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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Metallo bianco
MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2006, 20:01 
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Iscritto il: domenica 22 gennaio 2006, 20:27
Messaggi: 682
Località: Vico Equense
Devo assemblare le parti (fiancate, cabina, ecc..) di una Br 81 in metallo bianco?
Secondo voi è meglio la colla epossidica bicomponente ho la saldatura con lega a basso valore di fusione?
Quali i pro e i contro delle due soluzioni?
Grazie.
Saluti a tutti.


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MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2006, 21:14 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
L'unico consiglio che mi sento di darti è quello di contattare Riccardo Oliviero, lui è un vero maestro in quest'arte. La sua mail la trovi sul topic riguardo le vignette sui ferromodellisti. Ciao Fabrizio Ferretti.


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MessaggioInviato: martedì 21 febbraio 2006, 21:54 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 1:10
Messaggi: 301
Località: Bra (CN)
Visto che sono stato "evocato" rispondo in questa sede.
Il metallo bianco è una bestia non delle più facili.
Esiste lo stagno dedicato, ma devi aggiungerci: il flussante adatto, un saldatore a bassa potenza (il classico 40/50W è troppo!!!). Il problema della potenza è poi relativo, il saldatore deve avere un termostato regolabile molto basso, tipo 150° e anche meno: anche un saldatore da 15W può infatti essere esagerato, perchè può scaldare solo aree minime, ma la sua punta è comunque calda come quella di un saldatore da 200W.... quindi il problema non si risolve.

C'è un rimedio economico per questo: avvolgere a molla un filo di rame grosso (2-3 mm.) attorno alla punta del saldatore che hai, in maniera stabile, e farne terminare la punta in modo diritto, tale da usarla come punta del saldatore vera e propria. Il rame disperde molto calore e ti ritroverai un saldatore adatto.....

Il mio consiglio spassionato, alla fine di tutto questo discorso?
Usa la colla epossidica, quella ad essicazione lenta (tipo la UHU in due tubetti distinti), poi, una volta fatto l'incollaggio, inforni il tutto a 100° in cucina per 15 minuti. La resistenza aumenterà considerevolmente, superando la saldatura stessa che fatta con stagni a bassa temperatura è piuttosto debole.


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MessaggioInviato: mercoledì 22 febbraio 2006, 0:04 
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Iscritto il: domenica 22 gennaio 2006, 20:27
Messaggi: 682
Località: Vico Equense
[quote="Riccardo Olivero"
Il mio consiglio spassionato, alla fine di tutto questo discorso?
Usa la colla epossidica, quella ad essicazione lenta (tipo la UHU in due tubetti distinti), poi, una volta fatto l'incollaggio, inforni il tutto a 100° in cucina per 15 minuti. La resistenza aumenterà considerevolmente, superando la saldatura stessa che fatta con stagni a bassa temperatura è piuttosto debole.[/quote]

Grazie innanzitutto per i preziosi consigli.
Ma, mettendo il tutto in forno a cento gradi non si corre il rischio di fondere tutto?


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MessaggioInviato: mercoledì 22 febbraio 2006, 0:25 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 21:28
Messaggi: 843
Località: Novate Milanese
Personalmente utilizzo i prodotti Carr's (lega + flussante) con stazione di saldatura settata a 150°C per "puntare" i pezzi da unire. Poi utilizzo un prodotto della ditta irlandese Devcon, "liquid aluminium", per l'incollaggio definitivo. Una "potenza" rispetto alle tradizionali colle bicomponenti (o aralditi varie), molto fluido anche per stuccature, con tempi di presa intorno alle 4 ore, manipolazione (fresatura, tornitura, foratura, ecc. dopo 24 ore). Unico neo il costo che si aggira intorno ai 60 euro per la confezione da 1/2 kilo. Comunque è un prodotto, resina + catalizzatore (rapporto circa 9:1) praticamente eterno se non miscelato. Si devono miscelare i due composti in volume o peso rispettando la tabella presente nella confezione. Personalmente preferisco il peso per piccoli volumi, così ho acquistato una bilancia elettronica per preziosi (stranamente italiana, non cinese) via internet (250 g max. scala da 0,1g) per meno di 20 euro spedizione compresa.
Saluti a tutti, Ennio


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MessaggioInviato: mercoledì 22 febbraio 2006, 2:42 
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Iscritto il: domenica 22 gennaio 2006, 20:27
Messaggi: 682
Località: Vico Equense
friulbahn ha scritto:
Personalmente utilizzo i prodotti Carr's (lega + flussante) con stazione di saldatura settata a 150°C per "puntare" i pezzi da unire. Poi utilizzo un prodotto della ditta irlandese Devcon, "liquid aluminium", per l'incollaggio definitivo. Una "potenza" rispetto alle tradizionali colle bicomponenti (o aralditi varie), molto fluido anche per stuccature, con tempi di presa intorno alle 4 ore, manipolazione (fresatura, tornitura, foratura, ecc. dopo 24 ore). Unico neo il costo che si aggira intorno ai 60 euro per la confezione da 1/2 kilo. Comunque è un prodotto, resina + catalizzatore (rapporto circa 9:1) praticamente eterno se non miscelato. Si devono miscelare i due composti in volume o peso rispettando la tabella presente nella confezione. Personalmente preferisco il peso per piccoli volumi, così ho acquistato una bilancia elettronica per preziosi (stranamente italiana, non cinese) via internet (250 g max. scala da 0,1g) per meno di 20 euro spedizione compresa.
Saluti a tutti, Ennio

Ciao friul, due domande.
Cosa intendi per "puntare" e dove hai trovato il liquid aluminium?
Grazie.


Ultima modifica di enzocarbone il mercoledì 22 febbraio 2006, 11:12, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: mercoledì 22 febbraio 2006, 9:19 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 21:28
Messaggi: 843
Località: Novate Milanese
L'alluminio liquido alla RS components, ma penso si trovi anche in grosse utensilerie (la Devcon ha anche una serie di altri prodotti "strani").
Per "puntare" intendo unire due pezzi con piccoli punti di saldatura lungo la linea di giunzione, per tenerli insieme durante l'incollaggio.
Saluti, Ennio


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MessaggioInviato: mercoledì 22 febbraio 2006, 21:08 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
Grazie Riccardo ed Ennio, stasera ho imparato cose molto interessanti. Grazie! Ciao a presto. Fabrizio Ferretti.


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