Anche dire che l'obiettivo e' la riproduzione in miniatura della ferrovia reale e' una forzatura secondo me. Implica gia' un concetto evoluto dell'hobby, mentre c'e' chi gioca col trenino e della riproduzione del reale ne sa poco o se ne infischia semplicemente. Se vogliamo evitare equivoci diciamo che "fermodellismo" corrisponde alla definizione di Mario, i "giocatori" come li chiamiamo ? "ferroludici", "giocatreno" (ah no questa l'hanno gia' usata)
Personalmente ho riguardo per i giocatori, visto che la mia stessa passione per il treno e' nata dai giocattoli; dopo i giocattoli, si decide a che livello rimanere, se approfondire il gioco studiando la realta' per riprodurla fin dove possibile o solo in parte, pero' comprendete coloro che vogliono rimanere volutamente superficiali, che' ogni ulteriore studio gli guasta il piacere del gioco. Dall'altro lato magari abbiamo molti che si danno al modellismo per passione dei treni veri, questi probabilmente saranno i piu' accaniti nella ricerca del reale riprodotto.