Cari amici, vi ringrazio davvero per avermi sostenuto in questa "avventura" conclusasi, grazie ai vostri suggerimenti, in maniera positiva...parzialmente (al momento) e vi spiego il perchè.
Grazie al consiglio di Pierpaolo, sabato sera un amico ottico ha "ravanato" tra un'infinità di vitine di varia lunghezza e calibro, fino a trovare e montare sulla loco una vite esagonale della giusta misura e lunghezza.
Non vi dico l'ansia di poter provare 'sta benedetta loco ma l'ho potuto fare solo domenica mattina e..."sorpresa" la vitina presentava una strana forma a cuspide che ostacolava il giusto movimento di rotazione della manovella...
Mentre giravo e rigiravo la loco per capire come affrontare questo nuovo problema (la cui soluzione era comunque semplicemente quella di fresare la cuspide sino a rendere piatta la testa della vite)...è ricomparsa miracolosamente nelle pieghe della loco la vitarella originale.
Ergo, ieri mattina, lunedi me la sono fatta rimontare in sede e nuova ansia sperando che il tutto fosse risolto...invece no.
Ed eccomi al nuovo problema.Nei tentativo, all'inizio dell'avventura, di sbloccare la biella che comunque era bloccata, avevo svitato le viti che tengono il carter che tiene in sede gli assi per sollevare il terzo e quarto asse che, evidentemente, non avevo risistemato bene perchè (e arriviamo all'attuale problema) anche le boccole erano fuoriuscite dalla loro sede per cui la necessità che ho ora è quella di staccare completamente il carter che invece è vincolato alla loco dai due fili saldati che portano corrente alle lamelle prendicorrente.
Questo mi impedisce di arrivare comodamente alle boccole e agli assi che, quindi, non riesco più a collocare nella giusta sede.
Avete idea di come "liberarmi" del carter?
Ho fiducia nella vostra pazienza e disponibilità e resto in fiduciosa attesa della soluzione del problema.
Buona serata.
Gianfranco