Mi permetto di intervenire per evidenziare un aspetto che spessissime volte viene sottovalutato da tutti o quasi tutti nelle nostre valutazioni sui modelli.
Molte, troppe volte, si fanno paragoni tra i vari produttori oggi presenti sul mercato. Si mettono a confronto ACME, MGM, Laser, Ferfix, Fratix, Threingold, Safer, Roco, Fleischmann, Trix, Marklin, Lemaco, Piko, Lima & Rivarossi (vecchia e nuova) ecc. ecc.
Fin qui nulla da eccepire, anzi, è doveroso farlo ma è anche doveroso classificare il produttore e quello che ha alle spalle in termini di mezzi economici, in termini di rete di vendita (rappresentanti, importatori) siti produttivi propri, esperienza tecnica e produttiva (staff tecnico), ordine di grandezza (volumi e metodi produttivi, tecnologia d'avanguardia).
In questo filetto si è paragonato la "Z" di ACME alla "Z" di Roco senza renderci conto che la differenza tra i due produttori è abissale. ACME è nata qualche anno fa, Roco ha passato i cento anni. Si suppone che Roco ha alle proprie spalle una tale esperienza in produzione di modelli che va dal progetto alla disptribuzione capillare nonchè assistenza al cliente. Lo stesso discorso vale per Fleischmann, Marklin, Trix Lima & Rivarossi (giusto per citare i produttori capostipiti nonchè centenari del mondo fermodellistico). ACME, MGM, Safer, Ferfix, Lineamodel, Fratix, Threingold, Laser ecc. sono o appena nati o produttori a livello artigianale (volumi produttivi troppo irrisori per definirli "industria") tant'è vero che, cito un esempio, tutti coloro che hanno ordinato i modelli a una certa ditta (di cui non faccio il nome) versando in anticipo la caparra, a distanza di 2 anni non hanno in mano ancora nulla tantomeno una risposta scritta. Il filetto sulla 145 di Ferfix è un esempio. Che poi i più volenterosi e capaci sappiano porvi rimedio, beh...questo è un altro discorso.
E' ovviamente lecito pensare che un'azienda nata da poco possa cadere in errori di gioventù o che l'artigiano abbia utilizzato, per una certa partita di modelli, un prodotto diverso da quello utilizzato per la serie precedente per cui ecco deformazioni varie. I fornitori delle industrie sanno bene che devono fornire sempre lo stesso prodotto rispondente a certi valori e con tolleranze specifiche che vengono controllate nei laboratori (interni o comunque il prodotto deve essere accompagnato da certificato di collaudo) prima di mettere il materiale in produzione.
Si è parlato di carrelli isostatici per le carrozze. Mi risulta che negli anni 60 Fleischmann le facesse già (ho delle carrozze F. proprio di quegli anni). L'esperienza non è acqua calda e la si fa con attività decennale se non di più.
Quindi, alla fine del mio discorso, non mi stupisco che un prodotto che esce da un'ACME o da Threingold o MGM o da un nuovo produttore "PINCOPALLO" possa avere problemi ma anzi mi devo aspettare che vi possano essere. Dovrei invece indignarmi e non poco se fosse un prodotto di Roco, Fleischmann Trix o Marklin o Lima & Rivarossi ad avere quegli stessi problemi. Gente che produce trenini elettrici da 100 anni o giù di lì.
E non posso certo aspettarmi che vi sia un servizio clienti capillare come quello che hanno le Grandi. Fama e successo arrivano dopo parecchio tempo e quindi anche soldi per investimenti e copertura territoriale e clientelare.
Il tempo e l'esperienza aiuteranno sicuramente tutti i nuovi produttori a migliorarsi e prima o poi certi problemi non ci saranno più.
Saluti
Mario e656
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