grazie del benvenuto Stefano, e grazie per la risposta "possibilista"... anche se anche io temo che sia applicabile solo fino al 2000 e non oltre...

nella realtà modellistica, poichè è molto difficile trovare bisarche della stessa compagnia (per assurdo ogni negozio viene rifornito con diverse bisarche, ma ciascuna di una compagnia diversa...) pensavo di comporre un treno di 15-20 bisarche di tre compagnie al massimo; eventualmente, visto che so che se le trovo a buon prezzo la mia mano è più veloce a pagare del cervello a ragionare, le scambierò con altri modellisti per ridurre al minimo il numero delle compagnie...

appena avrò tempo mi cimenterò nel montaggio di due Sggnss di Linea Model, qualcuno lo ha già fatto? è particolarmente difficile?

Benvenuto anche da parte mia Luigi,mi sembra strano sentirti parlare di carri ...comunque ragionandoci bene effettivamente è normale oggi vedere treni completi con bisarche di una sola società,e ad ognuna è assegnato un trasporto di una certa marca di automobili(SITFA per le Fiat,Gefco per le Peugeot-Citroen,etc...).L'unica nota di differenza vedo che ad esempio le bisarche SITFA sono immatricolate sia presso le FS che presso le SNCF ed SNCB.
Le società che vedo effettuare trasporti nel nord-est sono appunto la SITFA,la Gefco,la STVA e l'altro giorno ne ho vista una di nuova,la BLG con queste particolari bisarche immatricolate SNCB(belgite anche per i carri adesso ...),che tra l'altro non so come mai ma al transito erano silenziosissime...magari degli assali realizzati con tecnologie avanzate...




Ciao,Piero.

Mi associo anch'io con il mio ben arrivato a Luigi, spero che altri seguano il suo esempio!
Il tema della coerenza dei carri di differenti operatori in uno stesso convoglio è molto interessante, anche se complesso perché entra nel vivo dei rapporti societari fra le varie compagnie, sempre più intricati e in cambiamento quasi di mese in mese, e nei rapporti commerciali fra i gruppi.
Per fare un esempio dal settore dell'intermodale che conosco meglio:
Hupac e Cemat sono proprietariamente incrociati, e nei treni Hupac verso nord si possono trovare di regola anche carri FS in uso a Cemat oltre a quelli Hupac;
sarà invece difficile trovare carri HU e Cemat nei treni IFB dal Belgio, perché a quanto pare le società hanno litigato (!!);
poi ci sono quelli che noleggiano a tutti: prima di tutto AAE, ma molto anche Touax e ERR, che più o meno si trovano dappertutto.
Ma per dirne una un carro DB in uno shuttle di Hupac non l'ho mai visto, almeno non sulle linee via Svizzera.

Molto dipende anche dalla origine/destinazione del treno per una prima selezione delle compagnie, anche se molti carri Sgnss di Touax in servizio fra Italia e Belgio/Olanda sono immatricolati in Romania.

Quanto alla marcia silenziosa, le norme più recenti impongono valori contenuti di inquinamento acustico anche per il traffico ferroviario, e i carri nuovi montano assali con cerchioni in materiale sintetico speciale a bassa emissione: probabilmente i carri visti da Piero li avevano già su.

Buon fine settimana a tutti,
Fulvio

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Ciao Dario! Gli Laads800B non ci sono ma ci saranno. Più tardi ti completo la risposta.
Fulvio

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Allora, i carri Laads800b saranno prodotti da una casa danese che si chiama Hobbytrade e sono previsti in uscita nel quarto trimestre 2010 (dopo vari rinvii spero sia la volta buona).

Ho conosciuto Hobbytrade l'anno scorso un po' per caso e ho collaborato con loro al progetto dei carri Tasca T3, in particolare per quello HUPAC che conosco bene. I T3 erano previsti per fine 2010, ma slitteranno certamente al 2011 (sigh!).

Invece i Laads dovevano appunto essere presentati a Norimberga, ma c'è stato qualche problemino di produzione e non sono ancora pronti.

Sono modelli, per quel che ho potuto vedere, molto dettagliati, con telai in fusione di zinco e dettagli riportati e, per gli intermodali, mobili, tipo Kombimodell. Spero che il modello reale poi rispetti le premesse.

Il costo dei Laads è stimato sui 50 Euro per il vagone doppio.

Se intressa saperne di più su questi carri o su Hobbytrade, chiedetemi pure con MP.

Ecco un estratto dal catalogo:

In linea di massima dovrebbero andare bene anche per i treni da Fossacesia con i furgoni Fiat.

Saluti ferrotrasportati,
Fulvio

Salve,

so che sono noioso e ripetitivo nella mia "antichita'", ma qualcuno mi sa confermare se quei carri per container sono compatibili con l' epoca di mio interesse, ossia fino al 31-12-2001 ?

Dal catalogo del produttore sembrerebbero essere in epoca V e quindi compatibili con l' epoca di mio interesse.

Ringrazio anticipatamente
Stefano.

Ciao Stefano!
Vai tranquillo con la tua data fatidica: il catalogo riporta che i carri Laads 800B sono stati costruiti fra il 1998 e il 2001, quindi ci stai in pieno!

Però non sono portancontainers ma portano veicoli stradali, macchine agricole e mezzi militari all'occorrenza: questa foto è di un treni di furgoni FIAT (ripreso a Oleggio) con alcuni 800A, abbastanza simile all'800B come si vede dai link postati da Dario:

Saluti a tutti,
Fulvio

E vai !

Perfetto: andranno a far parte del mio convoglio trasporto furgoni, che al momento e' composto solamente da due carri STVA grigi di Electrotren, ma appena possibile si arricchira' di due analoghi carri Gefco blu, sempre di Elctrotren.

Grazie ancora per la preziosa informazione.

Saluti intermodali
Stefano.

...

Ciao a tutti, carini questi carri, sono x caso parenti di quelli prodotti dalla Electrotren?

http://www.electrotren.es/ficha.asp?id=810

Ciao
Despx

...militarista e guerrafondaio

Ebbene sì, tutti gli altri carri del convoglio esistevano gia' da tempo in versione modello e mancava giusto il Laads 800.

Saluti "pacifisti"
Stefano.

Salve Despx,

non riesco ad aprire il tuo collegamento, ma credo tu ti riferisca ai Ladks di Electrotren, che si abbinano perfettamente al carro di cui sopra.

A mio gusto le versioni del Ladks di Electrotren piu' belle e piu' adatte al traffico internazionale sono il Gefco SNCF (blu) e l' STVA SNCF (grigio); ho notato adesso sul sito di Electrotren che la versione STVA non e' piu' in produzione ed e' un vero peccato; io, previdentemente, ne acquistai due circa sei anni fa' quando uscì come novita'.

Saluti
Stefano.

Risalve,

mi sono dimenticato un fatto importante: dalla foto del modello Electrotren del Ladks Gefco SNCF mi sembra di capire (i miei occhi stanchi non mi aiutano piu' come una volta) che non e' marcato RIV.

Questo fatto non deve far pensare che sia atto al solo servizio interno: circa 10 anni fa' in stazione di Ancona osservai un convoglio di carri pianali per furgoni che proveniva dal Sud, che era, per l' appunto composto interamente di carri SNCF, molti dei quali senza marcatura RIV.

Difatti esistono alcuni carri che non presentano la marcatura RIV, ma che hanno una tabella che riporta le amministrazioni ferroviarie in cui ne e' ammessa la circolazione e tra cui e' sempre presente l' Italia.
Ho usato il tempo presente erroneamente, perche' di tale situazione sono certo fino ai primi anni 2000, ossia fino alla fine dell' epoca V, mentre non so se sia ancora valida in epoca VI.

Saluti
Stefano.