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Autore Messaggio
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MessaggioInviato: martedì 18 luglio 2006, 18:40 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 17:21
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Sono immmmmaaaatuuuuroooooooooooooo


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 Oggetto del messaggio: immaturi
MessaggioInviato: martedì 18 luglio 2006, 19:08 
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Iscritto il: domenica 22 gennaio 2006, 18:37
Messaggi: 242
per quanto mi riguarda, sono un .......malato per i treni (sia reale che in scala), ma ho anche una grossa passione calcistica. precisato questa mia personale situazione, voglio dire che la frase di Riva (non lo voglio difendere), sia stata "buttata la", senza voler "offendere" la categoria, probabilmente è stata la prima cosa che gli è passata per la testa.
saluti. :lol:


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MessaggioInviato: mercoledì 19 luglio 2006, 16:47 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 18:51
Messaggi: 774
Ed è proprio perchè è la prima cosa che gli passa per la testa che è preoccupante, vuol dire che parla senza fare un'analisi di ciò che ha pensato: questo ad essere buoni, ad essere cattivi lasciamo perdere, preferisco "giocare con i trenini" piuttosto che bazzicare, anche se non coinvolto in prima persona, in un mondo che sembrerebbe pigliare per i fondelli milioni di tifosi, juventini in primis, che spendono soldi per seguire e sostenere la propria squadra, nel nostro ambiente sappiamo bene quanto possa essere coinvolgente la passione per un ideale o un hobby.
Purtroppo siamo in un paese "discutibile": come disse Massimo D'Azeglio "Fatta l'Italia bisogna fare gli italiani" e a 150 anni di distanza gli italiani li trovi solo intorno ad un pallone di calcio, quanto al senso di appartenenza allo stato e alla "res publica", tra cui le ferrovie, siamo allo zero.
Bisognerebbe guardare i cugini d'oltralpe, secondi nel mondo nel calcio, ma primi "in amore per lo stato e per le ferrovie" dove noi siamo agli ultimi posti della classifica mondiale....
E comunque Gigi Riva è solo un ex calciatore... e quello che dice mi sfiora come l'acqua sulla pietra del fiume, forse tra qualche milione d'anni mi scalfirà.
Marco Bruzzo


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MessaggioInviato: mercoledì 19 luglio 2006, 17:23 
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Iscritto il: venerdì 7 aprile 2006, 9:17
Messaggi: 37
Località: provincia di Savona
Capisco lo sfogo di tanti di noi che possano essersi sentiti offesi da certe affermazioni, spece quando si viene toccati " nel vivo" della propria passione. Da tanti anni mi curo la mia passione e grazie a lei ho conosciuto molte persone ma una cosa ho imparato.. parla di treni solo con chi può capire la tua passione altrimenti puttosto parla del tempo che passa se piove se fa caldo/freddo, la gente che non condivide la nostra passione non capisce e stenta a capite cosa troviamo nel vedere passare un treno in miniatura o peggio andare a vedere i treni al vero.
In Italia non ci sarà mai una cultura del treno che lo vogliamo o no.
Buona serata a tutti Fabio


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MessaggioInviato: mercoledì 19 luglio 2006, 19:50 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 19:18
Messaggi: 1013
Località: Piemonte
Marco Bruzzo ha scritto:
Ed è proprio perchè è la prima cosa che gli passa per la testa che è preoccupante, vuol dire che parla senza fare un'analisi di ciò che ha pensato: questo ad essere buoni, ad essere cattivi lasciamo perdere, preferisco "giocare con i trenini" piuttosto che bazzicare, anche se non coinvolto in prima persona, in un mondo che sembrerebbe pigliare per i fondelli milioni di tifosi, juventini in primis, che spendono soldi per seguire e sostenere la propria squadra, nel nostro ambiente sappiamo bene quanto possa essere coinvolgente la passione per un ideale o un hobby.
Purtroppo siamo in un paese "discutibile": come disse Massimo D'Azeglio "Fatta l'Italia bisogna fare gli italiani" e a 150 anni di distanza gli italiani li trovi solo intorno ad un pallone di calcio, quanto al senso di appartenenza allo stato e alla "res publica", tra cui le ferrovie, siamo allo zero.
Bisognerebbe guardare i cugini d'oltralpe, secondi nel mondo nel calcio, ma primi "in amore per lo stato e per le ferrovie" dove noi siamo agli ultimi posti della classifica mondiale....
E comunque Gigi Riva è solo un ex calciatore... e quello che dice mi sfiora come l'acqua sulla pietra del fiume, forse tra qualche milione d'anni mi scalfirà.
Marco Bruzzo


quoto al 101% :roll:


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MessaggioInviato: mercoledì 19 luglio 2006, 20:50 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
Bravo Marco.
Io gioco con i treni e con la gnocca! Come la mettiamo, sono un immaturo?
Sono contento di essere
immaturo!!!!!!!!!
Ciao Fabrizio Ferretti
P.S. Non fateci caso, mi piace anche il buon vino e fumare.
Tra poco sarò in cenere!!!!!!


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MessaggioInviato: giovedì 20 luglio 2006, 0:04 
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 20:34
Messaggi: 366
Località: roma
Bravo Torrino,
prima o poi cenere lo diventeremo tutti, l' importante e' essersi divertiti e non avere rimpianti. Tornando ai trenini, come diceva qualcuno, insieme alle tette, sarebbero per i bambini piccoli, ma finisce sempre che ci giocano i grandi. saluti
Antonio
:wink: :P


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 Oggetto del messaggio: trenini
MessaggioInviato: martedì 25 luglio 2006, 9:29 
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Nome: Maurizio
Iscritto il: martedì 27 giugno 2006, 12:27
Messaggi: 500
Località: Roma
Ehi, cosa c'e' di male a GIOCARE COI TRENINI?

Voglio dire, molti di noi che ci dedichiamo oggi all'hobby del fermodellismo abbiamo pure cominciato con la vecchia scatola del trenino lima (o simili).......

.....o siamo gia' nati "imparati" e fermodellisti a livello professionale?

Io non mi vergogno di dire che ho cominciato alla tenera eta' di TRE anni col primo trenino rigorosamente LIMA della befana del ferroviere......
e di cui un vagone e' ancora conservato al posto d'onore a casa, e quando faro' il plastico girera' fino al 2070 almeno.... (se campo 99 anni). 8)

Io credo che il classico TRENINO, del quale la gente parla a sproposito (ma i calciatori lo fanno sempre) sia uno strumento di educazione e soprattutto divertimento per i nostri figli, aiutandoli ed aiutando noi a staccarli dalla TV e simili per qualcosa di piu' creativo ed utile.
Peccato che ora il trenino semplice ed economico, ma giocabile sia una specie in via d'estinzione, visti i prezzi. :(
Per mia fortuna ho ancora un bel po' di vecchi LIMA per quando avro' da farci giocare un figlio, difficili da rompere, facili da riparare e soprattutto economici.

Saluti a tutti
e.....viva i trenini

Maurizio


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