Ok, capisco che in digitale è sicuramente meglio impostare i decoder ed avere doppia motorizzazione.
Una domanda: ma in analogico, se le locomotive sono dello stesso brand, si possono mettere in doppia trazione senza rischiare di fare danni?
Esempio 2 483 Acme, 2 193 Roco, etc ...
Grazie,
Max

Oltre che dello stesso brand e tipo (es. due e636, due E428...) anche dello stesso "periodo" ... non sono infrequenti i casi di modifiche nel tempo alla motorizzazione o alla meccanica (e comunque sempre dopo un buon rodaggio).

Comunque per due loco (qualunque) in genere vale la regola della velocità (anche in digitale): se si comportano in maniera simile nessun problema specie se una delle due non ha gli anelli d'aderenza (e in digitale anche il controllo di carico disabilitato) ... ovviamente la similitudine può essere approssimativa per due loco accoppiate tra di loro (sforzi anomali solo sul gancio tra due modelli di massa elevata) ma assai più precisa se si tratta di doppia simmetrica (sforzi distribuiti su tutto il convoglio molto in funzione del tracciato e dei rotabili trainati, vale sempre la pena di una fare una prova).

Scusa la domanda sicuramente idiota ma, cosa intendi per misurare gli scarti di tempo?

Se per percorrere 3 giri dell'ovale la loco A, alla velocità minima, ci impiega 5 minuti e la loco B, sempre alla velocità minima, ci impiega 5 minuti e 40 secondi, lo scarto di tempo è pari a 40 secondi, cioè la loco B impiega circa il 13% in più. Allora bisognerà aumentare la CV2 della loco B per recuperare lo scarto di 40 secondi.

Ah ok. Ma così, per curiosità, ma sarebbe impossibile creare una procedura più o meno automatizzata sulle centraline digitali, da parte delle varie ditte, che permetta di creare una multitrazione in modo più facile e preciso?

Nessuno ci ha mai pensato?

Oppure è talmente complicato programmare una tale procedura che bisogna per forza farla "a mano"?




Antonio

La procedura da programmare è talmente semplice e banale da rasentare il ridicolo, però ...
Però come al vero (esempio la pista di Vairano di Quattro ruote) devi preparare una base misurata, cioè fissa, con tanto di spazi di accelerazione e decelarazione, e tutto l'hardware necessario per i rilievi: il carro con su il tachimetro serve a ben poco.

Il problema non è implementarlo in una centralina a sui decoder, ma avere il tracciato idoneo.
Io nel mio costruendo plastico lo sto facendo con hardware dedicato e non DCC, ma per via degli spazi posso solo testare e tarare locomotive isolate e una per volta.

P.S.
Le basi della fisica dinamica occorrono.

Ma quante multitrazioni devi fare?

Su molte centraline o su App tipo Z21 è presente la funzione del Consist Universale, detto anche Command Station Consist, che demanda alla centrale tutta la gestione del consist (però solo la gestione, dopo che le velocità delle loco sono state preventivamente allineate).
Si imposta e si dice alla centrale quali locomotive “appartengono” al consist ed il loro verso. La centrale invierà poi, in successione, un comando ad ogni loco per ogni operazione che si vuole effettuare.

Roberto

Su molte centraline o su App tipo Z21 è presente la funzione del Consist Universale, detto anche Command Station Consist, che demanda alla centrale tutta la gestione del consist (però solo la gestione, dopo che le velocità delle loco sono state preventivamente allineate).
Si imposta e si dice alla centrale quali locomotive “appartengono” al consist ed il loro verso. La centrale invierà poi, in successione, un comando ad ogni loco per ogni operazione che si vuole effettuare.

Domanda da profano : la funzione Consist è disponibile solo per centralina Z21 (nera) o anche per la z21 (bianca)?
Grazie in anticipo per la risposta!
Ciao,
Stefano.

E' una funzione tipica del loconet che linka uno o più loco (slot) su un unico comando (slot)

Ma perchè andate off-topic ?

Se non ho capito male la domanda era "c'e' una centralina che automatizza la messa in fase delle velocità tra due locomotive?"....

La mia risposta (per le mie conoscenze) è No

Sottodomanda "sarebbe +/- facilmente implementabile?" ...

mia risposta (come sopra): forse ... ma l'effettuazione della sincronizzazione non può essere semplice o automatica: ci vorrebbe al minimo un tracciato con un segmento di prova di lunghezza nota, dei sensori di ingresso e di uscita da segmento oppure l'immissione di rilevazioni fatte col cronometro. Dopodichè sono solo calcoli matematici (fattibili) e varie prove almeno per velocità minima, media e massima.

Sì, sì, conosco la funzione di creazione delle multitrazioni sulle centraline, io intendevo, ma sapevo che la cosa fosse un po' improbabile, proprio una procedura automatica, o semiautomatica, per calibrare le velocità, del tipo:

Esempio con la Ecos, in linea di massima:
- Assegnare locomotiva uno al primo controller;
- Assegnare locomotiva due al secondo controller;
- Mandare a velocità minima la prima loco e regolare poi manualmente la seconda loco affinchè tenga più o meno la distanza dalla prima abbastanza uniforme, facendo fare più giri sul tracciato. Appena fatto premere eventuale pulsante e/o tasto specifico sulla centralina e quast'ultima memorizza le regolazioni che hanno in quel momento le due loco;
- Fare la stessa cosa per velocità media e massima che si vuole adottare, premere poi sempre lo stesso tasto specifico sulla centralina che memorizzerà le varie regolazioni fatte in termini di velocità per tenere le due loco più o meno alla stessa distanza;
-Fatto questo, premere un eventuale tasto per la creazione della multitrazione e in questo caso la centralina in automatico eòabora e regola le varie CV delle varie velocità;
- Poi di seguito implementare varie opzioni tipo per i suoni da attivare sulle due locomotive, magari con una videata dove schematicamente vengono rappresentate le funzioni che si settano sulle due loco, quali luci e su quali testate attivarle etc.. l'indirizzo da assegnare e cose simili.

Insomma una cosa interattiva e anche grafica da vedere e facilmente intuibile

Fantascienza?

Vabbè poi se proprio si vuole esagerare, due sensori posti sulle testate delle due loco, interfacciati con i decoder e che con un solo tasto facciano tutta la procedura in un colpo solo. Un po' come quando di usa la CV per la regolazione automatica del decoder con la loco sul binario che parte da sola e a razzo, per calibrare il decoder mi pare.

Ti sei risposto Discorso diverse se le loco avessero un sensore di velocità sulle ruote...leggendolo con il railcom si potrebbe fare ancora più facilmente anche su dei banchi a rulli
Altra opzione usare un carro per misurare la velocità

Beh ... allora portando oltre la tua idea si potrebbe realizzare un carro tachimetrico con railcom (ma anche bluetooth perchè no) che si interfaccia con una app (su un device a piacere Win, Android, Ios ) che legge i valori e fa tutti i calcoli indicandoti pure quali cv modificare (in funzione del tipo decoder) e che valori metterci ....

... io la butto li, magari qualcuno ha tempo, denaro e voglia di implementarlo.

Bhe il carro tachimetrico lo ho https://www.youtube.com/watch?v=vkODEpTcTs8&t=2s e la velocità si può leggere da wifi ma adesso no voglia.

Infatti lo sapevo che lo avevi ... era proprio una provocazione! Possiamo sperare in aumento della voglia con tempi più freschi?