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MessaggioInviato: venerdì 19 maggio 2006, 8:09 
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tartaruga70 ha scritto:
Secondo me la foto dimostra che ha fatto bene Roco.
Il fascione sotto i finestrini sembra proprio grigio perla oscurato dall'ombra stessa della loco e dallo sporco.
Si nota infatti un certo distacco dal blu del contorno dei finesrini.
Se il fascione fosse stato blu senz'altro lo stacco non ci sarebbe stato.


Al di là dell'ombra o meno, in effetti il blu sotto il finestrino sembra molto più simile allo sporco sull'imperiale che non al blu orientale ... :!: :?: :!: :?:


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MessaggioInviato: venerdì 19 maggio 2006, 8:40 
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Dirò anch'io la mia: se fosse sporco dovrebbe essere più chiaro, si confronti lo sporco sotto al pantografo, dove traspare la presenza di una base chiara; se fosse sporco non capisco come abbia fatto a disporsi così regolarmente tanto da creare una linea netta di separazione con il colore chiaro, credo molto più verosimilmente che sotto ci sia il blu ( ecco spiegata la linea di demarcazione così netta ) dove sopra si è posato lo sporco, che essendo dello stesso tipo di quello dell'imperiale non fa trasparire il colore chiaro di fondo perchè questo non c'è. Ad ultimo, osservando il montante centrale tra i due finestrini, si vede chiaramente che il colore blu scende fino al "balconcino" presente davanti ai vetri: riprendendo un pensiero di Benedetto, troverei molto strano che i carrozzieri che l'hanno verniciata, arrivati lì con il colore non abbiano ragionevolmente proseguito fino a raccordarsi con le estremità opposte del muso creando appunto quell'isoletta blu sotto ad ogni finestrino.


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MessaggioInviato: venerdì 19 maggio 2006, 8:49 
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Località: VE - vicolo Corto n° 973
Adesso dico la mia: l'ombra di cui si parla va intesa come nella parlata tipica del Veneto, un bicchiere di vino. Evidentemente chi parla di ombre ne ha bevuto qualcuno :D E' una battuta, eh! :D
Come dice Luigi, il sole arriva dalla sinistra della foto...


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MessaggioInviato: venerdì 19 maggio 2006, 8:54 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 17:21
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Ma le 656 e 632/3 che hanno la stessa colorazione come sono fatte?
non venite a dirmi che il loro frontale PERO' è diverso. La livrea è la livrea, e se non prevedeva il raccordo sotto i finestrini neanche queste macchine l'avrebbero avuto. Il guaio peggiore e che secondo me la Roco non aggiornerà i modelli (partendo dal presusposto che come penso io sono sbagliati) pena la rimanenza e deprezzamento di quelli già consegnati. Inoltre il modello è arrivato in italia per il controllo di qualità prima della produzione definitiva. Possibile che dopo tutti questi sforzi il modello presenza difetti di vernuciatura così GROSSOLANI. Roco per il tuo bene cambia i controllori di qualità.


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MessaggioInviato: venerdì 19 maggio 2006, 9:35 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 10:06
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Cita:
guaio peggiore e che secondo me la Roco non aggiornerà i modelli


a occhio, la coloritura è così perché la fascia blu superiore pare tampografata, e non verniciata. Se così fosse, una correzione comporta la produzione di una nuova maschera e una sostanziale modifica dle processo produttivo. Oddio, per 250 di listino... si può fare...


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MessaggioInviato: venerdì 19 maggio 2006, 9:54 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 16:11
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Località: Roma
Sentite, ho deciso di dirottare altrove i risparmi e ho preso una 444 Lima su ebay (non l'avevo) anzichè la Roco. Fangala a tutte le menate.
Enjoy.

luciano


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MessaggioInviato: venerdì 19 maggio 2006, 19:44 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 18:55
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BRAVOOO!!!!!


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MessaggioInviato: venerdì 19 maggio 2006, 20:29 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 23:12
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Ho parlato con un caro amico ferroviere in pensione che conosce molto bene le nostre ferrovie e che le tarta ha potuto ammirarle nuove fiammanti.
Vi scrivo due riferimenti che abbiamo visto insieme sulle monografie Elledì e due commenti per capire la meglio la questione;altro non sono che le sue parole,ma non avendo egli un computer scrivo io per lui:

Venendo al dunque è presto detto:

La norma,come giustamente detto anche dal Saba prevedeva che il blu finisse dove poggiava lo zoccolo(parte smussata inferiore)dei montanti in cui sono racchiusi i finestrini frontali e lì teoricamente doveva terminare.
Veniamo alle foto,consideriamo il santissimo bianco e nero che ci aiuta non poco a distinguere lo sporco dal vero colore della cassa esaltando i particolari.
Vedasi in riferimento la monografia elledì pag:
20 in alto a destra
32 in alto a sinistra(guardate bene,distinguerete lo sporco infame che rischia di falsare la vista)


Tuttavia alcune macchine presentavano negli anni successivi(e forse anche da nuove di fabbrica) un sottilissimo filetto blu che correva subito sotto ai finestrini frontali,sporgendo rispetto agli stessi di pochisimo(1 CM circa al vero) unendo di fatto i tre montanti frontali ma senza "espandersi" fino al bordo del "balconcino"dove il muso iniziava a scendere,descrivendo una linea retta e parallela rispetto a vetrii,e non semicircolare come il muso;questo si poteva vedere sopratutto negli ultimi anni su un numero maggiore di locomotive rispetto ai primi periodi.

Occhio quindi a non farsi ingananre dallo sporco,con i lavaggi parzali e non approfonditi si delimita pittosto bene sulle smussature e sugli angoli delle casse dando effetti vernice nelle foto di scarsa qualità o prese da lontano.


Prendendo in riferimento i modelli invece io ipotizzo:

-Vecchio Lima:
Disposizione del colore blu frontale errata essendo il blu troppo "espanso"sul balconcino del muso seguendone di fatto la forma ad arco del perimetro esterno
-Roco:
Quasi giusto,considera infatti la versione "a norma";bisognerebbe tingere di blu solo la parte dei "tacconi" interna ai finestrini,una stupidaggine alla portata di tutti con un pennellino fine ed una sola passata di colore,il punto è sapere come fossero esattamente le machine riprodotte,erano infatti ancora con la livrea secondo la norma? essendo infatti "ultimo stadio" e quindi assai soggette per quegli anni a licenze di officina chi ce lo può rassicurare?,solo delle santissime foto!

Non mi stupirei tuttvia se uscisse fuori qualche variante tipo la Lima,ma non avendole mai viste per ora mi attengo alle due sopra citate,visibili nelle foto di maggiore qualità.

E dopo questo pesantissimo discorso aggiungo un mio desiderio personale :o

Voglio le tartarguhe con le prese d'aria d'origine e poi le modanate! :evil:

Quando arriveranno? :x


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MessaggioInviato: sabato 20 maggio 2006, 10:14 
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Iscritto il: venerdì 24 febbraio 2006, 12:53
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Parole sante, caro Fulton (E 432 030)!
Infatti, quando feci il mio intervento sulle 444 Lima, mi confrontai prima con il nostro comune amico e, materiale fotografico alla mano, decisi l'intervento da eseguire.
Ciò che tu hai scritto, è esatto e corretto, ne una virgola di più ne una di meno. E poiché corrisponde a realtà (documentabile), non è in discussione. Per conto mio, il 3D si esaurisce qui; ogni altro commento è superfluo o semplicemente mirato a fare della polemica, come spesso (o sempre) accade nelle italiche cose, o derivante da una lettura non attenta di quanto scritto da Fulton.
Buon lavoro a tutti.


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MessaggioInviato: sabato 20 maggio 2006, 12:13 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 0:23
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Premesso che confermo l'attenta analisi di Fulton, a completamento della documentazione, cito la 2a di copertina del volumetto monografico Gulliver/profili di S. Pautasso.

Questa é la miglior foto che ho trovato per osservare quanto ci interessa.

E' evidente nell'angolo esterno basso sx del parabrezza come la fascia blu vada "teoricamente" a morire sulla linea inferiore, MA, essendo in basso il parabrezza incassato di alcuni centimetri rispetto alla carrozzeria rimarrebbe scoperta una parte di spalletta dei montanti (ciò che é l'evidente difetto sul modello Roco) ed é proprio questa raccordatura che crea una sottile linea retta blu che corre sotto i parabrezza.

Ben visibile invece su tutte le foto la completa copertura dei finestrini laterali da parte della fascia blu.

Questi difetti, come detto dal Saba, sono probabilmente creati dal fatto che la fascia é stata tampografata e non verniciata, impedendo alla vernice di applicarsi su superfici diverse da quella principale.

Non so se mi spiego ... disse il paracadute!

Buon WE


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MessaggioInviato: sabato 20 maggio 2006, 12:26 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:24
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Aroldo, la macchina di quella foto (la seconda di copertina del "profili" E.444 Tartaruga) ha una verniciatura decisamente FUORI ORDINANZA per via del bordo superiore del blu che corre ben al di sopra del filo superiore dei finestrini, quindi io non la terrei in considerazione...
...per Fulton ed epoca III: per me il thread si sarebbe dovuto chiudere alla foto che ho inserito... è talmente evidente come andasse il blu che ogni commento "sporco" "ombra" "parole" "ricordi" mi sembra fuori luogo... :lol:


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MessaggioInviato: sabato 20 maggio 2006, 15:17 
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Località: Roma
Ciao a tutti,
sul DVD (qualità ottima) ,E 444 Tartaruga le locomotive da 200 km/h, della DUEGI Editrice si vede benissimo quanto scritto da E 432 030.
Sia su la 444 080, e mentre tagliano la cabina alla 444 111 dentro l'officina di Foligno.
Forti dubbi sul rosso della 444R.


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