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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: martedì 21 gennaio 2025, 8:48 
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Nome: Edoardo Frigeri
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intercity713 ha scritto:
Edo5790 ha scritto:
Questa è una bella riflessine.... un argomento su cui mi interrogo da un pò di tempo anche io. Confesso che vedere le comunque bellissime 656 HRivarossi in prossima uscita ha alimentato ancora di più i miei dubbi su questa questione.... il mio primo pensiero al loro annuncio di produzione qualche tempo fa è stato: ma ancora?? ma ancora abbiamo "bisogno" delle stesse macchine viste e stra viste in tutte le salse?; evidentemente si... evidentemente vendono parecchio e chi produce va a colpo sicuro, c'è ben poco fa fare.
Io sono classe 1990, le ferrovie con al "F maiusola" le ricordo vagamente. Penso che poi uno, alla fine della fiera, si leghi a ciò che ha vissuto, meglio se in giovane età... ed infatti il mio "parco" rispecchia proprio quella scelta; un pò di vecchie livree mischiate al primo xmpr fino agli anni '10 finiti da un pò. Mancano tanti treni ma altrettanti fortunatamente sono stati riprodotti, non da ultimo la futura d445 XMPR 1... finalmente! Trovo però scandalosa la dimenticanza delle tigri 633, 632 xmpr 1 e 2 (circolate con tantissimi regionali sino ad oltre il 2010).... dalla Lima/Rivarossi fine anni '90 possibile che nessuno ne abbia prodotta una come si deve?
In conclusione penso che, pur con qualche (grande) rinuncia, selezionando i modelli e facendo scelte mirate si possa avere un discreto parco epoca V, c'è da attendere... prima o poi verrà il momento anche di quell'epoca e noi così saremo vecchi :lol:
Vi lascio invitandovi a pensare chi fà epoca VI.... quelli si che se la passano assai male in Italia... ops, l'ho detto! mannaggia a me 8)
Saluti a tutti


D'accordissimo su tutto!

In realtà chi fa epoca VI se la passa molto meglio di noi "vecchi ma non troppo" :D
Tutte le livree FB e IC nuove ci sono, ci sono tutte le locomotive, quel poco materiale ordinario per i regionali c'è tra vitrains e lima Expert. Con i merci se la cavano molto bene tra imprese private (pensiamo a tutte le livree fatte tra Vectron, traxx varie, Taurus). Le frecce ci sono tutte... Mancano solo gli italo e i nuovissimi regionali (già il pop arriverà da acme).

Il mio sogno proibito resta il TAF... Spero vivamente che qualcuno si decida a farlo!


E’ vero quello che sostieni, sono d’accordo… probabilmente non essendo ancora uscito alcun nuovo regionale (siam fermi ai soliti minuetti e jazz Vitrains rivisti e stra visti) mi da l’idea che l’epoca VI sia poco considerata. Con il pop acme in arrivo chissà tra quanto spero che anche le altre case inizino a produrre qualcosa di veramente nuovo…. Sarebbe ora! Aggiungo anche le 668 a fine carriera; escludendo le solite ri-edizioni HRivarossi e le vitrains (sino al gruppo 1800) anche lì c’è il vuoto cosmico… :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: martedì 21 gennaio 2025, 9:16 
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Nome: Carlo Boninsegna
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Località: Thiene (VI)
Edo5790 ha scritto:
intercity713 ha scritto:
Edo5790 ha scritto:
Questa è una bella riflessine.... un argomento su cui mi interrogo da un pò di tempo anche io. Confesso che vedere le comunque bellissime 656 HRivarossi in prossima uscita ha alimentato ancora di più i miei dubbi su questa questione.... il mio primo pensiero al loro annuncio di produzione qualche tempo fa è stato: ma ancora?? ma ancora abbiamo "bisogno" delle stesse macchine viste e stra viste in tutte le salse?; evidentemente si... evidentemente vendono parecchio e chi produce va a colpo sicuro, c'è ben poco fa fare.
Io sono classe 1990, le ferrovie con al "F maiusola" le ricordo vagamente. Penso che poi uno, alla fine della fiera, si leghi a ciò che ha vissuto, meglio se in giovane età... ed infatti il mio "parco" rispecchia proprio quella scelta; un pò di vecchie livree mischiate al primo xmpr fino agli anni '10 finiti da un pò. Mancano tanti treni ma altrettanti fortunatamente sono stati riprodotti, non da ultimo la futura d445 XMPR 1... finalmente! Trovo però scandalosa la dimenticanza delle tigri 633, 632 xmpr 1 e 2 (circolate con tantissimi regionali sino ad oltre il 2010).... dalla Lima/Rivarossi fine anni '90 possibile che nessuno ne abbia prodotta una come si deve?
In conclusione penso che, pur con qualche (grande) rinuncia, selezionando i modelli e facendo scelte mirate si possa avere un discreto parco epoca V, c'è da attendere... prima o poi verrà il momento anche di quell'epoca e noi così saremo vecchi :lol:
Vi lascio invitandovi a pensare chi fà epoca VI.... quelli si che se la passano assai male in Italia... ops, l'ho detto! mannaggia a me 8)
Saluti a tutti


D'accordissimo su tutto!

In realtà chi fa epoca VI se la passa molto meglio di noi "vecchi ma non troppo" :D
Tutte le livree FB e IC nuove ci sono, ci sono tutte le locomotive, quel poco materiale ordinario per i regionali c'è tra vitrains e lima Expert. Con i merci se la cavano molto bene tra imprese private (pensiamo a tutte le livree fatte tra Vectron, traxx varie, Taurus). Le frecce ci sono tutte... Mancano solo gli italo e i nuovissimi regionali (già il pop arriverà da acme).

Il mio sogno proibito resta il TAF... Spero vivamente che qualcuno si decida a farlo!


E’ vero quello che sostieni, sono d’accordo… probabilmente non essendo ancora uscito alcun nuovo regionale (siam fermi ai soliti minuetti e jazz Vitrains rivisti e stra visti) mi da l’idea che l’epoca VI sia poco considerata. Con il pop acme in arrivo chissà tra quanto spero che anche le altre case inizino a produrre qualcosa di veramente nuovo…. Sarebbe ora! Aggiungo anche le 668 a fine carriera; escludendo le solite ri-edizioni HRivarossi e le vitrains (sino al gruppo 1800) anche lì c’è il vuoto cosmico… :roll:


Il discorso è diverso perché con l'epoca VI parliamo di treni attuali e usciti al vero da pochissimo. È normale che non siano ancora stati prodotti.
L'epoca V tratta materiale che ha 20-30 anni e in tanti casi è già stato accantonato, che per forza di cose è già storia.


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: martedì 21 gennaio 2025, 9:52 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
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Ribadisco ... la V, a mio vedere, è un'epoca di transizione: "demolizione" del vecchio e arrivo del nuovo in un contesto "raffazzonato" (stazioni abbandonate, degrado, rotabili di tutti i colori e quelli più vecchi in pessimo stato, graffiti brutti dappertutto...).

E' come quando ristrutturi l'appartamento in cui vivi ... lo stato a lavori in corso vorresti dimenticarlo il prima possibile :roll: :cry:

Questo però è il punto di vista di chi apprezza la "ferrovia" come "sistema" (soprattutto quando funziona) ...

... il punto di vista del modellista che apprezza "solo" (si fa per dire) i rotabili di qualunque epoca è comunque condivisibile.


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: martedì 21 gennaio 2025, 9:54 
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Nome: Edoardo Frigeri
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Il discorso è diverso perché con l'epoca VI parliamo di treni attuali e usciti al vero da pochissimo. È normale che non siano ancora stati prodotti.
L'epoca V tratta materiale che ha 20-30 anni e in tanti casi è già stato accantonato, che per forza di cose è già storia.[/quote]

Non volevo portare “fuori tema” l’argomento… chiedo venia! Di epoca V si parlava…
Chiudendo l’appunto però si parla di treni che sono sui binari già dal “lontano” 2018/19 se poi pensiamo agli stadler allora c’è da andare ancora più indietro. C’è di mezzo una pandemia e stiamo parlando del mercato italiano…. Arriveranno… sicuramente con un bel ritardo.
Chiudo qui il fuori tema. Buona giornata a tutti!


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: martedì 21 gennaio 2025, 10:05 
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Nome: Edoardo Frigeri
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Località: Nella bassa... tra Mincio e Po
Zampa di Lepre ha scritto:
Ribadisco ... la V, a mio vedere, è un'epoca di transizione: "demolizione" del vecchio e arrivo del nuovo in un contesto "raffazzonato" (stazioni abbandonate, degrado, rotabili di tutti i colori e quelli più vecchi in pessimo stato, graffiti brutti dappertutto...).

E' come quando ristrutturi l'appartamento in cui vivi ... lo stato a lavori in corso vorresti dimenticarlo il prima possibile :roll: :cry:

Questo però è il punto di vista di chi apprezza la "ferrovia" come "sistema" (soprattutto quando funziona) ...

... il punto di vista del modellista che apprezza "solo" (si fa per dire) i rotabili di qualunque epoca è comunque condivisibile.


Se posso, credo che si apprezzi molto di più ciò che si vissuto da giovani… quando la ferrovia era una passione nuova, quando si andava a vedere i treni con i nonni o con il papà. Per noi nati alla fine del secolo scorso coincide con quest’epoca… cosa possiamo farci?. Quando ci sono di mezzo i ricordi che si mischiano alla passione e difficile fare una valutazione puramente tecnica e fredda… non dara’ mai buon esito (parere personale). È un punto di vista da modellista ma anche da appassionato a 360 gradi; penso che il discorso sui rotabili sia altra questione.
Saluti a tutti


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: martedì 21 gennaio 2025, 21:37 
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Nome: Carlo Boninsegna
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Edo5790 ha scritto:
Il discorso è diverso perché con l'epoca VI parliamo di treni attuali e usciti al vero da pochissimo. È normale che non siano ancora stati prodotti.
L'epoca V tratta materiale che ha 20-30 anni e in tanti casi è già stato accantonato, che per forza di cose è già storia.


Non volevo portare “fuori tema” l’argomento… chiedo venia! Di epoca V si parlava…
Chiudendo l’appunto però si parla di treni che sono sui binari già dal “lontano” 2018/19 se poi pensiamo agli stadler allora c’è da andare ancora più indietro. C’è di mezzo una pandemia e stiamo parlando del mercato italiano…. Arriveranno… sicuramente con un bel ritardo.
Chiudo qui il fuori tema. Buona giornata a tutti![/quote]


Sicuramente molti rotabili che girano ora sono arrivati dentro l'epoca V di cui parlo. Cito ad esempio TAF e flirt. Specialmente il primo avrebbe una grandissima richiesta e avrebbe parecchie livree e versioni disponibili.
Quindi una loro produzione accontenterebbe sia noi che i giovanissimi che fanno la ferrovia presente!


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: martedì 21 gennaio 2025, 21:57 
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Nome: Carlo Boninsegna
Iscritto il: giovedì 7 aprile 2016, 19:46
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Località: Thiene (VI)
Zampa di Lepre ha scritto:
Ribadisco ... la V, a mio vedere, è un'epoca di transizione: "demolizione" del vecchio e arrivo del nuovo in un contesto "raffazzonato" (stazioni abbandonate, degrado, rotabili di tutti i colori e quelli più vecchi in pessimo stato, graffiti brutti dappertutto...).

E' come quando ristrutturi l'appartamento in cui vivi ... lo stato a lavori in corso vorresti dimenticarlo il prima possibile :roll: :cry:

Questo però è il punto di vista di chi apprezza la "ferrovia" come "sistema" (soprattutto quando funziona) ...

... il punto di vista del modellista che apprezza "solo" (si fa per dire) i rotabili di qualunque epoca è comunque condivisibile.



Come dice Edoardo si riproduce la ferrovia che si ha vissuto, specialmente dai ricordi d'infanzia. Non esiste una ferrovia bella o brutta, esistono solo giudizi personali dati dalla propria idea e dal proprio gusto.
Se uno è nato negli anni '60 avrà vissuto l'epoca III e IV ed è giusto che la faccia. Ma chi è nato come me negli anni '90, se non negli anni '80, ha passato infanzia e periodo giovanile con quella ferrovia di epoca V. Per forza di cosa facciamo questo perché è ciò che ricordiamo e che ci entra nel cuore. Quello che noi chiamiamo "vera ferrovia", per citare sempre questa frase che non ha alcun senso secondo me, è l'epoca dello xmpr1 e dei grandi treni classici nella livrea appunto XMPR. Lunghi intercity e intercity plus, espressi con uic X di tutte le sorti ma con quei colori, regionali con carrozze tradizionali e tigri al traino. TAF, automotrici elettriche, Eurostar nelle variopinte livree pubblicitarie.
Piaccia o no è così, e vorremmo anche noi un minimo di interesse da parte delle varie case.

Poi ripeto, nulla vi vieta di continuare a fare la vostra epoca e nessuno obbliga a comprare qualcosa che non gli interessa.


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: martedì 21 gennaio 2025, 23:34 
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Iscritto il: lunedì 3 settembre 2012, 23:39
Messaggi: 184
titoit ha scritto:
Zampa di Lepre ha scritto:
Come boomer l'affermazione "che ora la ferrovia è uno schifo", parlo del reale, è iperbolica ma con un fondo di verità perché sono scomparse...

- linee "secondarie"
- i depositi
- le manovre
- i raccordi (in gran parte)
- gli scali nelle stazioni
- le coincidenze
- la composizione/scomposizione dei treni
- i magazzini merce
- ll trasporto su strada dei carri
... (potrei continuare)

Ovvero tante cose che creavano interesse (e possibilità di riproduzione anche su plastici "da appartamento").



Ecco su questo ti dò ragione.
Purtroppo, ambientare un plastico nell’epoca V-VI significa, se si vuole rispettare la realtà, avere molto spazio a disposizione per sviluppare convogli molto lunghi (elettrotreni a composizione bloccata ovvero lunghi merci), impianti merci di grande estensione (es. interporti). A meno che non si ricorra alla Scala N che allora può essere un compromesso tra realismo e spazi. E però si deve rinunciare a manovre, tradotte, ecc.



Se posso permettermi,
con tutto il materiale uscito in questi ultimi 3/4 anni più quello di prossima uscita , con la scala N si può fare di tutto ormai.

Marco


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: mercoledì 22 gennaio 2025, 7:11 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 4828
Sicuramente è/sarà così...

... secondo me la chiave di lettura di tutto il discorso potrebbe essere sintetizzata così:

"La Ferrovia è cambiata ... anche il modo di rappresentarla deve cambiare".


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 25 gennaio 2025, 14:23 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 12:30
Messaggi: 464
Località: roma
Ma nella confezione di RR delle 3 GC più la ristorante, tra l'altro unica GC ristorante a tetto cannellato come già ricordato, i monogramma fs sono diversi avendo le GC anche la scritta trenitalia che la ristorante non ha. Possono convivere?
Grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 25 gennaio 2025, 16:59 
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Nome: Carlo Boninsegna
Iscritto il: giovedì 7 aprile 2016, 19:46
Messaggi: 201
Località: Thiene (VI)
camillo ha scritto:
Ma nella confezione di RR delle 3 GC più la ristorante, tra l'altro unica GC ristorante a tetto cannellato come già ricordato, i monogramma fs sono diversi avendo le GC anche la scritta trenitalia che la ristorante non ha. Possono convivere?
Grazie


Assolutamente si, i loghi squadrati sono andati avanti per molti anni convivendo con i loghi Trenitalia "normali". Importante è non metterli con i loghi tricolore che sono usciti nel 2008. A quel punto non penso esistesse ancora materiale con logo squadrato.


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 25 gennaio 2025, 18:55 
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Iscritto il: sabato 19 gennaio 2008, 15:10
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A rafforzare quanto detto da intercity713, posso dire che le carrozze hanno subìto piccole modifiche nella livrea, vedasi ad esempio la cancellazione di uno dei due pittogrammi di classe sulle Z e GC (nei primi anni erano due come per le carrozze regionali) e quindi era più facile che rinnovassero il logo e quindi era più difficile trovare "vecchi" loghi XMPR1 oltre il 2005. Sulle ristoranti invece (così come anche sulle WL) tale operazione avveniva con minor possibilità e si sarebbe attesa una revisione.

Qui puoi vedere una WR87 a metà 2006 con ancora il logo XMPR1. C'è invece un'altra foto su railfaneurope di una MU (presumibilmente già con la marcatura I-TI) con ancora il logo vecchio nel 2008! Sarà sicuramente un'eccezione, però intanto... :lol:

Gabriele Nicastro


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 Oggetto del messaggio: Re: Epoca V, questa sconosciuta...
MessaggioInviato: sabato 25 gennaio 2025, 19:32 
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Nome: Carlo Boninsegna
Iscritto il: giovedì 7 aprile 2016, 19:46
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Località: Thiene (VI)
Niki90 ha scritto:
A rafforzare quanto detto da intercity713, posso dire che le carrozze hanno subìto piccole modifiche nella livrea, vedasi ad esempio la cancellazione di uno dei due pittogrammi di classe sulle Z e GC (nei primi anni erano due come per le carrozze regionali) e quindi era più facile che rinnovassero il logo e quindi era più difficile trovare "vecchi" loghi XMPR1 oltre il 2005. Sulle ristoranti invece (così come anche sulle WL) tale operazione avveniva con minor possibilità e si sarebbe attesa una revisione.

Qui puoi vedere una WR87 a metà 2006 con ancora il logo XMPR1. C'è invece un'altra foto su railfaneurope di una MU (presumibilmente già con la marcatura I-TI) con ancora il logo vecchio nel 2008! Sarà sicuramente un'eccezione, però intanto... :lol:

Gabriele Nicastro


Esattamente. Poi, bello della livrea XMPR, molte modifiche spesso erano fatte solo in parte o in maniera diversa, quindi si vedevano mix di carrozze con uno o due loghi di classe, logo squadrato o non, pure logo squadrato e scritta Trenitalia.
Ci si può sbizzarrire!


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