Gianfranco ha scritto:
Il mio obiettivo sarebbe quello di avere un funzionamento "alla Roco" di tali locomotive e che potrebbe spingermi a vendere, di conseguenza, tutto ciò che ho in 1:87.
Gianfranco, senza estese ricostruzioni della meccanica, mi sembra un obbiettivo difficile da raggiungere.
Tieni conto che, almeno per le vaporiere, i problemi di funzionamento sono dati solo in parte dal motore (a 3 poli, senza volano)ma anche e soprattutto dalle ampie tolleranze meccaniche di ruote, biellismo e perni di manovella, nonchè dalla scarsa demoltiplicazione (da cui la vite senza fine ad 1 principio che diceva Alessandro) ed alle poche prese di corrente per polo.
Io ho ottenuto qualche miglioramento passando semplicemente al digitale alcune delle "vecchiette", e così è facile ridurre la velocità ad una gamma al di sotto di quella transonica, nonchè tenere i fanaloni accesi ma regolati fiochi, etc. etc. Però ho aggiunto prese di corrente, pena il solito funzionamento a singhiozzo.
Vedi:
www.dccworld.it/index.php?page=dccprati ... gr625.html
Un'altro amico ha fatto lo stesso con una articolata elettrica:
www.dccworld.it/index.php?page=dccprati ... 6_180.html
Tuttavia il funzionamento, pur se accettabile, rimane comunque inferiore a quello di una loco moderna.