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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: il ritorno del sistema Roco Line con massicci
MessaggioInviato: sabato 28 aprile 2018, 6:25 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
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Circa 58 mm ... grossomodo rispetta questo: http://www.fimf.it/fimf_prec/images/nem/nem122.pdf


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: il ritorno del sistema Roco Line con massicci
MessaggioInviato: sabato 28 aprile 2018, 9:32 
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Iscritto il: mercoledì 10 settembre 2014, 22:10
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Io non potendo permettermi un plastico ho preso un anello spaventosamente grande per collaudi. R10 888mm di raggio. Il guaio del geoline oltre che essere giocattolesco è che la plastica rigida necessita di gommini che spesso si staccano. Gli scambi, che per adesso non ho comprato, possono montare un motore con decoder con guida multimouse con il segnale che viaggia sulla rotaia; niente fili di collegamento. Inoltre per chi volesse fare un plastico è perfettamente compatibile con i binari rocoline senza massicciata, sempre codice 83, mentre il geoline non lo è. A me è piaciuto tantissimo e ci sono anche le bustine di ghiaia dello stesso colore. Io lo consiglio. ecco qui due foto in cui una lunga ALn da 32 cm può ben figurare senza dover sostituire il sottocassa che richiede almeno 600 mm di raggio. E' una curva da 30° ottenuta con due pezzi da 15°.


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: il ritorno del sistema Roco Line con massicci
MessaggioInviato: sabato 28 aprile 2018, 11:32 
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frecciab ha scritto:
Io non potendo permettermi un plastico ho preso un anello spaventosamente grande per collaudi. R10 888mm di raggio. (...)
Se vuoi esagerare, :mrgreen: c'è anche il R20, 1962 mm di raggio: per un cerchio completo servono 72 curve.

abbondanti saluti :D


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: il ritorno del sistema Roco Line con massicci
MessaggioInviato: sabato 28 aprile 2018, 11:46 
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Iscritto il: domenica 3 gennaio 2010, 22:20
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Carlo Ciaccheri ha scritto:
frecciab ha scritto:
Io non potendo permettermi un plastico ho preso un anello spaventosamente grande per collaudi. R10 888mm di raggio. (...)
Se vuoi esagerare, :mrgreen: c'è anche il R20, 1962 mm di raggio: per un cerchio completo servono 72 curve.

abbondanti saluti :D

Io posso permettermi un plastico ma di dimensioni ridotte che vorrei rifare adesso. Tavola di 210 x 110. Non posso di più. Quello vecchio è 200 x 100 con binari Fleischmann profi ma gli scambi manuali mi fanno disperare. Un pò vanno e un pò non vanno (lo scatto funziona, però la conduzione della corrente tante volte no). E' per quello che mi sto interessando per i ROCO LINE.


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: il ritorno del sistema Roco Line con massicci
MessaggioInviato: sabato 28 aprile 2018, 13:15 
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Iscritto il: mercoledì 10 settembre 2014, 22:10
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Carlo Ciaccheri ha scritto:
frecciab ha scritto:
Io non potendo permettermi un plastico ho preso un anello spaventosamente grande per collaudi. R10 888mm di raggio. (...)
Se vuoi esagerare, :mrgreen: c'è anche il R20, 1962 mm di raggio: per un cerchio completo servono 72 curve.

abbondanti saluti :D

Ma c'era in alternativa l'R9 che costava uguale, sempre 24 pezzi.


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: il ritorno del sistema Roco Line con massicci
MessaggioInviato: sabato 28 aprile 2018, 13:20 
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Iscritto il: mercoledì 10 settembre 2014, 22:10
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Quintilio ha scritto:
Carlo Ciaccheri ha scritto:
frecciab ha scritto:
Io non potendo permettermi un plastico ho preso un anello spaventosamente grande per collaudi. R10 888mm di raggio. (...)
Se vuoi esagerare, :mrgreen: c'è anche il R20, 1962 mm di raggio: per un cerchio completo servono 72 curve.

abbondanti saluti :D

Io posso permettermi un plastico ma di dimensioni ridotte che vorrei rifare adesso. Tavola di 210 x 110. Non posso di più. Quello vecchio è 200 x 100 con binari Fleischmann profi ma gli scambi manuali mi fanno disperare. Un pò vanno e un pò non vanno (lo scatto funziona, però la conduzione della corrente tante volte no). E' per quello che mi sto interessando per i ROCO LINE.

Io non ho ancora provato gli scambi, mai binari sono ottimi. Se pensi di passare al digitale col multimouse puoi comandare gli scambi senza mettere fili e comandi attaccati al plastico perchè il segnale passa dalla rotaia. Poi quelli con massicciata hanno il motore all'interno e non si vede la bobina. Ti eviti eventualmente anche il lavoro di mettere i motori sottoplancia.


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: il ritorno del sistema Roco Line con massicci
MessaggioInviato: sabato 28 aprile 2018, 14:05 
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Il problema mio è quello di avere, avendo iniziato ad acquistare modelli nel '90 con binari Fleischmann, la maggior parte di essi in analogico. 7/8 ne ho in digitale. Quindi non posso avere esclusivamente digitale perchè voglio usare anche quelli che non lo sono. Infatti, sul plastico attuale, ho un dispositivo che mi permette di optare da analogico a digitale e viceversa. Mentre scrivo mi è venuto in mente che i Roco line hanno codice 83 mentre i Fleischmann 100. Quindi i modelli Fleischmann potrebbero aver problemi a circolare su Roco senza toccare le traverse? :(


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: il ritorno del sistema Roco Line con massicci
MessaggioInviato: sabato 28 aprile 2018, 17:17 
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Te lo dico per esperienza: gli attacchi delle rotaie roco sono così bassi che la maggior parte dei rotabili "moderni" (intendo dal 1980 in poi) circolano senza problemi ... solo rotabili molto vecchi con bordini veramente alti saltellano.


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: il ritorno del sistema Roco Line con massicci
MessaggioInviato: sabato 28 aprile 2018, 17:22 
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Sul Roco Line non ha problemi anche il RR 1:80. Non so, invece, il Fleischmann o il Lima vintage.
Saluti
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: il ritorno del sistema Roco Line con massicci
MessaggioInviato: sabato 28 aprile 2018, 17:29 
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Località: Genova
Io ho il Gottardo della vecchia Lima: gira benissimo sui Roco Line ma i bordini fanno un bel suono di grattugia... :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: il ritorno del sistema Roco Line con massicci
MessaggioInviato: domenica 29 aprile 2018, 4:54 
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Io ti consiglio se puoi di tenere il vecchio plastico codice 100 per il vintage e di impostare il nuovo plastico tutto in digitale. Essendo così piccolo non avrai problemi a denominare gli scambi sul multimouse, al quale ti consiglio di abbinare la nuova centrale Z21 che ti permette la lettura dei CV. Per il vintage tipo RR 1:80 e l'analogico tieni il vecchio plastico. Se non puoi tenere per ragioni di spazio il vecchio plastico puoi comunque alimentare il rocoline con l'analogico per gli scambi con motori senza decoder previsti che comunque rimangono nascosti dentro la massicciata in gomma, ma vanno collegati coi fili sotto plancia alla pulsantiera. Per la circolazione col doppio sistema analogico digitale. Come hai adesso. Ma ti rimane il problema del vintage che gratta sui binari. Mi sembra che ti abbiamo detto tutto; adesso tocca a te scegliere. Tieni presente che in questi ultimi anni ci sono stati fallimenti e cessioni. Oggi ROCO e Fleishman sono due marchi della stessa impresa e stando alle ultime indiscrezioni al marchio Fleishman verrà affidata in futuro la scala N mentre al Roco la scala H0.


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: il ritorno del sistema Roco Line con massicci
MessaggioInviato: domenica 29 aprile 2018, 7:38 
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Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
frecciab ha scritto:
...Oggi ROCO e Fleishman sono due marchi della stessa impresa e stando alle ultime indiscrezioni al marchio Fleishman verrà affidata in futuro la scala N mentre al Roco la scala H0.


Gia', scelta che personalmente non condivido, almeno per quanto riguarda l' H0, scala di mio interesse.
Temo che togliera' ai modelli Fleischmann quella particolarita' di ottimo compromesso tra bellezza estetica e ottimo funzionamento / affidabilita' che tanto mi piace e che, a mio avviso, li colloca un pelino piu' in alto dei modelli Roco.
Comunque e' una "razionalizzazione" che ha senz' altro una sua logica.
Così Roco si trovera' ad avere a catalogo la bellezza di 4 sistemi di armamento in H0: Roco Line con e senza massicciata, Geoline e Fleischmann Profi. Una scelta piu' che ampia, direi, la piu' completa che c' e' sul mercato.
Buona Domenica
Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: il ritorno del sistema Roco Line con massicci
MessaggioInviato: lunedì 30 aprile 2018, 0:02 
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Vi ringrazio per i vostri consigli e interventi. Siete stati competenti e gentilissimi tutti. Per quanto riguarda la mia scelta, la mia intenzione sarebbe proprio una sostituzione del vecchio plastico sulla sua stessa falsa riga ma con Roco line, sia geometricamente (fasci di binari opposti che partono dall'ovale interno) che versione analogico/digitale. Le dimensioni del tavolo (compreso lo spazio disponibile) non mi danno alternative tali in cui possa sfruttare maggiormente la superficie. La mia esigenza è quella di aumentare sensibilmente quei raggi che ora sono più limitanti e anche quella differenza in più si fa sentire anche se non sembra. Provato da mesi sulla mia pelle. Avrei piacere riutilizzare dei fabbricati già esistenti (sono legato a certi ricordi...). Uno sarebbe la rimessa locomotive con tre ingressi della Faller. Il problema è che, avendo piazzato tanti anni fa dei binari Profi Fleischmann con deviatori di 18°, i tre binari partenti dritti verso gli ingressi avranno una distanza diversa da quelli serie Roco Line che ha deviatori di 15° con massicciata ben più larga. Questo problema farà sorridere, ma sono purtroppo un appassionato "sentimentale" :( . Comunque vedrò quello che si può fare. Per quanto concerne i modelli che posseggo, non ho l'esigenza di un codice 100. Provati i più vecchi Fleischmann e scorrono ottimamente su 83 Roco.
Saluti e grazie.


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: il ritorno del sistema Roco Line con massicci
MessaggioInviato: lunedì 30 aprile 2018, 4:03 
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Iscritto il: mercoledì 10 settembre 2014, 22:10
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Per il problema dell'accesso alla rimessa locomotive e larghezza della massicciata, puoi tranquillamente utilizzare nella fase finale di ingresso i binari Rocoline senza massicciata che sono perfettamente compatibili. Infatti si tratta degli stessi binari con le stesse geometrie, stesso codice 83 e stesse scarpette. E' sufficiente mettere sotto la rimessa una tavola di compensazione per l'altezza altrimenti il binario rimane sollevato dalla base. Il ghiaietto Roco dello stesso colore della massicciata ti aiuterà a sfumare le differenze.


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 Oggetto del messaggio: Re: ARMAMENTO: il ritorno del sistema Roco Line con massicci
MessaggioInviato: sabato 28 maggio 2022, 19:33 
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Messaggi: 39
Riesumo questo vecchio thread per riproporre una domanda già affacciata in altri. La premessa: come chiarisce il mio nickname, “50” sta per l’anno di nascita. Sono vecchio! Non ho più l’età, l’agilità, le forze, la vista, la voglia e il tempo per montare motori sottoplancia e per realizzare la massicciata come ho fatto nel mio plastico costruito nel 1985 e smontato qualche anno dopo causa trasloco. Negli anni successivi la passione è rimasta, alimentata anche da questo forum che, nonostante qualche polemica e qualche “borsettata”, continua a essere un valido fattore di conoscenza e di diffusione del fermodellismo. Ho rinnovato quasi del tutto il parco rotabili e, a distanza di 37 anni, dopo aver liberato una stanza, stufo del "circuitino" di prova, a settembre dovrei iniziare la costruzione del plastico. Per l’armamento, due le alternative: lasciar perdere la massicciata e montare sugli scambi Peco del vecchio plastico (che nonostante l’età funzionano benissimo) motori a vista oppure cambiare tutto il materiale e orientarsi sul Roco line con massicciata.
Propenderei per la prima soluzione, ma mi rimane un dubbio non del tutto risolto nei precedenti thread. Chiedevo infatti a chi avesse adottato i Roco con massicciata come comportarsi in caso di guasto ai motori di scambi e sganciavagoni. Qualcuno mi aveva consigliato uno scasso sotto i motori, qualcun altro di evitare le giunzioni effettuando ponticelli di collegamento. Entrambe le soluzioni mi sembrano complicate, soprattutto difficilmente compatibili con la mia età!!! Rinnovo pertanto la domanda chiedendo se qualcuno sia riuscito a trovare altri sistemi per sostituire i motori guasti.
Vi ringrazio per la cortesia e la pazienza.
Auguro a tutti una buona domenica
Piero


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