022, 9:33 
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Iscritto il: domenica 2 aprile 2006, 9:33
Messaggi: 2040
Località: Ventimiglia
aln668.1700 ha scritto:
sono uscite in questo periodo da LS le vetture Vru in livrea Corail con iscrizione Grill Express e senza.
Non sono esperto , ma ho notato un paio di versioni contrassegnate da catalogo come Club34 , una versione con logo Reggimento Pionieri ed una con loghetto Palatino.
qualcosa di più standandard non si poteva fare ?


Ciao!
Le versioni standard erano uscite anni fa, sia con logo "encadrè" che con logo "spaghetti" in dei set nei quali erano abbinate a due carrozze Corail. Se non erro non vennero commercializzate singolarmente.

Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Treni francesi
MessaggioInviato: sabato 2 aprile 2022, 13:53 
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Iscritto il: domenica 2 aprile 2006, 9:33
Messaggi: 2040
Località: Ventimiglia
Ciao a tutti!
In questi giorni sono apparse nei negozi le "caravelle" SNCF della Jouef:
Allegato:
X4732.jpg
X4732.jpg [ 188.09 KiB | Osservato 2782 volte ]

Il modello esteticamente mi sembra valido ma noto con disappunto uno svarione nella descrizione, tali automotrici vengono definite da molti negozi e dalla Jouef stessa X4500 mentre in realtà sono X4630, una serie successiva distinguibile anche esternamente per alcune differenze estetiche. La confusione potrebbe interessare in particolare gli appassionati italiani, perchè le X4500 entravano anche in Italia da Breil fino a Cuneo mentre le X4630 non mi risulta abbiano mai circolato in queste zone.

Antonio


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