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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Dopo un annetto di digitale...
MessaggioInviato: martedì 27 gennaio 2015, 23:05 
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BuddaceDCC ha scritto:
Stefano ?

Oops, professore ... mi giustifico. E' che ieri paciugavo con un segnale comandato da un interruttore, e non sono arrivato a studiare !

Tornando, per quanto possibile, serio ...

Ho riletto un po' di interventi di questa discussione e credo che risposte alla domanda iniziale siano già state date.
E che la discussione si sia espansa a causa dell' ampiezza dell' argomento.
Come altri notavano, se ci fosse un librone con scritto tutto sul DCC, fra i pochi che avrebbero il coraggio di sfogliarlo solo i più forzuti sarebbero capaci di maneggiarlo.
Quindi veramente pochi lo leggerebbero.
D' altra parte, è come se si andasse da un musicista a dire : "Ho due ore, mi insegni a suonare il pianoforte ?"
Quello in due ore ti potrà insegnare a toccare i tasti in sequenza per scimmiottare l' esecuzione dei un brano semplice. E sarebbe già un risultato. Ma suonare ... no.
Idem per il digitale.

Quindi ?
Come dicono nei film, la digitale è un veleno che, preso a piccole dosi, non uccide. Ed anche per il digitale fermodellistico è così. Grandi risultati si ottengono un passo dopo l' altro.
Per averlo esistono varie scorciatoie (avere un amico che lo fà, pagare un esperto, rubarlo, ...).
Ma per impararlo, non esistono scorciatoie.

Ma a tutto questo aggiungo un altro punto che mi sembra venga detto poco, ma che credo molto importante.
Occorre sapere cosa si vuole ottenere, poi si studierà in quale dei modi possibili realizzarlo col digitale.

ANDREA CAVALLI esegue il cambio trazione con locomotiva da manovra.
Traipassion mostra una manovra con Gr214 e carri per pietrisco.
Marcello (PT) ha un plastico con treni ad orario ed annunci all' altoparlante.
Io, con l' amico Piero, abbiamo rimesso in funzione un plastico che, con 2 Gr835 ed una sogliola, consente gli stessi movimenti che faceva l' impianto vero.

Quindi credo sia buona cosa anche guardarsi in giro. Idee ce ne verranno vedendo cosa nel modellismo altri hanno realizzato, ma soprattutto osservando la realtà, per vedere quali aspetti ci piacerebbe riprodurre.
A quel punto le domande potranno avere un obbiettivo. Ed avere un obbiettivo, per fortuna, restringe il campo delle cose da imparare.


Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: Dopo un annetto di digitale...
MessaggioInviato: martedì 27 gennaio 2015, 23:11 
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Cita:
Ma a tutto questo aggiungo un altro punto che mi sembra venga detto poco, ma che credo molto importante.
Occorre sapere cosa si vuole ottenere, poi si studierà in quale dei modi possibili realizzarlo col digitale.

Cosa che sistematicamente non si fa...diversamente si va dal verduriere sotto casa si compra 400€ o più di centrale che trovi tra la cassetta delle fragole e quella delle pere che però funziona con il tablet sperando che questa sia cosi evoluta da progettarsi e collegarsi da sola al plastico :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Dopo un annetto di digitale...
MessaggioInviato: mercoledì 28 gennaio 2015, 0:00 
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BuddaceDCC ha scritto:
... sperando che questa sia cosi evoluta da progettarsi e collegarsi da sola al plastico :D


E' una battuta che mi ha fatto ridere, ma è la realtà. E' come chiedere quali colori vadano meglio, se sia meglio il Forex o il compensato, ma poi viene il momento di cominciare a fare. E' questo che spaventa.
Occorre tenere presente che nessuno è in grado di fare il percorso netto. Ovvero non è possibile creare un sistema definitivo alla prima botta.
Si può anche comprare subito la centrale più grande, il programma più costoso ed un gran numero di scatolotti, ma questo non riduce le cose da imparare. Ed i passi vanno fatti sempre uno alla volta.
Il sistema deve crescere con noi, con le nostre conoscenze e coi nostri obbiettivi.

Vorrei non scoraggiare chi vuole iniziare, ma vorrei aiutarlo a farsi un' idea di come prepararsi ad una esperienza che, dal mio piccolo punto di vista, può dare belle soddisfazioni.

Un' altra cosa che ho dovuto amaramente constatare è che negli stands delle grandi case si ottengono meno informazioni che un' ora su DCCWorld.
Questo fà onore a DCCWorld, ma la mia delusione viene dal fatto che negli stands ho avuto solo in pochi casi risposte dettagliate.
Dettagli che, invece, considero importanti anche per chi deve iniziare, affinchè si possa fare un'idea sulla realizzabilità di un suo eventuale obbiettivo.


Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: Dopo un annetto di digitale...
MessaggioInviato: mercoledì 28 gennaio 2015, 2:10 
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ste.klausen21 ha scritto:
Un' altra cosa che ho dovuto amaramente constatare è che negli stands delle grandi case si ottengono meno informazioni che un' ora su DCCWorld.
Questo fà onore a DCCWorld, ma la mia delusione viene dal fatto che negli stands ho avuto solo in pochi casi risposte dettagliate.
Dettagli che, invece, considero importanti anche per chi deve iniziare, affinché si possa fare un'idea sulla realizzabilità di un suo eventuale obbiettivo.

Due aneddoti che confermano quanto detto sopra..accaduti al sottoscritto...non dettagliati per non sollevare polveroni.
La prima è che una nota azienda mi offre a prezzo vantaggioso una centrale digitale da usare in CV19....con molta educazione e cercando di dare un minimo di spiegazione tecnica a chi sta "dall'altra parte" che è un commerciale, rifiuto, per via di alcune mancanze dell'oggetto in questione per noi abbastanza importanti. Prende atto delle mie parole e ci salutiamo cordialmente e finisce la.
Il secondo accaduto poco tempo fa al Modelgame...un signore ci fa delle domande etc...rispondo io poi si presente come ad(o presidente o non mi ricordo che) di un altra nota azienda (che poi ci ricordiamo entrambi di conoscerci già)... stavolta l'offerta è per la cessione gratuita di una centrale digitale...anche qui, con educazione, declino e le mancanze sono peggiori dell'offerta precedente...stavolta, con tono un molto seccato, mi si risponde che mi sbaglio e non è cosi !?!?!?!?!?!?! Questa volta, il commento di un mio socio è stato "ci volevano dare una smart per fare la Parigi Dakar!"
Chi dei due sapeva cosa stava vendendo ?
PS per evitare che li aneddoti vengano intesi come un buttare M su terze parti visto che io ho progettato una centrale digitale...faccio presente che sul plastico di CV19 usiamo ormai da tempo immemore una Centrale Digitale Intellibox 1 !


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 Oggetto del messaggio: Re: Dopo un annetto di digitale...
MessaggioInviato: giovedì 29 gennaio 2015, 9:52 
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Ma se è "ostico" o comunque complesso per i tecnici immaginate cosa può essere per i commerciali e i manager (che solo gli aspetti economici hanno ben chiari).

Agli stand delle grandi case in occasione di manifestazioni tipo Novegro o Norimberga ci vanno i commerciali e i manager ... i tecnici no perchè non sono considerati "rappresentativi" ...devono rimanere ben nascosti: "sono brutti, si vestono male e non si può essere sicuri di quello che dicono" (non scherzo ... erano le obiezioni di quando facevo il dirigente tecnico in una società di informatica).

I tecnici delle grandi case sono raramente contattabili ma bisogna riuscire a raggiungere il cosiddetto "supporto di secondo livello" (ammesso che la casa abbia istituito un servizio del genere) essendo il "primo livello" poco più che un risponditore automatico, un call-center o un servizio segretariale. Qualche leggero miglioramento si è avuto con i forum gestiti dalla casa (vedi quello di ESU p.e.) dove saltuariamente qualcuno dello staff tecnico si "palesa" per risolvere, non ho mai capito con quale criterio avviene la scelta, uno dei problemi posti dai partecipanti.

Tornando ai commerciali e ai manager a loro è richiesto solamente di conoscere, a grandi linee, i pregi di quello che vendono e di saper negare, fino alla morte, i difetti.

Quindi è tutto normale ...


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 Oggetto del messaggio: Re: Dopo un annetto di digitale...
MessaggioInviato: giovedì 29 gennaio 2015, 10:55 
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Zampa di Lepre ha scritto:
Ma se è "ostico" o comunque complesso per i tecnici immaginate cosa può essere per i commerciali e i manager (che solo gli aspetti economici hanno ben chiari).

Qui non si parla di osticità ma di conoscere il prodotto che stai vendendo....sei mai andato da un concessionario auto che non ti sa dire quanti pistoni ha il motore della macchina che vende ? ... si perchè il livello di difficoltà delle domande è questo e la riposta è che non sanno nemmeno se c'è il motore :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Dopo un annetto di digitale...
MessaggioInviato: giovedì 29 gennaio 2015, 12:45 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
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BuddaceDCC ha scritto:
... si perchè il livello di difficoltà delle domande è questo e la riposta è che non sanno nemmeno se c'è il motore


Vedi, lo dico per amara esperienza personale, per un commerciale non è importante sapere se c'è il motore ma a "quanto và" ed eventualmente, se proprio è molto smart, quanto consuma.


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 Oggetto del messaggio: Re: Dopo un annetto di digitale...
MessaggioInviato: giovedì 29 gennaio 2015, 14:26 
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Zampa di Lepre ha scritto:
BuddaceDCC ha scritto:
... si perchè il livello di difficoltà delle domande è questo e la riposta è che non sanno nemmeno se c'è il motore


Vedi, lo dico per amara esperienza personale, per un commerciale non è importante sapere se c'è il motore ma a "quanto và" ed eventualmente, se proprio è molto smart, quanto consuma.

Nemmeno quello...


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