E646.003 ha scritto:
salvo s ha scritto:
@ E646.003
Brunooo, Acme t' ha fatto le tipo'59 cuccette allo stato d'origine! Leggi la news su TT modellismo.

@tonymau: pussavia partigiano!

Azz... al Treno del Sole e al Treno dell'Etna si aggiunge un tassello in più allora.
Mancherebbe solo una E646 fatta come Dio comanda (E636 Lima Expert docet)...
Marco636.128 ha scritto:
Riprendo questo commento dalla discussione sulle 59T Acme perchè questo utente ha fatto questo commento di cui evidentemente ha grande sentore, nel senso che reputa attualmente che nessun E646 presente sul mercato sia fatto "come Dio comanda".
Ciao Marco, forse hai leggermente "equivocato" la frase di Bruno, e ti spiego anche il perchè....
Bruno è un cultore dell'epoca III, e come tale per lui un 646 "fatto come Dio comanda" è ovviamente quello allo stato d'origine, quindi con le scalette dei manovratori piccole, prese d'aria a orecchia lato corridoio orientate tutte nello stesso senso, prese d'aria lato apparecchiature (assenti poi su quasi tutte le 646 a partire dall'epoca IV, ma ci sono state anche eccezioni), rubinetto di sicurezza dei pantografi, condotte frontali del moderabile, senza la tromba, con un solo tergiscristallo sul frontale spostato in posizione laterale, carrelli in castano ecc. ecc.
Che attualmente è stato solo riprodotto da Hornby con la sua E646.028, che però oltre alla resa meccanica che è stata sicuramente migliorata rispetto agli originali Rivarossi, ha ancora il suo peccato d'origine, che sono i finestrini laterali in posizione più alta tipico delle due piccole sottoserie E.645.072-080 e E.646.132-138 costruite da Ansaldo Pistoiesi. Infatti se ci fai caso, gli ultimi 645 e 646 prodotti da Hornby hanno numerazioni che rientrano in queste due piccole sottoserie...divenendo di fatto, finalmente corretti rispetto alle 645 e 646 cosiddette "normali" fin'ora riprodotte da Rivarossi prima e da Honby poi.
Poi se Bruno dovesse decidere per una Acme o una Lima Expert se mai uscirà un 646 allo stato d'origine prodotto da questi due marchi, questo dipende dai suoi gusti personali....
Roco la escludo a priori perchè l'andazzo della casa tedesca col mercato italiano è sotto gli occhi di tutti...purtroppo...
Personalmente ritengo tutt'oggi la cassa delle 645/646 Hornby ancora valida, con alcune soluzioni estetiche anche superiori alla stessa Acme, basti vedere lo spazio che vi è tra i portelli lato apparecchiature e la cassa, molto piccolo sulle Hornby-Rivarossi ed eccessivamente grande sulle Acme. D'altronde all'epoca i modelli non uscivano con cadenza settimanale come oggi purtroppo siamo abituati, e Rivarossi aveva tutto il tempo di fare tutto per benino.....
O anche la stessa interpretazione dei finestrini, anche qui (a mio giudizio) sovradimensionati sull'Acme e sostanzialmente corretti sulle Hornby-Rivarossi. Il punto debole delle Hornby invece sono i carrelli, che se vogliamo, hanno anche 20 anni sul groppone. Per la meccanica invece Hornby Ha fatto notevoli passi avanti, diventando ormai dei veri muli da plastico, e dato il prezzo a cui viene proposto ha il miglior rapporto qualità prezzo.
Se poi vuoi un parere su Acme e Roco, che sono le produzioni più recenti immesse sul mercato, io propendo per il Roco. E in una eventuale classifica di preferenza metterei nell'ordine:
1) Roco. Per la qualità e la motorizzazione, unico neo la limitata disponibilità e l'ambientazione, che ne limita di fatto la diffusione ai soli appassionati dell'ep IV, essendo stata riprodotta solo la versione non navetta senza modanature ma con il rubinetto di sicurezza dei pantografi. Idem per le E.645. Che poi se vogliamo è la stessa versione con cui si sarebbe potuta riprodurre la 063 siciliana.
2) Hornby-Rivarossi. Per l'alto rapporto qualità-prezzo. In più le ultime versioni sono anche riprodotte con le numerazioni corrette in base alla cassa riprodotta (sottoserie Ansaldo-Pistoiesi citata precedentemente).
3) Acme. Per la grande varietà dei modelli proposti, avendo anche riprodotto le E.646 grigliate, le navetta, 645 e 646 con le modanature che però a mio modesto parere risentono di problemi già riscontrati in altri topic di questo forum.
Basta guardare non solo le incisioni della cassa, ma la differenza più sostanziale sta nel sotto cassa e i carrelli. Basta metterli l'uno a fianco all'altro per rendersi conto della differenza dei dettagli riportati e stampati, che nell'Acme sono riprodotti in modo non soddisfacente (almeno per il mio occhio).
Senza entrare nel merito della delicatezza dei dettagli riportati e del problema degli alberini che vanno fuori sede, di cui si è discusso abbondantemente e i problemi sono arcinoti, e ovviamente hanno il loro peso in fase di acquisto.
Ovviamente è un mio personale parere...ma penso di aver detto tutto quello che c'era da dire su questi modelli per un eventuale acquisto, gusti personali a parte ovviamente.
Marco636.128 ha scritto:
Nel commento che cito è stato preso ad esempio il 636 Lima Expert, grande successo di macchina indubbiamente...volendo ipotizzare un 646 Lima Expert, sapendo chi c'è dietro, bisognerebbe ripartire totalmente da zero con stampi e meccanica nuova di fatto,no?
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Marco, dopo il grande successo della 636 Lima Expert, tutti (almeno credo) auspichiamo una riproduzione della discendenza di queste locomotive articolate, che sono appunto le E645 e 646. Ma come credo tu ben sappia, per fare un modello come si deve ci vuole tempo...stampi nuovi, meccanica nuova, insomma tutto quello che ci vuole per fare un modello di pregevole fattura...anche perchè se si lavora in fretta per arrivare prima di tizio o caio...qualche pastrocchio esce sempre. Diamo tempo al tempo (e anche a Lima Expert) e vediamo che succede...
D'altra parte i detti antichi non sbagliano mai....perchè "la gatta frettolosa, fece i gattini ciechi".......
Federico