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Ancora digitale...
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Autore:  Luca Solis [ martedì 16 gennaio 2024, 8:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ancora digitale...

GiovanniFiorillo ha scritto:
Digitale tutta la vita...
Condivido al 100%.

GiovanniFiorillo ha scritto:
La Esu, la Central Station permettono di disegnare tracciati e comandare tutto da lì.
Oltre ovviamente alla z21 con l’app su un tablet ed …anche un telefono...
A mio parere per avere un controllo veramente efficace del traffico sono fondamentali le retroazioni.
Ma se uno fa lo sforzo (ore di lavoro e investimento monetario) di dotare tutto l'impianto di retroazione a quel punto il passaggio ad un SW di controllo è il naturale passo successivo...

Autore:  Roberto Fainelli [ martedì 16 gennaio 2024, 9:03 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ancora digitale...

Etsero17 ha scritto:
Certo. Quasi tutti i decodes hanno due ingressi: l'alimentazione ed il segnale. Ma tu ha scritto che per i decoders utilizzi il segnale della dorsale della zona interessata, quindi ti serve solo l'alimentazione (al decoder). Ai deviatoi non devi portare nessuna alimentazione, basta il cablaggio che li collega al decoder.


Si,si,quello intendevo e quello ho fatto.

Autore:  Luca Solis [ martedì 16 gennaio 2024, 9:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ancora digitale...

Etsero17 ha scritto:
...Io la penso così. Ho un plastico tutto digitale gestito dal pc dove con un paio di click faccio partire il treno che voglio per l'itinerario che desidero: i deviatoi, i segnali me li predispone il sw e mi godo il viaggio del treno.
Roberto
Come non essere d'accordo!

Con il vecchio "Solis", anche se il percorso era relativamente semplice, dovevo sempre stare attento a deviatoi e segnali (comandati in analogico con sinottico Fleischmann).
Non mi godevo davvero la circolazione dei treni.
Peggio ancora quando c'era un visitatore a distrarmi con cento domande...

Adesso il SW mi garantisce che la circolazione è controllata e posso finalmente godermi i miei treni.
Il solo impianto RhB (quello già operativo) sarebbe gestibile anche in analogico ma quando saranno in funzione anche i circuiti FS e DB solo il computer potrà garantire un controllo completo del traffico.

:wink:

Autore:  Luca Solis [ martedì 16 gennaio 2024, 9:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ancora digitale...

pisolo ha scritto:
... Il mio impianto è a "L" lungo i muri con un lato di circa 7 m e l'altro di poco più di 4 tipo mensola su due livelli collegati da elicoidale e due cappi si ritorno alle estremità.
I deviatoi non sono molti, la maggior parte sono nella "stazione nascosta", altro mio cruccio perché non so come sia meglio gestirla...
Da questa descrizione dell'impianto ribadisco il suggerimento di digitalizzare anche il controllo di deviatoi e segnali dotando l'impianto di retroazioni.

Autore:  Luca Solis [ martedì 16 gennaio 2024, 9:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ancora digitale...

Etsero17 ha scritto:
Andrea, ma con le caratteristiche del tuo plastico io non avrei dubbi: DCC con controllo sw.
...
Concordo al 100%

Autore:  snajper [ mercoledì 17 gennaio 2024, 14:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ancora digitale...

Avevo trovato un progetto per digitalizzare i quadri di stazione, mi pare si chiamasse "Xbus TCO"; ne esiste anche una variante fatta con Arduino.

Autore:  BuddaceDCC [ mercoledì 17 gennaio 2024, 15:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ancora digitale...

pisolo ha scritto:
Buona sera a tutti, ho rimesso le mani sul mio costruendo plastico.... avevo iniziato a montare i decoder per i deviatoi ma mi sono reso conto di una cosa (se non sto sbagliando tutto):
1 la quantità di cavi posati sebbene minore di quella di un sistema analogico non è poi così irrilevante come pensavo.
2 Se non ho intenzione (come non ho) di affidare la gestione ad un programma e relativo computer, per gestire ogni singolo deviatoio dovrei richiamarlo sulla centrale e muoverlo singolarmente, rinunciando al "vecchio" quadro sinottico con le levette che già con la loro posizione replicano la posizione degli aghi rendendo tutto più velice ed intuitivo.
A questo punto sto pensando di tornare alla gestione analogica degli itinerari mentre resterei col digitale per la gestione dei treni....
Qualcuno ha adottato questa mia soluzione?
Mi è sfuggito qualcosa e posso gestire facilmente tutto in digitale senza un programma e senza un pc?
Grazie

Andrea

E stato già detto tanto ma ti faccio un altro esempio dove la gestione pc+digitale aiuta: assoggettare l'aspetto di un segnale all'itinerario e farlo diventare rosso quando lo si supera ;) Prova a progettare qualcosa del genere cablandola in analogico.

Autore:  antogar [ mercoledì 17 gennaio 2024, 18:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ancora digitale...

snajper ha scritto:
Avevo trovato un progetto per digitalizzare i quadri di stazione, mi pare si chiamasse "Xbus TCO"; ne esiste anche una variante fatta con Arduino.


è questo --> https://usuaris.tinet.cat/fmco/lokmaus_en.html#xbustco

Io l'ho realizzato e funziona benissimo, ve lo mostro in foto: a destra c'è il minimaus ovvero la realizzazione casalinga del multimaus. Come funzioni, è esattamente uguale ad un sinottico analogico, la differenza è che si collega con 4 fili. Io stesso ho fatto anche la versione con Arduino ma per puro divertimento (comunque funziona! :D). Gli scambi sono gestiti da decoder DCC a gruppi di 4 e il cablaggio è tutto localizzato nella zona dove sono installati.

ImmagineTCO

Purtroppo il DCC soffre del fatto che si è convinti (per chi è un po' superficiale o chi soffre della sindrome della volpe e l'uva...) che richieda l'uso di un PC o roba simile: avete mai visto un PC in uno start set digitale ?
Un plastico casalingo di pochi metri quadri può essere benissimo gestito con una centralina, palmari e sinottico fatto con interruttori o pulsanti. Alcuni cablaggi sono semplificati, ma nemmeno poi tanto.

Poi, se si vuole, si possono fare cose più interessanti come la gestione con un PC, guidare i treni col cell, fare automazioni complesse senza intervenire sul cablaggio...

In ogni caso, per chi comincia oggi, IMHO è decisamente anacronistico pensare ad un plastico analogico

saluti :)

Autore:  marco_58 [ mercoledì 17 gennaio 2024, 18:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ancora digitale...

BuddaceDCC ha scritto:
...
E stato già detto tanto ma ti faccio un altro esempio dove la gestione pc+digitale aiuta: assoggettare l'aspetto di un segnale all'itinerario e farlo diventare rosso quando lo si supera ;) Prova a progettare qualcosa del genere cablandola in analogico.


Oddio, farlo alla maniera più semplice possibile, in numero di fili è lo stesso, cambia il cosa fanno, e ovviamente il tipo di hardware.
Per un raddoppio su binario unico, di fatto è più semplice, certo bisogna conoscere i materiali e saperlo progettare: indizio, lato binari analogico o digitale che sia, il cablaggio è uguale.

Farlo come lo stò facendo io ... con il digitale ora in commercio fai molta fatica, in particoalre a riprodurre: BEM, ACELI, ACEI, ecc. delle FS.

Autore:  Zampa di Lepre [ mercoledì 17 gennaio 2024, 22:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ancora digitale...

Cita:


Capisco il divertimento per chi è appassionato di elettronica applicata ...

Ma disegnarlo e usarlo su uno schermo di un tablet (una mezzora di lavoro dopo un minimo di studio) non è più semplice ?

Autore:  marco_58 [ mercoledì 17 gennaio 2024, 23:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ancora digitale...

Dipende, se il divertimento è usare il saldatore e Arduino, no?
Se muovere le mani è più importante del resto, sempre no?
In ogni caso, collegare dei fili e usare Arduino è alla portata di molti, anche perchè c'è tanto da copiare in rete.
Programmare un SW specifico per modellismo ferroviario per sfruttarlo al massino c'è da impegnarsi tanto e avere, o acquisire, conoscenze ben più estese e complete nella programmazione.
Per fare come sto facendo io devi avere quasi tutte le conoscenze di cui sopra aggiunte a tutto il resto, ma soprattutto sapere osare e lasciare perdere le cose già pronte, e avere tanta pazienza e nessuna fretta.

Autore:  Tz [ giovedì 18 gennaio 2024, 0:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ancora digitale...

Pensa che compri un plastico già fatto non devi nemmeno perdere tempo per farlo e fai subito girare il trenino col mouse... :mrgreen:

Autore:  Zampa di Lepre [ giovedì 18 gennaio 2024, 14:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ancora digitale...

Raga... ma mica tutti la pensano come voi...

Chiariamo una cosa, visto che fate tanto gli sboroni :lol: , personalmente sono in grado di farmi tutto da solo (anche "tirare su" il box per poi costruire il plastico, farci l'impianto elettrico per poi collegarlo ad un PC per gestirlo ... e se non mi dovesse piacere il sw di gestione potrei pure riscriverlo in tutto o in parte)... però da momento d'inizio lavori a quando finalmente si fanno muovere i treni di tempo ne passa.
Se ci sono soluzioni che abbreviano questo tempo (e ora ci sono) personalmente le sfrutto.

Ovviamente tutto quanto sopra se l'obiettivo reale è il "movimento".

Ne ho visti troppi di progetti abbandonati perché non si arrivava mai a far girare i treni.

Forse un approccio diverso aiuta: cominciamo l'esercizio con quello che c'è di pronto poi, se non ci soddisfa, si interviene.

Vorrei sottolineare una ultima cosa: quando sei giovane hai tempo ma non hai soldi...quando hai i soldi hai altre cose per la testa (capisci a me) e finalmente quando sei anziano ti puoi dedicare agli hobby ma la cosa più preziosa è il tempo (visto in "prospettiva" ve ne è sempre meno ahimè ).

Autore:  GiovanniFiorillo [ giovedì 18 gennaio 2024, 15:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ancora digitale...

Cita:
Vorrei sottolineare una ultima cosa: quando sei giovane hai tempo ma non hai soldi...quando hai i soldi hai altre cose per la testa (capisci a me) e finalmente quando sei anziano ti puoi dedicare agli hobby ma la cosa più preziosa è il tempo (visto in "prospettiva" ve ne è sempre meno ahimè ).


E devi anche iniziare a pensare dove e a chi finirà la roba che si lascia!
G.

Autore:  antogar [ giovedì 18 gennaio 2024, 16:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ancora digitale...

Zampa di Lepre ha scritto:
Raga... ma mica tutti la pensano come voi...

Chiariamo una cosa, visto che fate tanto gli sboroni :lol: , personalmente sono in grado di farmi tutto da solo (anche "tirare su" il box per poi costruire il plastico, farci l'impianto elettrico per poi collegarlo ad un PC per gestirlo ... e se non mi dovesse piacere il sw di gestione potrei pure riscriverlo in tutto o in parte)... però da momento d'inizio lavori a quando finalmente si fanno muovere i treni di tempo ne passa.
Se ci sono soluzioni che abbreviato questo tempo (e ora ci sono) personalmente le sfrutto.

Ovviamente tutto quanto sopra se l'obiettivo reale è il "movimento".

Ne ho visti troppi di progetti abbandonati perché non si arrivava mai a far girare i treni.

Forse un approccio diverso aiuta: cominciamo l'esercizio con quello che c'è di pronto poi, se non ci soddisfa, si interviene.

Vorrei sottolineare una ultima cosa: quando sei giovane hai tempo ma non hai soldi...quando hai i soldi hai altre cose per la testa (capisci a me) e finalmente quando sei anziano ti puoi dedicare agli hobby ma la cosa più preziosa è il tempo (visto in "prospettiva" ve ne è sempre meno ahimè ).


Alessandro, dalle mie parti si dice O' munno è comm uno so fà 'ncap ovvero il mondo è come uno se lo costruisce in testa.

E in questo caso, tutti la pensano come la pensano e tutti la pensano correttamente visto che si tratta di un qualcosa che deve piacere a se stessi. Si cerca di portare le varie esperienze, c'è quello che si fa il segnalamento quasi 1:1 perché ha lavorato nel campo (e guarda tutti dall'alto sghignazzando... :lol: :mrgreen: ), c'è chi è appassionato dell'autocostruzione elettronica (il sottoscritto) e gli piace vedere le cose funzionare in modalità home-made anche se con pochi euro fai la stessa cosa comprando gli apparati (che sono anche più belli!), c'è chi ne capisce di tutto ma proprio tutto tutto tutto e senon sai proprio tutto tutto tutto allora non puoi fare nulla :D, c'è chi invece vuole 3 monitor e 4 tablet per far girare due treni e muovere tre scambi, chi invece vuole quelle belle manopole di una volta per far avanzare le loco e i pulsanti per gli scambi...
Insomma tutti siamo fatti a modo nostro e tutti siamo nel giusto!

Sul tempo poi... questo è un hobby, personalmente non mi sono mai posto il problema di "quando finisco" perché credo (ma è una opinione del tutto personale) che un plastico non finisca mai e per me bene fanno quelli che ad un certo punto hanno il coraggio di smontare tutto (distruggere...) e ricominciare con un nuovo progetto (grande Luca Solis!).
Io ritengo che una gran parte del divertimento sia la costruzione, il provare e riprovare, postare foto, beccarsi le lodi, gli insulti e andare avanti.

Saluti :)

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