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MessaggioInviato: martedì 18 marzo 2008, 18:57 
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Nome: Alessio
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Ultima modifica di centu il venerdì 7 luglio 2017, 21:07, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: mercoledì 2 aprile 2008, 16:11 
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Iscritto il: venerdì 14 settembre 2007, 18:28
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Con la sospirata 740 per gli appassionati FS (che mi ha favorevolmente impressionato) sono arrivati in negozio anche 2 pezzi della br 58, ed ho potuto confrontarli bene per scegliere quella che più gradivo. Una presentava ancora qualche difetto (non più ditate ma un alone di colla molto evidente vicino al fumaiolo) per cui ho scelto l'altra e ieri sera mi sono preso tutto il tempo che mi serviva per visionarla sotto ogni profilo ed ho trovato solo piccole tare assolutamente trascurabili. I particolari sono molti e tutti solidamente incollati; la verniciatura mi ricorda molto quella della br 62 di Liliput di produzione cinese, anch'essa con caldaia in metallo; la tonalità rossa della plastica è evidentemente (ed inevitabilmente!) diversa da quella delle ruote, verniciate, ma nel complesso non sfigura affatto; splendido il biellismo interno come pure rimarchevole la fornitura di un asse di ricambio senza gomma di trazione; sontuosa la confezione; lacunoso il materiale informativo (un foglio con gli esplosi senza codice individuale ma raggruppati per gruppo (telaio, tender, ruote...), un altro con indicazioni generiche di impiego e manutenzione, senza riferimenti al dispositivo fumogeno adatto, nessuna istruzione per lo smontaggio o per l'applicazione degli aggiuntivi, la cui collocazione appare però facilmente intuibile, nessuna citazione sulla storia della macchina originale).
Complessivamente un ottimo acquisto che spero sarà seguito nel futuro da altre macchine che ricalchino la medesima filosofia costruttiva (caldaia e parti principali in metallo, motore in caldaia, tender libero per decoder ed altoparlanti (e per un appasionato Trix tutto questo fa molto piacere!), attenzione ai particolari).
Concludo con alcune domande/riflessioni:
- perchè nel catalogo Rivarossi non si decantano le caratteristiche di questo modello (ho dovuto spulciare internet per capire qualcosa) ed addirittura sul sito Hornby International, sotto la pagina Rivarossi, non appare nemmeno, neanche citato (solo il sito tedesco ne parla, e comunque senza tanti particolari)? Sembra lo si voglia far passare in sordina, nonostante gli sforzi, che suppongo non siano stati pochi, di progettazione e produzione;
- come per la 740 i fanali, però solo i posteriori in marcia avanti, si illuminano di rosso: se la macchina fosse in spinta, sarebbe realisticamente corretto, in particolare per il regolamento di circolazione tedesco?
Saluti e scuse per la logorrea!


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MessaggioInviato: mercoledì 2 aprile 2008, 18:35 
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2006, 14:54
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Per il regolamento tedesco i fari rossi di coda dovrebbero essere corretti. In un dvd sulle vaporiere tedesche che possiedo si vede, di sera, una BR44 in spinta ad un espresso con fanali di coda accesi


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MessaggioInviato: giovedì 3 aprile 2008, 9:58 
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Iscritto il: venerdì 14 settembre 2007, 18:28
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Località: Vicenza
Per Giobic:
grazie per l'informazione, che mi evita di intervenire sull'impianto elettrico :lol: ! Sarà meglio, quando installerò il decoder, prevedere di comandare le luci rosse con un tasto ad hoc, per farle funzionare solo in spinta.
Per Centu:
sperando di non andare OT, ti vorrei chiedere se la 789 Obb, che dovrebbe essere la versione austriaca della 89.9 tedesca:
- è di nuova progettazione o, come penso, usa ancora il vecchio stampo RR?
- dove monta il motore (in caldaia lasciando la cabina libera, in cabina con caldaia libera per il decoder...)?
- ha spazio a sufficienza, secondo te, per montare un decoder sonoro + altoparlante?
Se puoi darmi qualche dritta, visto che la macchina mi convince ed è bavarese, te ne sarei grato, a patto che non ti obblighi a perdere tempo per smontare la macchina, se ancora non lo hai fatto!
Grazie!


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MessaggioInviato: mercoledì 23 aprile 2008, 15:33 
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Iscritto il: venerdì 14 settembre 2007, 18:28
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Località: Vicenza
Salve a tutti!
Riporto su il topic sperando che nel frattempo qualcun altro abbia avuto modo di valutare la macchina ed evidenziarne pregi e difetti, visto che dove l'ho acquistata ne sono state vendute altre cinque.
Da quel poco che ho capito dai forum tedeschi ed inglesi (Model Rail forum, Eisenbahn-kurier e DSO):
- a qualcuno la macchina si è piantata o ha iniziato ad andare a strappi nella prima mezz'ora di rodaggio: non può essere un semplice problema di lubrificazione o fissaggio del biellismo?
- parecchi lamentano problemi di qualità, per cui il consiglio era quello di scegliere contemporaneamente tra vari esemplari a disposizione: è il problema che ho riscontrato io e, rispondendo ad Andrea Vanzetto, penso che sotto questo profilo i tempi siano veramente cambiati, nel senso che Hornby pare più democratica di Rivarossi nell'immettere materiale con tare di qualità in tutti i mercati e non solo in Italia, visto che anche i tedeschi se ne lamentano :lol: ;
- la maggior parte si dilunga su imprecisioni circa il cilindro interno (penso lo sfasamento rispetto a quello esterno) e le ruote, ma qui non c'ho veramente capito nulla (babelfish è una grande risorsa, ma fino ad un certo punto!).
Penso che l'attesa del mercato tedesco per la 58 Reko DR di Gutzold pesi parecchio sui giudizi della macchina Hornby/Rivarossi, spingendo i dubbiosi a trattenersi dall'acquisto ed in generale gli appassionati a sottolineare con enfasi delle discordanze rispetto al mezzo reale.
Ribadisco il mio giudizio: la ricomprerei.
Sarei curioso di capire qualcosa di più sull'intervento di mcdaniel:
Cita:
La stessa mano che disegna le BRAWA a disegnato anche la 58 di HR.......e si vede,è stata prodotta nello stesso stabilimento guardate un pò l'imballo interno a parte il colore del policarbonato (involucro protettivo)è identico.Ma guarda un pò? il bello è che costa la metà di Brawa.Saluti Daniele

Saluti a tutti.
Michele

P.S. per non aprire altri 3D:
Per Benedetto Sabatini: ti chiedo se è possibile in TTM pubblicare negli articoli su plastici/diorami/pannelli FREMO/etc. delle foto, anche piccole, che permettano di apprezzare l'interezza delle realizzazioni. Sul numero di marzo, per esempio, mi è mancata una foto panoramica sui pannelli della linea a Dirigenza Unica o sul pannello Fremo della FUC o sul plastico in N ridotto svizzero!

P.S. 2 per non aprire altri 3D:
può essere di interesse per gli appassionati di vapore tedesco aprire qualche 3D per scambiare notizie sulle novità in arrivo (vedi 18.3 e Kittel MaTrix, br 94 Brawa, etc.)?


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MessaggioInviato: giovedì 24 aprile 2008, 5:51 
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Con me e qualche altro sfondi una porta aperta.... La Kittel è una ristampa (ho quella in livrea originale del Wuerttemberg): peraltro il modello è molto valido (a mio parere). La Tn/BR 94.1 a giudicare dalle foto sul catalogo/sito Brawa promette molto bene e credo che Brawa, dopo la debacle con la G 4/5 H stia molto attenta a non ripetersi. In questo senso la Hh/BR 57 (che ho preso - facendo un piccolo sacrificio) è rassicurante. Quella che probabilmente sarà spettacolare è la S 9: peccato che anche i prezzi che si profilano siano così spettacolari da dover lasciar lì la macchina... :?
Per la 18.3 dovrò necessariamente vederla: a me la filosofia costruttiva Trix piace, e le ultime realizzazioni sono molto interessanti, ma qui il riferimento è la macchina di Roco, vecchiotta, ma sempre un gran bel modello (che ho come Klasse C). Sarà una bella lotta...

PS: la BR 58 la aspettiamo anche qui. Un mio carissimo amico è interessato e quando arriverà sicuramente porterò la mia 58 di Roco per un vis-à-vis.. :wink: Certo che se esce una BR 58 di Guetzold a livello della BR 19... :shock:


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MessaggioInviato: giovedì 24 aprile 2008, 9:18 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 11:48
Messaggi: 1281
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miklam71 ha scritto:
Per Benedetto Sabatini: ti chiedo se è possibile in TTM pubblicare negli articoli su plastici/diorami/pannelli FREMO/etc. delle foto, anche piccole, che permettano di apprezzare l'interezza delle realizzazioni. Sul numero di marzo, per esempio, mi è mancata una foto panoramica sui pannelli della linea a Dirigenza Unica o sul pannello Fremo della FUC o sul plastico in N ridotto svizzero!


Oh, come hai ragione, Michele!
Per avere speranza di esser letti e risposti da San benedetto, perchè non aprire un filetto apposito? Così magari formiamo un"gruppo di pressione" in questo senso...


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MessaggioInviato: giovedì 24 aprile 2008, 9:43 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:16
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Località: Roma
Cita:
può essere di interesse per gli appassionati di vapore tedesco aprire qualche 3D per scambiare notizie sulle novità in arrivo (vedi 18.3 e Kittel MaTrix, br 94 Brawa, etc.)?

Approvo


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MessaggioInviato: giovedì 24 aprile 2008, 10:57 
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Messaggi: 333
Località: VR
Cita:
Per la 18.3 dovrò necessariamente vederla: a me la filosofia costruttiva Trix piace, e le ultime realizzazioni sono molto interessanti, ma qui il riferimento è la macchina di Roco, vecchiotta, ma sempre un gran bel modello (che ho come Klasse C). Sarà una bella lotta... [
La BR18.3 è una Pacific del Baden, invece la classe C è stata classificata dalla DRG come BR18.1
Saluti
Enzo Motta


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MessaggioInviato: giovedì 24 aprile 2008, 11:32 
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Visto che l'argomento "vapore tedesco" sembra incontrare qualche favore vedrò di aprire un 3D apposito, meglio se anche qualcuno altro aderisce. Intanto confermo quanto detto da Enzo (a mia conoscenza, il confronto andrebbe fatto con la 18.3 di Liliput di lontana memoria...) e, a proposito di Kittel, il bello è che questa è la versione badese e non wurttemberghese, e il confronto con il modello vecchio di Trix evidenzia chiare differenze (oltre all'epoca di ambientazione).
Saluti.
Michele


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MessaggioInviato: giovedì 24 aprile 2008, 12:14 
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Località: roma
Sicuramente la 18.3 di Trix sarà superiore alla vecchia Liliput Viennese. La versione cinese con la trasmissione a cinghia non la prendo nemmeno in considerazione, la sua forza di trazione è paragonabile a................quella della 740 orby. Non sottovaluterei la 18.4 DRG (S3/6) che farà solo Trix (nel catalogo Märklin non c'è), nella versione con ruote da 2000mm, che solo la Liliput viennese ha riprodotto. Secondo il listino sul catalogo novità dovrebbe costare 329€ nella versione con il sound. Se la mia esperienza mi insegna, a 240 si dovrebbe trovare. La sua filosofia costruttiva è però molto lontana dalla Märklin, perchè avrà il motore nel tender. Poi c'è la 54 di Fleischmann, che non è male.


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 Oggetto del messaggio: Re: BR 58 Rivarossi
MessaggioInviato: lunedì 7 ottobre 2019, 0:34 
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Salve a tutti.
Tiro su per chiedere se qualcuno ha potuto confrontare le ristampe di questa macchina uscite nel 2018 e capire se i difetti riscontrati nella prima edizione di circa 10 anni fa sono stati corretti (luce che traspariva dal pancone, alcuni esemplari che andavano a strappi). Inoltre se la qualità della verniciatura e la cura nell'applicazione dei particolari è migliorata: nella precedente la vernice appariva quasi unta, come alcune Brawa prodotte dalla stessa ditta cinese e qua e là si notavano tracce di colla usata per fissare mancorrenti, fischi, dinamo, ecc.
Grazie!


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 Oggetto del messaggio: Re: BR 58 Rivarossi
MessaggioInviato: giovedì 9 gennaio 2025, 15:14 
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Buongiorno a tutti.
Chiedo aiuto per un problema.
La br 58 ha sul pcb le piazzole (indicate con la freccia) per collegare le luci rosse posteriori già presenti su una piccola pcb a parte con le luci bianche; nella prima infornata di questa macchina i collegamenti c'erano mentre nella seconda di qualche anno dopo no. Ho un esemplare di entrambe le stampe e nella seconda ho collegato i fili al led e le luci rosse si accendevano, in contemporanea con le bianche anteriori, come nella macchina della prima edizione.
Allegato:
foto br 58 pcb_2.jpg
foto br 58 pcb_2.jpg [ 148.29 KiB | Osservato 391 volte ]

Ora: in questa macchina ho installato da qualche giorno un Esu loksound V5 e, dopo aver verificato che tutto funzionava regolamente, ho deciso di comandare le luci rosse posteriori indipendentemente dalle bianche anteriori; ho quindi tolto il collegamento tra il polo negativo del led rosso e la pcb e l'ho collegato all'uscita AUX1 (filo arancione nella foto) che, nel progetto sonoro per questa macchina, è in F8. Non ho messo resistenze, visto che il positivo è rimasto collegato alla pcb dove si trovano già le resistenze.

Provo a comandare due/tre volte le luci rosse e queste si accendono normalmente a comando con F8; dalla quarta volta, basta. Nessuna fumata, nessun odore di bruciato; ricontrollo le cablature e le saldature, tutto a posto ma le luci non si sono più accese.
Qualcuno ha idea di cosa sia successo? L'unica cosa che mi viene in mente è che il voltaggio in uscita da AUX1 sia molto più alto di quello in uscita da F0 per comandare le altre luci (visto che fino a quando il led rosso è rimasto collegato ad F0 con le anteriori era andato tutto bene).
Altra cosa: avendo il Lokprogrammer, dove posso vedere (e modificare senza mettere mano direttamente alle cv...) il voltaggio delle varie uscite?
Grazie per ogni suggerimento/consiglio.
Michele


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 Oggetto del messaggio: Re: BR 58 Rivarossi
MessaggioInviato: giovedì 9 gennaio 2025, 16:01 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 9:50
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Le resistenze di solito sono collegate sula ramo negativo del circuito. Suppongo che il led abbia resistito per i due tre tentativi che hai fatto dopodichè si è definitivamente bruciato.
Prova il led con un tester, o con un alimentatore a parte separando il led dal resto, così vedi se è lui che è morto. Se lui funziona, allora controlla l'uscita del decoder, che non si sia danneggiata.


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 Oggetto del messaggio: Re: BR 58 Rivarossi
MessaggioInviato: giovedì 9 gennaio 2025, 16:32 
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Iscritto il: venerdì 14 settembre 2007, 18:28
Messaggi: 360
Località: Vicenza
Grazie, Alessandro, per la risposta.
Verificherò se led o uscita sono andati, ma non capisco dove ho sbagliato, nel senso che le luci bianche anteriori e posteriori usano le resistenze sulla pcb allo stesso modo in cui le usa(va) il led rosso che è andato.
Siccome ho un'altra macchina uguale e vorrei rendere indipendenti le rosse anche in quella, mi viene da dire che farò meglio a mettere una resistenza in serie tra led ed uscita AUX1 ma non capisco il motivo ed è quello che vorrei fugare. L'unica cosa che mi viene in mente è che l'uscita AUX1 abbia una tensione molto più alta di quelle per le luci: cosa ne dici?
Saluti.
Michele


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