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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: venerdì 24 marzo 2023, 18:55 
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Con i condensatori da 220 uF ci fai gran poco, ci vogliono capacità molto più importanti per dare un aiuto al modello quando non prende corrente dai binari. Minimo 1.000 uF per interruzioni di qualche decina di millisecondi. I condensatori che usa Zimo sono da 0,3 F, che in serie diventano 0,15F, pari a 150.000 uF, tanto per darti un ordine di grandezza.


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 25 marzo 2023, 8:22 
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Mi pare che i valori fossero quelli.
Ma devo verificare bene.
Fra l'altro devo arrivare a 25v di tensione se mi voglio attaccare alle piazzole del decoder, corretto?


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 25 marzo 2023, 9:14 
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tof63 ha scritto:
Due condensatori da 0,3 F collegati in serie hanno una capacità totale di 0,15 F, ossia di 150.000 uF, visto che 1 F corrisponde ad 1 milione di uF.
Due condensatori da 220 uF collegati in parallelo hanno una capacità totale di 440 uF è cioè 1/340 di quella dei 2 da 0,3 F in serie.

Guardate che state parlando di grandezze (non necessariamente anche fisiche) enormemente differenti fra di loro.

Luigi Cartello


Gli ordini di grandezza danno una proporzione spannometrica, ma per fare un paragone corretto bisogna valutare la carica immagazzinata (in Coulomb) durante il funzionamento:

un condensatore da 0,3 Farad a 5,4 Volt immagazzina una carica di circa 1,62 Coulomb che se la confrontiamo con gli 0,006 Coulomb della carica immagazzinata da un condensatore da 440 uFarad a 14V otteniamo un rapporto di circa 270. Cioè i due condensatori da 0,3F immagazzinano una carica equivalente a circa 540 (270 x 2) condensatori da 220 uF, che lavorano a 14V.


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 25 marzo 2023, 10:28 
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Nome: Daniele Neroni
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l'ideale sarebbe fare una batteria di condensatori al tantalio in parallelo (date le ridotte dimensioni a disposizione) - io ho inserito due elettrolitici da 220 uF in parallelo e per ora sembra sufficiente


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 25 marzo 2023, 11:39 
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Iscritto il: mercoledì 21 novembre 2007, 21:03
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Era infatti la mia idea...mettere in parallelo due o tre di quei condensatori ....
Pensavo che un secondo tanto da fare ripigliare il segnale alla loco potessero bastare....
Ma quindi il decoder supporta tutti i voltaggi?
Sulle istruzioni di un decoder (mi pare ESU) avevo visto uno schemino con mi pare un condensatore da 460uF a 25v collegato ad una resistenza da 100 ohm e collegato alle piazzole
Di spendere 30eu per un Goldcap o roba del genere...non mi va....


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 25 marzo 2023, 11:51 
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Iscritto il: martedì 21 marzo 2017, 12:08
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Se si mette un decoder non sonoro (ad es. LokPilot 5) lo spazio per il condensatore da 470uF 25V, con resistenza per la carica e diodo per la scarica, c'è, togliendo ovviamente lo scatolino di plastica sopra la pcb.
Come abbiamo già detto però questo tipo di power pack sopperisce a mancanze di alimentazione per decine di millisecondi (non un secondo), perché anche se il condensatore è da 25V, non si caricherà mai ad una tensione superiore a quella fornita dal decoder (circa 14V).
I power pack seri però sono un'altra cosa.


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 25 marzo 2023, 11:53 
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Nome: Giovanni Fiorillo
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Le nozze coi fichi secchi non sono mai riuscite…..
C’è poco da fare….
Oppure….
Poca spesa poca resa….
Ma,io preferisco il primo….
G.


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 25 marzo 2023, 12:02 
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Messaggio semplice e cristallino :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 25 marzo 2023, 12:17 
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Nome: Giovanni Fiorillo
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:lol: :lol:
EJ ha scritto:
Messaggio semplice e cristallino :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 25 marzo 2023, 16:17 
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Però però... Però....
In commercio esistono tanti condensatori.
I più piccoli sono quelli al tantalio.
Quelli che fanno al caso nostro (25 V ) con la maggiore capacità sono da 220uF.
Detto questo mettendone 5 in parallelo otteniamo 1100uF oppure 1.1mF oppure 0.011F .
A questo punto la domanda è come facciano a fare Powerpack più piccoli dei miei 5 condensatori con una capacità di 0.13F e quindi 10 volte più grandi!!!
I componenti elettronici dovrebbero essere quelli, sono io che non capisco???
Tralasciando poi il piccolo spazio per il diodo e la resistenza da 100Ohm.


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 25 marzo 2023, 17:15 
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Nome: Giovanni Fiorillo
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EJ ha scritto:
Però però... Però....
In commercio esistono tanti condensatori.
I più piccoli sono quelli al tantalio.
Quelli che fanno al caso nostro (25 V ) con la maggiore capacità sono da 220uF.
Detto questo mettendone 5 in parallelo otteniamo 1100uF oppure 1.1mF oppure 0.011F .
A questo punto la domanda è come facciano a fare Powerpack più piccoli dei miei 5 condensatori con una capacità di 0.13F e quindi 10 volte più grandi!!!
I componenti elettronici dovrebbero essere quelli, sono io che non capisco???
Tralasciando poi il piccolo spazio per il diodo e la resistenza da 100Ohm.


Ho la 225.6011 Roco con sound e ganci…..
Quando stacco la DR5000 la loco cammina per altri 30cm…
Dubito che in si piccola scocca ci possano mettere condensatori grossi..
Però la loco cammina da sola come uno zombie.
Capisco i tuoi dubbi….però…..


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 25 marzo 2023, 18:07 
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Iscritto il: martedì 21 marzo 2017, 12:08
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EJ ha scritto:
Però però... Però....
In commercio esistono tanti condensatori.
I più piccoli sono quelli al tantalio.
Quelli che fanno al caso nostro (25 V ) con la maggiore capacità sono da 220uF.
Detto questo mettendone 5 in parallelo otteniamo 1100uF oppure 1.1mF oppure 0.011F .
A questo punto la domanda è come facciano a fare Powerpack più piccoli dei miei 5 condensatori con una capacità di 0.13F e quindi 10 volte più grandi!!!
I componenti elettronici dovrebbero essere quelli, sono io che non capisco???
Tralasciando poi il piccolo spazio per il diodo e la resistenza da 100Ohm.


Michele, guarda che 1100uF equivalgono a 0,0011F (che è quindi più di 100 volte inferiore a 0,13F).
In questo filmato puoi vedere le prove che sto facendo su una pcb per upgradare le articolate Roco (E.656, E.645/6). Ma il power pack ha 2 condensatori da 1F 2,7V in serie.
La parte coperta di rotaia è circa 30cm.
Se metti tre o quattro condensatori da 220uF a 25V la loco si ferma qualche centimetro dopo che l'ultima ruota sia salita sulla carta sopra la rotaia coperta.

https://drive.google.com/file/d/1SyU8ZA ... share_link


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 25 marzo 2023, 18:44 
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Iscritto il: mercoledì 21 novembre 2007, 21:03
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Località: Castell'Arquato (PC)
Si si me lo avevi mostrato il 656.
Ma adesso è tutto chiaro quanto dici....
Condensatori da 2.7v .... Non 25v.
Significa quindi che dentro il Gold CAP o il StayinAlice o altra roba che dir si voglia, ci deve essere qualche altra diavoleria oltre al diodo e alla resistenza.
Sfido anch'io allora ad avere condensatori grossi come i miei ma con capienza di mille volte tanto o ancora più!!!
Devo studiare meglio.


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: sabato 25 marzo 2023, 23:32 
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Messaggi: 1376
Ho attrezzato le 940 Rivarossi con un power pack laisdcc. È un'altra macchina!
Finalmente funziona!anche una t3 e una tigerli, dotate del medesimo power pack, sono decisamente molto più stabili nel funzionamento.
Si potesse installare senza difficoltà ed eccessivo impatto estetico un power pack su 835 ( quella sound in particolare) e 851!

Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: Rivarossi con condensatori
MessaggioInviato: domenica 26 marzo 2023, 8:33 
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Iscritto il: mercoledì 1 febbraio 2006, 12:40
Messaggi: 2701
Località: Bracciano (Roma)
A Federici ha scritto:
Ho attrezzato le 940 Rivarossi con un power pack laisdcc. È un'altra macchina!
Finalmente funziona!anche una t3 e una tigerli, dotate del medesimo power pack, sono decisamente molto più stabili nel funzionamento.
Si potesse installare senza difficoltà ed eccessivo impatto estetico un power pack su 835 ( quella sound in particolare) e 851!

Antonio
Sono totalmente d’accordo. Scrissi anche ad Almrose per suggerirgli la produzione di una nuova pcb per le 851 con a bordo il power pack (sullo stile delle jenback roco). Nelle
macchine dove c’è spazio, con l’installazione del
power pack si risolvono quasi tutti i problemi di funzionamento incerto. Purtroppo dove le spazio non c’è, bisogna trovare soluzioni diverse!


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