intercity713 ha scritto:
Buongiorno a tutti,
Scrivo questo topic per portare alla luce una questione che mi sta molto a cuore riguardo il panorama fermodellistico nazionale. negli ultimi anni le produzioni si sono sempre concentrate su un determinato periodo storico, ovvero quello di epoca III e IV con una presenza ormai esasperata di locomotive e carrozze in castano isabella, grigio ardesia, e tutte le varianti del caso. in pratica siamo arrivati a produrre ogni minima variante di qualsiasi pezzo, usando spesso le risorse per creare un treno da zero al fine di rifare nuove edizioni degli stessi rotabili nella stessa epoca.
Da persona nata nel 1997 la ferrovia con cui sono cresciuto è stata tutt'altra. La mia infanzia l'ho passata nel pieno dell'epoca V, alla fine delle livree tradizionali e l'inizio dell'xmpr fino alla fine del primo decennio del 2000 dove la livrea predominante era quella XMPR (nella variante 1 e nella variante 2 con loghi vecchi non ancora tricolori) contornata da qualche nuovo rotabile e dalla riqualificazione di rotabili tradizionali. Allo XMPR si affacciavano nuove livree più o meno stravaganti come il trenook, gli Eurostar AV, e tantissime livree pubblicitarie.
Ovviamente, avendo passato la mia infanzia con quella ferrovia, oggi che sono cresciuto e lavoro concentro questo hobby in questo determinato periodo storico. Come me, ho constatato tra amici comuni al club fermodellistico che frequento, al negozio di fiducia, e tramite i social, che siamo veramente in tanti a essere nati negli anni 80 e 90 e a trovarci ogni anno a bocca asciutta in quanto il periodo storico che riproduciamo è sempre saltato a priori da ogni casa, se non dare qualche raro prodotto con il contagocce. Si usano tutti gli sforzi invece per darci riedizioni e riedizioni dei rotabili di epoca III-IV oppure i rotabili attuali di epoca VI.
Purtroppo c'è sempre stata una certa avversione dai modellisti più anziani per la livrea XMPR, il che sicuramente ha influito fino a ora nelle decisioni delle case sui rotabili da ricreare. Ma c'è una considerazione secondo me fondamentale da fare: se questa scelta poteva avere senso 15-20 anni fa laddove lo XMPR era attualità e laddove tutti coloro che facevano modellismo erano legati a un'altra epoca, oggi chi era bambino o ragazzo nei primi 2000 è cresciuto e per forza di cose vuole riprodurre quell'epoca.
Detto ciò, avendo avuto varie testimonianze di modellisti della mia generazione che lamentano questa mancanza, volevo raccogliere idee e suggerimenti a riguardo soprattutto da membri del forum che stanno vivendo questa situazione e che per una ragione o per un'altra sentono la mancanza di materiale italiano di epoca V e vorrebbero un po' più di attenzione da parte delle varie case modellistiche verso quest'epoca.
In fondo a questa discussione desidero lasciare una lista di materiale mancante che possa servire da spunto per chi legge.
Inspiegabilmente molti di questi rotabili non sono mai stati riprodotti se non in una sola serie molto datata, nonostante al vero abbiano circolato per 20 o addirittura 30 anni essendo magari già stati accantonati.
In molti casi si tratterebbe di mere riverniciature con modifiche nulle o minime di modelli che molti hanno già in casa, solamente che per la sopra citata politica si sono sempre fermati alle versioni anni '90 pre XMPR.
* TAF
* Treno GAI
* Ale724
* Flirt
* E636 varie XMPR su base Rivarossi/lima Expert
* Idem con e646 XMPR in altre versioni, in particolare cargo
* Idem con e645 1 serie e 2 serie (loco che sarebbe completamente inedita)
* E652 XMPR1 (acme)
* Riedizioni dell'etr450 tra cui trenoOK
* Etr485
* E404 etr500 in varie livree pubblicitarie
* E424 nelle svariate varianti XMPR e navetta, magari su progetto nuovo
* Riedizione dell'etr610 con dettagli più modellistici, livrea AV e frecciargento1
* Ale601 XMPR nelle varie varianti
* Ale803 nelle varianti mancanti
* Idem sulle ale801
* Ale841 rifatte ex novo
* Ale603
* E633/632 XMPR 1 e 2 con pantografi 52 e faiveley, magari su base acme
* E464 vivalto, Leonardo express 1 e 2, Bill viola, FER su base lima Expert
* Vivalto Di altre serie per riprodurre le FER ad esempio, base lima Expert
* Aln663 e Alm668 nelle varie livree di ferrovie concesse e pubblicitarie
* Etr480 trenitalia.com, tbiz, idem sulle livree del 485.
* Riedizione delle piano ribassato XMPR originali e revamp
* Piano ribassato 1964 livrea navetta e XMPR
* Pilota Gallinari
* Carrozze 901... Altre versioni in livrea esci. Mancano tutte le GC a tetto cannellato che sia acme che Rivarossi hanno in casa, nonché soprattutto la Multiservizi ex ristorante GC che acme ha in casa. Carrozza fondamentale perche il 99% degli esci circolava con quella e ora come ora riprodurre un esci veramente realistico è impossibile.
* Nuove carrozze 901/progetto270 mancanti: ex Eurofima 1 e 2 classe e le ex self service.
* Eurofima e Z standard XMPR con fascia bianca e loghi squadrati e loghi Trenitalia vecchi (riprodotte solo in parte da acme 15 anni fa o giù di lì)
* Pilota Z XMPR fascia blu senza scritta IC plus
* Nuova ristorante GC a tetto cannellato XMPR. Fatta da Rivarossi solo in set da 4 e poi inspiegabilmente tolta per fare quella a tetto liscio già prodotta da acme e roco
* Uic X DTR revamp con la pilota (svariate livree disponibili)
* Uic X DTR standard open space fatte bene (magari da acme). In tutte le serie: carenate e non, tetto liscio e cannellato
* Uic X cuccette originali: in livrea XMPR andrebbero rifatte e andrebbero aggiunte quelle a tetto cannellato, nonché quelle non carenate nelle varie serie. (Tralasciando la produzione ultima Rivarossi che non è agli standard modellistici attuali).
* Uic X pax posti a sedere: idem, rifarle e fare tutte le serie mancanti non carenate e con carrelli MD, carenate e non. Sempre da base acme che le ha in casa.
* Sull'onda delle cuccette, carrozze barellate XMPR per fare i treni unitalsi
* Cuccette revamp: mancano le treno notte confort C4 con porte vecchie da 160kmh
Questa è una parte di lista di materiale mancante che mi viene in mente, se vi vengono in mente altre idee scrivetele pure.
Nella speranza che il messaggio possa passare a chi di dovere e in futuro si possa vedere un cambio di tendenza nelle decisioni del materiale da riprodurre.
Forse volevi dire fine epoca V, dal momento che la stessa inizia nel 1985/89 e termina nel 2005/2009, e siamo sommersi di materiali in livrea d’origine. In realtà gli anni a cui ti riferisci sono ricchi di materiale rotabile. Dalle livree originali a quelle xmpr. Poi, per chi fa internazionale, è ricca di grandi treni in xmpr. Acme ha riprodotto carrozze per fare il Palatino in livrea Artesia, il Luna, ì Cisalpino sulla Liguria. I treni nazionali sono anche presenti: livrea ESCI (con o senza 414), livrea IC plus oltre agli intercity normali e gli espressi/IC notte (anche con carri DDM a seguito). Anche a livello di locomotori elettrici e Diesel (soprattutto con le future 445 Oskar) c’è tutto. Stesso discorso per i merci. Per gli elettrotreni AV, acme ha fatto l’ETR 500 politensione in livrea d’origine, poi livrea AV grigia (sebbene limitato a 7 pezzi) o “tricolore”. Rivarossi/Hornby proporrà il 470 livrea Cisalpino, i 460 in livrea d’origine ci circolavano ancora. Per i regionali anche è stato riprodotto quasi tutto.
Di quanto da te elencato c’è ancora da fare, sono d’accordo. Ma penso piano piano le case costruttrici le proporranno. Ad esempio, le 601 in livrea XMPR del compartimento di Ancona, di recente oggetto di un articolo della Rivista della Ferrovia, verranno di sicuro fatte da acme. Le 803 in livrea xmpr vennero fatte da Big Models, ma forse verranno riprodotte da altri. Forse più complicato il complesso GAI, ma mai dire mai. Le 724 xmpr verranno fatte da Oskar.
Secondo me, sei “capitato male”, nel senso che questi pezzi sono usciti da un po’ di tempo, ed ora sono introvabili.
Però, le case costruttrici hanno mostrato un loro interesse all’epoca, con la turnazione le riproporranno.
Devi essere positivo ed attendere.
Forse, punto debole dei nostri anni, sono le infrastrutture. Linee semplificate, scali di piccole medie stazioni smantellati, marciapiedi alti, rimesse locomotive (rotonde e non) assenti. Non c’è più l’odore della ferrovia, il suo fascino. I treni moderni, a mio avviso, sono insipidi. Anch’io ho l’ETR400 acme, è molti treni attuali. Non riesco ad apprezzarli. Bomboniere in un contesto senza fascino.
Secondo me, le nuove generazioni, in attesa dei modelli che mancano, devono investire su riviste, libri, dvd ecc, così da informarsi e iniziare ad apprezzare le epoche passate (almeno la quinta e la quarta).
Investire su cultura ferroviaria! Non farebbe male.
Sabino