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 Oggetto del messaggio: Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc
MessaggioInviato: lunedì 22 marzo 2021, 20:23 
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OT ... mi pare che anche all'epoca c'era il problema dei colori cannati (oppure la foto ha virato malamente) ... fine OT


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 Oggetto del messaggio: Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc
MessaggioInviato: lunedì 22 marzo 2021, 20:55 
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Il colore della versione di Lionel è alquanto corretto

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 Oggetto del messaggio: Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc
MessaggioInviato: venerdì 26 marzo 2021, 9:15 
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4 Manifesi promozionali del convoglio M-10000 della Union Pacific Railroad


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L'M-10000 della Union Pacific Railroad fu il primo treno passeggeri aerodinamico ad essere consegnato negli Stati Uniti, e il secondo ad entrare in servizio regolare dopo il Pioneer Zephyr della Chicago, Burlington and Quincy Railroad.

Il 2 marzo 1934 iniziò un tour promozionale ed entrò in servizio regolare il 31 gennaio 1935, collegando con itinerari quotidiani di andata e ritorno Kansas City e Salina, Kansas. Operò fino al 1941 offrendo un nuovo modo di viaggiare con convoglii snelli, veloci, eleganti ed ultra confortevoli, offrendo un alternativa rispetto alle pesanti locomotive a vapore favorendo la redditività, specialmente sulle rotte a basso traffico.

La Electro-Motive Corporation (EMC) sviluppò un sistema di propulsione elettrica alimentato da un motore a benzina erogante 600 CV. prodotto dalla casa automobilistica Winton Engine Company, sussidiaria di Cleveland della General Motors. I motori di trazione e le apparecchiature di controllo furono prodotti dalla General Electric Company.

Fu scelto un motore a benzina perchè i motori diesel dei primi anni '30 non erano in grado di fornire potenza adeguata alle esigenze ferroviarie di allora.

La struttura in sostanza si basava sui concetti di William Bushnell Stout, uno dei primi progettisti di aeroplani completamente in metallo, che egli aveva già adottato per la produzione del Railplane, un vagone semovente leggero costruito da Pullman-Standard nel 1932.

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https://www.youtube.com/watch?v=TsOsRySxrlo

https://www.youtube.com/watch?v=ZvUgkKXUP34

Modellismo

CON COR

Alcune delle caratteristiche dell'M-10000 Con Cor
pronto per DCC, con spina standard NMRA a 8 pin montata sulla scheda PC interna.
Disponibili le carrozze Pullman aggiuntive 4 e 5
Altamente dettagliato e dipinto con i colori originali di Union Pacific
Interni completi e illuminazione
Fari anteriori e posteriori invertibili
Accetta qualsiasi decoder audio compatibile con la spina NMRA standard a 8 pin.
Fori nella parte inferiore del telaio per l'uscita del suono.
Interno cabina illuminata con due figure di macchinsti

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Lionel

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 Oggetto del messaggio: Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc
MessaggioInviato: venerdì 26 marzo 2021, 17:16 
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MURALES

Questo Murale, assieme ad un altro simile è posto all'ingresso della stazione di Broken Hill nel Nuovo Galles del Sud, in Australia.

Se cliccate sul link potete vedere parte dell'ingresso della stazione con entrambi i Murales
https://goo.gl/maps/EvejnRcwbtxhL9bb9


Allegati:
MURALES Broken Hill Railway Station.jpg
MURALES Broken Hill Railway Station.jpg [ 149.78 KiB | Osservato 4167 volte ]


Ultima modifica di pierpaolo il giovedì 1 aprile 2021, 18:58, modificato 1 volta in totale.
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 Oggetto del messaggio: Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc
MessaggioInviato: sabato 27 marzo 2021, 14:41 
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Installazione a Mundo a Vapor, un parco brasiliano a tema situato a Canela, Rio Grande do Sul.

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Per installazione si intende un opera d'arte visiva costituita da vari elementi od oggetti disposti in uno spazio tridimensionale.

Qui, più che un semplice museo, i visitatori trovano una collezione interattiva di vari modelli di macchine che funzionavano a vapore, costruite dai fratelli Omar, Benito ed Hermes Urbani. Costoro appresreo il proprio mestiere nell'officina meccanica del padre Ernesto, che riparava negli anni '30 i grandi motori a vapore delle segherie locali.
Eredi del suo talento utilizzavano gli scarti dell'officina per realizzare congegni a vapore in miniatura, perfettamente funzionanti e riproducenti il processo industriale delle grandi macchine.

Da allora sono passati anni ed i loro figli, già adulti, sono stati poi in grado di trasformare il sogno dei padri in realtà: nel 1991 hanno inaugurato a Canela, cittadina dello stato del Rio Grande do Sul, il “Mundo a Vapor” divenuto un importante attrazione turistica locale.

La facciata dell'edificio mostra una replica a grandezza naturale del famoso incidente ferroviario accaduto a Parigi Montparnasse nel 1895.

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Per farla hanno utilizzato una vaporiera della locale ferrovia che partiva da Porto Alegre, e si dirigeva verso le Serras Gaúchas trasportando, durante un viaggio che durava circa sette ore, i rifornimenti per la popolazione locale.

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Detta linea venne chiusa nel marzo 1963, in quanto ritenuta antieconomica. Fu un grave errore, commesso più volte anche in Italia, perchè oggi sarebbe diventata una grande attrazione per i turisti dell'intera regione. Infatti se i binari non fossero stati eliminati, avrebbero potuto essere utilizzati per treni turistici, sulla falsariga di altri, simili, esistenti in Brasile.

Inoltre all'interno c'è anche un grande plastico che riproduce la linea ferroviaria tra Porto Alegre e Canela del 1924; questo mostra le bellezze del percorso, rivela i dettagli delle usanze e dello stile di vita delle comunità locali collegate dal treno.

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Il museo

https://www.youtube.com/watch?v=Evl2vw1DMRA

https://www.youtube.com/watch?v=FL0YnOjI7wE

https://www.youtube.com/watch?v=ttRkFu-lRxw

https://www.youtube.com/watch?v=sTQxZMTzAGQ


Il plastico

https://www.youtube.com/watch?v=BEDErFCn0dg


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 Oggetto del messaggio: Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc
MessaggioInviato: sabato 27 marzo 2021, 17:08 
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Curioso che non sia stato ancora segnalato...

FILM

UN ESERCITO DI CINQUE UOMINI
Italia 1969, Regia: Italo Zingarelli, Con: Bud Spencer, Nino Castelnuovo ed altri, Musiche: Ennio Morricone
Picaresca avventura di cinque "gringos" che sullo sfondo della Rivoluzione Messicana rapinano un carico d'oro da un treno militare. Tutto girato sulla Civitavecchia-Capranica, allora in gran parte ancora percorribile anche se chiusa, con le stazioni "rinominate" da Messico ed una 625 truccata da loco National de Mexico, ma riconoscibilissima. Le sequenze di azione ferroviarie sono molte, ben girate ed appassionanti.


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Commento file: Locandina
esercito 5 uomini.jpg
esercito 5 uomini.jpg [ 211.89 KiB | Osservato 4064 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc
MessaggioInviato: sabato 27 marzo 2021, 17:48 
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Località: Brescia
valerio55 ha scritto:
Curioso che non sia stato ancora segnalato...

FILM

UN ESERCITO DI CINQUE UOMINI
Italia 1969, Regia: Italo Zingarelli, Con: Bud Spencer, Nino Castelnuovo ed altri, Musiche: Ennio Morricone
Picaresca avventura di cinque "gringos" che sullo sfondo della Rivoluzione Messicana rapinano un carico d'oro da un treno militare. Tutto girato sulla Civitavecchia-Capranica, allora in gran parte ancora percorribile anche se chiusa, con le stazioni "rinominate" da Messico ed una 625 truccata da loco National de Mexico, ma riconoscibilissima. Le sequenze di azione ferroviarie sono molte, ben girate ed appassionanti.


https://www.youtube.com/watch?v=oWSCNWsIRCI

https://www.youtube.com/watch?v=ThqipVJih7k


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 Oggetto del messaggio: Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc
MessaggioInviato: sabato 27 marzo 2021, 18:22 
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Località: Roma
Dopo parecchio tempo vi propongo un'altra opera del Maestro ENOTRIO.
Si tratta di un olio su tela ft. 100 x 100.

Questa volta non appare il solito scorcio assolato che caratterizza molte opere del Maestro. Qui i toni sono cupi. La donna che quasi si copre il volto con lo scialle e il bambino che dorme sembrano in attesa di un treno che non arriverà mai. Si coglie solitudine, desolazione e tristezza in questa immagine emblematica di un Sud che un tempo era quasi abbandonato dalle istituzioni e lasciato al suo destino.

Viene in mente il Cristo di è fermato a Eboli, romanzo-verità di Carlo Levi.

Il quadro è come imprigionato in un istante che non ha un prima e non ha un dopo. Le lame di luce che si fanno largo tra i fabbricati sono radenti, lontane dai personaggi, quasi estranee: non danno conforto. Il tempo non scorre più... la stazione deserta gela l'animo e crea smarrimento.


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ENORTROMARZO.jpg
ENORTROMARZO.jpg [ 282.9 KiB | Osservato 4032 volte ]


Ultima modifica di pierpaolo il sabato 27 marzo 2021, 23:05, modificato 1 volta in totale.
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 Oggetto del messaggio: Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc
MessaggioInviato: sabato 27 marzo 2021, 21:44 
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Dell'M 10000 possiedo un modello in scala 0 della Louis Marx, funzionante ad orologeria, lungo quasi un metro. Ne posto qui una (brutta) fotografia, e intanto ringrazio il sommo Crosshead per le perle che continua a dispensarci.


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T237.jpg
T237.jpg [ 148.62 KiB | Osservato 4000 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc
MessaggioInviato: sabato 27 marzo 2021, 22:04 
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Nome: Emilio Totaro
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Località: Castellamare Adriatico - www.aternumlands.com
pierpaolo ha scritto:
Dopo parecchio tempo vi propongo un'altra opera del Maestro ENOTRIO.
Si tratta di un olio su tela ft. 100 x 100.

Questa volta non appare il solito scorcio assolato che caratterizza molte opere del Maestro. Qui i toni sono cupi. La donna che quasi si copre il volto con lo scialle e il bambino che dorme sembrano in attesa di un treno che non arriverà mai. Si coglie solitudine, desolazione e tristezza in questa immagine emblematica di un Sud che un tempo era quasi abbandonato dalle istituzioni e lasciato al suo destino.

Viene in mente il Cristo di è fermato a Eboli, romanzo-verità di Carlo Levi.

Il quadro è come imprigionato in un istante che non ha un prima e non ha un dopo. Le lame di luce che si fanno largo tra i fabbricati sono radenti, lontane dai personaggi, quasi estranee: non danno di conforto. Il tempo non scorre più... la stazione deserta gela l'animo e crea smarrimento.


Il cielo è cupo per l’approssimarsi di un temporale....all’orizzonte si scorge il sereno.....è da pensare che il treno arriverà a momenti, altrimenti la donna non stazionerebbe sulla banchina....siamo “positivi”, la tempesta la madre preoccupata se la lascerà alle spalle grazie al propizio arrivò del treno....


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 Oggetto del messaggio: Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc
MessaggioInviato: sabato 27 marzo 2021, 23:00 
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Emilio T. ha scritto:
pierpaolo ha scritto:
Dopo parecchio tempo vi propongo un'altra opera del Maestro ENOTRIO.
Si tratta di un olio su tela ft. 100 x 100.

Questa volta non appare il solito scorcio assolato che caratterizza molte opere del Maestro. Qui i toni sono cupi. La donna che quasi si copre il volto con lo scialle e il bambino che dorme sembrano in attesa di un treno che non arriverà mai. Si coglie solitudine, desolazione e tristezza in questa immagine emblematica di un Sud che un tempo era quasi abbandonato dalle istituzioni e lasciato al suo destino.

Viene in mente il Cristo di è fermato a Eboli, romanzo-verità di Carlo Levi.

Il quadro è come imprigionato in un istante che non ha un prima e non ha un dopo. Le lame di luce che si fanno largo tra i fabbricati sono radenti, lontane dai personaggi, quasi estranee: non danno di conforto. Il tempo non scorre più... la stazione deserta gela l'animo e crea smarrimento.


Il cielo è cupo per l’approssimarsi di un temporale....all’orizzonte si scorge il sereno.....è da pensare che il treno arriverà a momenti, altrimenti la donna non stazionerebbe sulla banchina....siamo “positivi”, la tempesta la madre preoccupata se la lascerà alle spalle grazie al propizio arrivò del treno....


Ciao Emilio. Questa è una tua libera interpretazione del quadro. Siamo positivi: sono pienamente d'accordo.

Ma io ho scritto ben altro perché con Enotrio ci ho parlato io... e per un paio di minuti ci fermammo proprio a fare qualche considerazione su questa tela che mi aveva colpito. A pag. 1, in apertura, faccio cenno proprio ad un incontro che ebbi col Maestro.


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MessaggioInviato: sabato 27 marzo 2021, 23:08 
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pierpaolo ha scritto:
Emilio T. ha scritto:
pierpaolo ha scritto:
Dopo parecchio tempo vi propongo un'altra opera del Maestro ENOTRIO.
Si tratta di un olio su tela ft. 100 x 100.

Questa volta non appare il solito scorcio assolato che caratterizza molte opere del Maestro. Qui i toni sono cupi. La donna che quasi si copre il volto con lo scialle e il bambino che dorme sembrano in attesa di un treno che non arriverà mai. Si coglie solitudine, desolazione e tristezza in questa immagine emblematica di un Sud che un tempo era quasi abbandonato dalle istituzioni e lasciato al suo destino.

Viene in mente il Cristo di è fermato a Eboli, romanzo-verità di Carlo Levi.

Il quadro è come imprigionato in un istante che non ha un prima e non ha un dopo. Le lame di luce che si fanno largo tra i fabbricati sono radenti, lontane dai personaggi, quasi estranee: non danno di conforto. Il tempo non scorre più... la stazione deserta gela l'animo e crea smarrimento.


Il cielo è cupo per l’approssimarsi di un temporale....all’orizzonte si scorge il sereno.....è da pensare che il treno arriverà a momenti, altrimenti la donna non stazionerebbe sulla banchina....siamo “positivi”, la tempesta la madre preoccupata se la lascerà alle spalle grazie al propizio arrivò del treno....


Ciao Emilio. Questa è una tua libera interpretazione del quadro. Siamo positivi: sono pienamente d'accordo.

Ma io ho scritto ben altro perché con Enotrio ci ho parlato io... e per un paio di minuti ci fermammo proprio a fare qualche considerazione su questa tela che mi aveva colpito. A pag. 1, in apertura, faccio cenno proprio ad un incontro che ebbi col Maestro.



Assolutamente, giusto che l’autore dia una sua interpretazione e logica.
A me piace pensare ad un risvolto più “leggero” e meno drammatico...visti i tempi.....le opere di Enotrio sono così vive e reali e mi piace declinarla così...

Mi piace che su una opera si crei un dibattito...

Ciao Pierpaolo!


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 Oggetto del messaggio: Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc
MessaggioInviato: domenica 28 marzo 2021, 18:01 
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joker ha scritto:
Dell'M 10000 possiedo un modello in scala 0 della Louis Marx, funzionante ad orologeria, lungo quasi un metro. Ne posto qui una (brutta) fotografia, Immagine



Strabello il tuo M-10005 “City of Denver “!!!!!!!

L'M-10005 e l'M-10006 erano due treni aerodinamici della UP che utilizzavano lo stesso nome: City of Denver.
Entrarono in servizio nel 1936 collegando Chicago, Illinois con Denver, Colorado, e furono radiati nel 1953.

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Vennero prodotte 7 versioni della classe M-10000

M-10000 (City of Salina)

M-10001 (City of Portland)

M-10002 (City of Los Angeles),

M-10003

M-10004 (City of San Francisco).

M-10005 (City of Denver).

M-10006 (City of Denver)

L'M-10001 e L'M-10002 appartenevano alla seconda generazione della classe, e differivano dall M-10000 perchè erano dotati di gruppi elettrogeni diesel-elettrici.

L'M-10003, L'M-10004, l'M-10005 e l'M-10006 di terza generazione erano praticamente identici e furono prodotti nei mesi di maggio, giugno e luglio 1936 da Pullman-Standard; erano dotati di motori della Winton Engine Corporation della General Motors e di generatori della General Electric.

Nonostante la sua numerazione, l'M-10003 fu in realtà l'ultimo completato dei quattro. Questo perché il numero M-10003 era stato precedentemente assegnato ad un treno gemello dell'M-10001, che poi non fu prodotto in quanto l'Union Pacific doveva soddisfare l'esigenza di treni più lunghi e potenti. Pertanto Il numero 10003 fu riassegnato al quarto dei nuovi set di locomotive e non ebbe una denominazione specifica perchè doveva doveva sostituire gli altri quando necessitavano di manutenzione.

Nel 1936 l' M-10005 (City of Denver) era il treno a lunga percorrenza più veloce degli Stati Uniti, percorreva 1.048 miglia (1.687 km) in 16 ore.
Per quasi tutta la sua carriera dovette competere col concorrente “Denver Zephyr” della Chicago, Burlington and Quincy Railroad che descriverò più avanti.

Oltre che dalla Mark : il coperchio della scatola

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Per vedere la confezione completa cliccare su

https://www.google.it/imgres?imgurl=htt ... gRegQIARBc

fu riprodotto anche da Lionel

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vecchia versione

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e da Overland Models

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MessaggioInviato: giovedì 1 aprile 2021, 17:14 
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FILATELIA

FRANCOBOLLI FERROVIARI DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO

Pubblico alcune immagini riguardanti questa serie di francobolli.

Non riguardano tutti la linea Rimini - San Marino (che fu inaugurata nel 1932 e chiusa nel 1944 a causa degli ingenti danni dovuti alla guerra).

Negli anni '60 San Marino emise alcune serie di francobolli che riguardavano l'evoluzione di alcune invenzioni, come le locomotive a vapore, le automobili, gli aeroplani.


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FRANCOBOLLISANMARINO.jpg
FRANCOBOLLISANMARINO.jpg [ 228.89 KiB | Osservato 3785 volte ]
FRANCOBOLLISANMARINO2.jpg
FRANCOBOLLISANMARINO2.jpg [ 166.48 KiB | Osservato 3785 volte ]
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MessaggioInviato: sabato 3 aprile 2021, 9:23 
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Jeu de vojage a travers les alpes, Svizzera 1889


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