Ultimamente nel forum si parla sempre più spesso di made in Cina e prese per il c...o (qualcuno ha scritto) per i trenini fatti in Cina e venduti a prezzi Europei e questo argomento mi ha stimolato a esternare alcune cosette simpatiche.....
Non è una critica a questa o a quella ditta, ne tantomeno fantaeconomia, ma sono solo dati (reali) e considerazioni per avere un quadretto più chiaro del made in Cina.
- Produrre in Cina e vendere a prezzi europei è una presa in giro? Di sicuro è un buon guadagno per chi produce; un operaio generico in cina costa circa 60 € al mese, quindi se non si va in Cina per guadagnare di più, per cosa ci si va? Cosa risparmia una ditta in manodopera andando in Cina? Un mare di eurini.
- C'è chi vuole guadagnare un saccone di soldi e chi preferisce la qualità; non funzione la frase ...e fatto in Cina! Roco, tanto per non fare nomi, progetta, collauda e prova a Salisburgo, poi fa produrre la stragrande maggioranza dei trenini in Slovacchia e una parte in Austria e pochissimo in Cina, e a mio parere è un buon equilibrio.
Altri mandano foto e disegni nel solito posto e attendono il prodotto (speriamo un campione prima) finito, con le conseguenze che tutti abbiamo visto....
- Permettetemi una considerazione personale, se Vi Trains produce in Italia e vende a prezzi ragionevoli, io (a parità di modello riprodotto) continuo a preferire il made in Europa.
Vi ho tediato? Ma no daiii!
Saluti