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MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 0:57 
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Ragazzi, penso che convertire Brennerlok al digitale sia più difficile che rimanere vittime di una tormenta di neve in pieno Sahara!!!!!!!!! Wink Comunque su certe cose ha ragione, in giro sento gente che dice che in digitale i sezionamenti non servono. Voglio vedere quanti secondi ci vogliono a fare il primo scontro o tamponamento senza blocchi su un plastico digitale, esattamente gli stessi che in analogico.


Trovami un incidente su questo plastico http://www.youtube.com/watch?v=-1D59OaYSLQ gestito completamente in digitale (senza la possibilità che il pc possa guidare niente) e ti do 10€. Per rendere ancora più difficile il gioco...l'esercizio svolto durante una fiera sulla nostra linea a binario singolo.

Mamma mia quanti luoghi comuni, è assurdo vedere come nel 21 secolo ci sia gente che i ostina a guidare i treni con tecnologia del 19 secolo ;)


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MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 1:24 
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Il giorno che i produttori incominceranno a mettere per forza il decoder sulle loco....smetterò di fare digitale.
Non mi piace avere robaccia (leggi decoder del piffero) sulle mie loco.


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MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 2:29 
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Sì, ma è pure indecente che un decoder costi anche cinquanta euro!


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MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 2:35 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:29
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G-master ha scritto:
Sì, ma è pure indecente che un decoder costi anche cinquanta euro!

Senti, io non so te dove compri i decoder ma io quelli ottimi li pago 30€ e quelli economici in usa a meno di 10€+sp.


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MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 9:28 
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Iscritto il: domenica 2 luglio 2006, 22:21
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Mi spiace ma anch'io , vecchio remba... di 53 anni , voglio spezzare una lancia a favore dell'analogico : la bellezza di tirare i 2415 fili , le interruzioni , i relais , chi più ne ha più le metta ......
Ma è mai possibile che non si possa vivere nel reciproco rispetto : a me va di fare l'analogico e ci trovo tutti i pregi possibili .... a te va di fare il digitale fallo ...obbiettivo finale è un treno che si muove su due rotaie !!
Basta reciproci insulti e sfottò !!!
SalutoNi
Mario


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MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 10:25 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 8:37
Messaggi: 2857
Località: Roma
No, gli sfotto' non c'entrano.
Voglio dire la mia. Io ero, per principio, contro il digitale.
Con un plastico piccolo, mi dicevo, perchè andarmi a complicare la vita?
Poi ho visto le possibilità del digitale, con e senza il sonoro.
Ho provato, investendo davvero pochi soldi (decoder a 10 euro!).
Ho visto che PROPRIO IN UN PLASTICO PICCOLO, le possibilità sono molte di più. Naturalmente ho lasciato l'analogico per provare le locomotive senza decoder, e, comunque, per sicurezza. Ma le manovre con due macchine, sullo stesso binario, sono, ora, per me irrinunciabili.


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MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 11:25 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 8:49
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Località: All'ombra del Pratomagno
Dico la mia :) senza pretese.
Il digitale è sicuramente interessante e perfino su un plastico piccolo riesce a dare
manovrabilità e semplificazioni.
E' sicuramente il futuro.

Su plastici casalinghi, quelli che si usano generalmente quando simo soli, certi automatismi di gestione,
come sezionamenti ai segnali o posti di blocco, restano necessari.
E' normale perché una persona da sola non può controllare proprio tutto tutto perciò le semplificazioni,
nonostante siano numerose, possono essere una riduzione
ma non una eliminazione totale dei classici automatismi di gestione del plastico.

L'uso del computer per la gestione del plastico potrebbe essere d'aiuto nella gestione di alcuni automatismi.
Tuttavia, se dovessi usarlo, pondererei molto accuratamente la scelta: il computer mi fa gia irritare e inc...re a lavoro
e non lo deve fare con il mio rilassantissimo hobby!!
Ma soprattutto non permetterò MAI che un computer giochi con il mio plastico lasciandomi a fare lo spettatore

Bun digitale ma soprattutto
BUON ANNO
a tutti!!
:D


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 Oggetto del messaggio: Salviamo l'analogico
MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 11:49 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Da uno che di digitale ci vive, e spesso ci tira degli accidenti, (troppo spesso).

Salviamo l'analogico, ma certo, almeno finchè il digitale non raggiunge l'operativà concessa dall'analogico sui plastici.

Per quel che mi riguarda considero il digitale molto valido per sentisri tutti macchinisti, se poi aggiungiamo la telecamera in cabina e guidiamo davanti al monitor, siamo al massimo.
Poi, riassumendo e tralasciando tutta la tecnologia, il metodo di comunicazione utilizzato, e la sua velocità, fanno si che già con 4 locomotive comandate è normale un ritardo di risposta ai comandi di circa un secondo.
E per il modo con il quale sono trasmessi i comandi alla locomotiva occorre un tracciato pressochè perfetto, per non parlare della pulizzia dei binari (una scintilla o un falso contatto, possono simulare un comando).
Anche utilizzando rivelatori di presenza, PC, o centraline che possono riprodurre un sistema di blocco automatico, i tempi di risposta sono ancora molto lunghi.
Provate immaginare due Pacific lanciate alla velocità di 130 Km/h, ovviamnte in scala, che si scontrano!
Mi ricordano quell'aeromodellista che in solo in mezzo pomeriggio, dei primi anni '80, è riuscito a distruggere due aerei sbaglaindo gli atterraggi, e a distruggere tutto il rotore di un elicottero facendo il b.... con acrobazzie troppo azzardate.

Per chi come me da maggior risalto all'aspetto funzionale della ferrovia nel suo insieme, è ancora insuperabile il sistema analogico. ovviamente non è impossibile, anzi, farli coesistere sullo stesso tracciato, e magrai ci si diverte in modo alternato.
Poi qualche sezionamento di sicurezza non ci stà mai male.

Nulla vieta di risparmiare sui cablaggi, soprattutto per i non eserti, e quindi comandare scambi e segnali in digitale. In questo caso utilizzando un PC che riproduce sistema CTC/DCO il divertimento è assicurato.

Effettivamente c'è un nuovo sistema che ho gia visto nel campo dei radiocomandi per navie o/e aerei, per non parale del campo industriale, è quello analogo alle reti Wireless dei PC, comunica un garande quantità di dati ad alta velocità, quindi permette il dialogo completo tra locomotiva e "macchinista", anche la gestione automatica del movimento dei treni risulta "quasi" in tempo reale.
Alla fine dato il grande utilizzo di tali componenti il costo è decisamente basso, almeno si spero non si voglia speculare anche sull'acqua calda.

Saluti Marco


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MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 12:12 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 17:29
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Località: Torino
Cita:
Poi, riassumendo e tralasciando tutta la tecnologia, il metodo di comunicazione utilizzato, e la sua velocità, fanno si che già con 4 locomotive comandate è normale un ritardo di risposta ai comandi di circa un secondo.

MA usi il digitale del 15-18 ? !Un secondo di ritardo con sole 4 loco ?
MA se con più di una decina di loco sul plastico non si notano ritardi pure con il lokmaus.

Cita:
E per il modo con il quale sono trasmessi i comandi alla locomotiva occorre un tracciato pressochè perfetto, per non parlare della pulizzia dei binari (una scintilla o un falso contatto, possono simulare un comando).


MA di cosa stai parlando ? Secondo me fai confusione con qualche altro accrocchio elettronico per la guida dei treni.


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 Oggetto del messaggio: Oggetto: Salviamo l'analogico
MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 13:22 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
BuddaceDCC,
e per tutti quelli che non conoscono la trasmissione dei dati in forma seriale: è troppo lunga da spiegare in questo forum.

nche se ad occhio non si nota la differenza, un secondo di tempo è poco, ma la differenza c'è, eccome. Soprattutto per gli adetti ai lavori del digitale, qualunque esso sia, considerando un microprocessore a solo 1GHz di velocità, un millisecomdo fa una bella differenza.

banale esempio che chi frequenta il forum conosce bene, ovvero differenze tra internet nei seguenti modi:
- modem analogico 56Kbit
- modem ISDN 64Kbit
- ADSL 640K
- ADSL 1Mbit.

Provate solo a pensare: chi utilizza le reti di PC da almeno 10 anni, ha vissuto tutta l'evoluzione delle rete heternet (la stessa di internet) è nata a 5Mbit, poi è passata 10Mbit e sembrava una rivoluzione, oggi è normalmente a 100Mbit, e si stanno già installando reti a 1Gbit.

Ora il digitale fermodellistico viaggia a 9,6Kbit, quindi a voi i dovuti paragoni.

Saluti Marco


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MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 13:35 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 13:31
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Da profano ...

se il digitale fosse 'sta gran cagata, il più grande plastico al mondo (il Miniatur Wunderland) sarebbe gestito in analogico.

Ma così non è.


In dettaglio si vedano i link seguenti:

http://www.miniatur-wunderland.de/data/cms/en/222/

http://www.miniatur-wunderland.de/data/cms/en/223/

http://www.miniatur-wunderland.de/data/cms/en/221/

http://www.miniatur-wunderland.de/data/cms/en/224/

http://www.miniatur-wunderland.de/data/cms/en/225/

http://www.miniatur-wunderland.de/data/cms/en/226/

Per contro, il plastico più piccolo del mondo (il mio ancora in fase di costruzione e consolidamento) è digitale nella trazione e analogico negli accessori.


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MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 13:37 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 12:48
Messaggi: 1372
Località: Alatri (FR)
Riccardo Giangualano ha scritto:
Torrino ha scritto:
Faccio un esempio: se uno non tromba, non si può impedire agli altri di trombare!
Scusate l'uso di parole un po' forti...


Beh, io direi che il paragone non e' perfettamente calzante... secondo me e' piu' esatto dire che si parla di modi diversi di trombare 8)
che in analogico o digitale il fine ultimo e' il movimento.
Poi non nego che il digitale sia un modo nuovo e molto eccitante di trombare... ehm, di fare del movimento... :oops:
Vabbe' Benede', censura tutto che e' meglio ... :D

:lol: Grande Riccardo! :lol:
Comunque sarò pure tradizionalista, ma io rimango legato al vecchio e caro sistema analogico.. Il digitale mi spaventa un po'.. :roll:


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MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 13:39 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 1:18
Messaggi: 84
Località: Brescia (provincia)
Per me nelle feste è scorso un bel pò di vinello.

Allora io di ritardi nel sistema DCC non ne ho mai visti, ed ho già un bel pò di esperinza tra plasticando e CV19.

Poi continuo a sentire dire di decoder a 50 euro, quando il più costoso che che ho comprato è stato un lenz gold da 1/1.8A a 28,50 euro, Senza contare un Esu Loksound V3.5 a 99 euro.

Mi è piaciuta il messagio d'inizio, i più sinceri complimenti al realizzatore del sistema, cito un pezzo di quell'articolo:

Ci resta la soddisfazione di aver progettato e realizzato tutte le schede e tutto il codice per la gestione. Cosa questa che risulta molto più complessa con il sistema digitale.

Se questi non sono ingenieri o bravi elettronici (anche come hobby) che cosa sono?

Torniamo al discorso che "certi" personaggi dicono che per fare il DCC serve essere elettronici o ingnenieri quando non è così.

Valpambiana è stato bravo a dire la sua, forse i pregi del DCC si apprezzano su un piccolo impianto che su quelli grandi.

Inoltre, ho notato che grazie al DCC è stato possibire realizzare il Progetto CV19, dove per due giorni abbiamo fatto i macchinisti o i capistazione senza che nessuno avesse conoscenza di relais, transistor, bit ecc., infatti quando io e Buddace andavamo in giro e non c'era nessuna "Elettronico" al plastico i treni giravano grazie hai nostri amici.
Per due giorni ho prestato le mie loco da movrava coi ganci digitali ad un cuoco di ventimiglia che ha movimetato la fonderia, devo ricordarmi di revisionare quelle loco.

Come al solito abbiamo il vizio del fermodellista medio italiano, io ho ragione e tu no.

Come sempre dico io "Io ho sempre ragione, eccetto quando ho torto."

Se volete salvare l'analogico fate pure, ma non rompete le balle al digitale senza avere le conoscenze giuste.

Sabatini vuoi un consiglio....chiudi questo topic del cactus!


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MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 13:52 
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Riporto un mio vecchio post:

http://forum.duegieditrice.it/posting.p ... te&p=90137

Ma è già stato chiaro GFPentium 8)


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MessaggioInviato: mercoledì 27 dicembre 2006, 15:47 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 8:30
Messaggi: 126
Località: Padova
Mi spiace dirlo, ma in questo thread i detrattori del digitale stanno facendo disinformazione bella e buona...

Si può giudicare la bontà di un sistema solo se lo si conosce personalmente, e non sulla base del "sentito dire" come traspare dai post che leggo...cerchiamo poi di non trasformare il filetto in una guerra di religione, che non ne veniamo più fuori ;-)


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