GiovanniFiorillo ha scritto:
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Orbene, il soddisfacimento del gioco in quanto non compulsivo, fa passare in secondo piano il suo costo.
Spendo perché mi diverto e nel divertimento non mi chiedo quanto costa.
Certo però che se si tira troppo la corda si spezza.
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Ogni cosa, necessaria o non necessaria che sia, deve giocoforza avere un "valore" corrispondente al prezzo che la si paga.
Questo "valore" non dipende solamente dalla disponibilità economica, e dall' effettivo rapporto qualità / prezzo, ma anche dalla personalissima percezione che abbiamo sia dalla sua "necessità", che del "soddisfacimento" che ci dà.
Come fa notare Giovanni, quando si parla di modellini, si parla di voluttuario e non di necessario.
E quindi ragioniamo di "soddisfazione" e non di "necessità".
E la "soddisfazione" che si ha da un modello è diversa da appassionato ad appassionato, perchè dipende da un' infinità di aspetti totalmente personali.
Tanto per fare un esempio: a me continunano a dare ampia soddisfazione le Eurofima di Roco, per cui non mi interessa assolutamente venderle per acquistarne altre, magari più dettagliate, ma sicuramente a maggior prezzo; un mio amico, viceversa, ha sostituito le sue Eurofima di Roco con Le LS Models, perchè il loro iperdettaglio rende ai suoi occhi non più soddisfacente il minor dettaglio delle Roco; per contro io prediligo la "sostanza" e la "robustezza" alla "fragilità" dell' iperdettaglio, da cui la mia preferenza.
De gustibus non disputandum est...
Buona Domenica
Stefano.