trenoazzurro67 ha scritto:
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In due parole la catena è questa: il negozio compra, il prodotto delude (non si vende!), la volta dopo il negozio ne ordina di meno quindi, anche se in ritardo, sul produttore l'effetto c'è, eccome se c'è!!!
Che cosa ci sarebbe nel modo di lavorare della nuova ditta cinese che non va o che sarebbe contro le regole o le normative? Tu che, come sempre, sai tutto, vuoi illuminare anche noi comuni mortali?
Pier
assolutamente nulla, è tutto in regola, Duegi, in quanto editore ha scelto di attendere le comunicazioni ufficiali (che non credo siano mai arrivate) in base al'interpretazione delle norme a cui deve attenersi, altri forum , non essendo editori ne sono esentati, tutto qua
l'azienda cinese vende nel rispetto delle regole internazionali, usa strumenti perfettamente legali come il DDP per far arrivare il materiale già sdoganato, in teoria potrebbe anche "sbattersene" della norma CE dato che per l'utente finale (intendo il singolo, non chi compra per rivendere) è espressamente previsto un articolo che permette l'importazione a titolo d'uso personale/collezionistico di materiale non marchiato (è una dichiarazione che si presenta su richiesta della Dogana, ma ormai sono anni che non me la chiedono)
per il negozio invece è un po' meno semplice, quando scegli di distribuire un marchio, non hai proprio tutta questa libertà di gestione degli ordini (fatturato, quantità, materiali etc..) bisogna vedere singolarmente il contratto stipulato con ogni azienda, non è come andare dal grossista e riempire il carrello di quello che ti piace (e che si vende)....
p.s. tranquilli che il "cinese" continuerà a produrre treni, per voi o magari per altri mercati più ricettivi, ma come ho già detto altrove da loro funziona così, vendita diretta e ancora grazie che non fanno uscire i modelli "a pacchi", as usual (in dicembre 19 versioni della DF4B, annunciate "solo" 6 della DF11G, ma si tratta di locomotive doppie ed è una seconda sfornata...)
sayonara
Massimo