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MessaggioInviato: martedì 28 aprile 2009, 18:25 
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Località: Granducato di Toscana
Può essere,mi sà che certi telai siano stati riutilizzati più volte, come può darsi che siano stati costruiti all'estero,oppure essendo carri di proprietà privata possono essere stati rilevati da ditte di trasporto vino di altra nazione e quindi reimmatricolati FS

In ferrovia tutto è possibile ,e nelle FS ancora di più!!

OT un paio di anni fà fotografai un vecchio carrello FS per carri merce,una boccola era marcata FS in rilievo ,l'altra era marcata FS e subito sotto riportava il nome della ditta costruttrice ed ancora sotto la nazione della ditta,il Belgio ,il tutto in rilievo :shock: :shock:
Giancarlo


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MessaggioInviato: mercoledì 29 aprile 2009, 0:59 
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Iscritto il: mercoledì 28 gennaio 2009, 18:12
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Località: Più a est di Vienna
E questo combacia con l'assenza di disegni ufficiali...carri realizzati su iniziativa privata partendo da telai alienati (e magari dalle stesse FS). Ci metti quattro assi di legno, due botti, i freni li monti su un carro sì ed uno no ed ecco un bel convoglietto a basso costo per trasportare roba tutt'altro che pregiata (chi spedirebbe del Brunello in delle botti che viaggiano sotto il sole per giorni a 60 Km/h?). Mi sembra un quadro plausibile. Grazie Giancarlo.

Un saluto

Giuseppe


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MessaggioInviato: mercoledì 29 aprile 2009, 8:34 
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Un commento per il carro fotografato da LibliII (e con il beneficio del dubbio in quanto non ho la documentazione a portata di mano).
Il carro di Pistoia era un ex MAV del 1898 (se non erro). I carri riprodotti modellisticamente dalle varie case sono tedeschi.
Può darsi che ci siano similitudini tra le due tipologie di carri d'origine, ma non credo che siano identici.Stasera ritornerò sull'argomento con maggior dettaglio e, soprattutto, con la documentazione a portata di mano.
Saluti
Carrista


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MessaggioInviato: mercoledì 29 aprile 2009, 23:47 
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Il carro fotografato da Libli II è il carro FS 7.106.113, già MAV 124.612,
lung.interna 7,45 m; capacità 39 m3; passo 4,00 m; portata 15t.
Il carro FS G 7.200.254 già kkStB 38.203, lung.interna 7,64 m; capacità 42 m3; portata 15 t non più presente negli inventari FS nel 1932.

Se non erro il modello della Roco rappresenta un carro tedesco, se qualcuno riesce a dirmi il numero di una versione tedesca forse riesco a vedere quali erano le caratteristiche principali del reale.
Saluti
Carrista


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MessaggioInviato: martedì 5 maggio 2009, 23:10 
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Volevo ritornare sul carro Roco con marcatura FS G 7.200.254. Non avendo nessuno fornito l’origine del carro Roco (vedi precedente mio messaggio), presumo che il modello sia basato su un carro tedesco del tipo G10.
Il G10, secondo il libro dello Carsten dedicato ai carri chiusi tedeschi, aveva le seguenti caratteristiche:
Lunghezza interna 7920 mm
Lunghezza fuori tutto 9600 mm
Capacità 46,2 m3
Superficie 21,3 m2
Passo 4500 mm
Sbalzi 1900/1900 mm
Altezza al tetto 3495 mm
Altezza alla garitta 4265 mm

Il carro FS G 7.200.254, secondo l’elenco del 1925 che fornisce anche l’origine di ciascun carro, è il carro kkStB Gg 38.203 della Regione Nordest (la g minuscola è in esponente), le cui caratteristiche, dal relativo schema kkStB, sono:
Lunghezza interna 7700 mm
Lunghezza fuori tutto 9580 mm
Capacità 42,98 m3
Superficie 20,39 m2
Passo 4500 mm
Sbalzi 2060/1740 mm
Altezza al tetto 3535 mm
Altezza alla garitta 4120 mm

Inoltre le due garitte sono alquanto diverse come forma del tetto, la tedesca a cuspide, l’austriaca molto più arrotondata.
Infine le prese d’aria alta sulle fiancata sono posizionate, sul tedesco sul primo e quinto pannello da destra, sull’austriaco sul secondo e quinto (come quelli italiani tanto per intenderci).

Lascio a voi ulteriori giudizi.
Saluti
Carrista


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MessaggioInviato: mercoledì 6 maggio 2009, 5:40 
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Località: Più a est di Vienna
Grazie Carrista e Libli come sempre preziosissimi. A questo punto, volendo realizzare il carro ex MAV? Per me si può farlo dal nulla, per cui un figurino quotato e magari qualche particolare in più del telaio farebbe più che comodo.

Saluti mattinieri


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MessaggioInviato: venerdì 15 maggio 2009, 13:43 
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Località: milano
Un saluto a tutti. Se puo' interessare, inserisco qualche riferimento di carri
merce FS ambientabili in epoca II.

gruppo Tipo F (secondo marcatura 1926 F, Fg, Fs, Fp)
Carro chiuso con garitta tipo F 7.106.284, preda bellica, mod 95062 Piko serie esclusiva per Doc Models (anno 99)
Carro chiuso senza garitta tipo F 7.106.113, preda bellica, mod 95415 Piko serie esclusiva per Doc Models (anno 99)
Caro chiuso tipo F 1.002.301, vietato carico bestiame, mod 95061 Piko
Carro chiuso tipo Fc 153.861 con garitta, resspingenti a bovolo e 4 areatori
mod SAGI per FIMF 2000

gruppo tipo M (marcatura 1926 M, Mb, Mp, Mh, Mo)
Carro serbatoio tipo Mo 953.005 P Societa' Romana per la fabbricazione dello zucchero. Trasporto nafta e petrolio per. Residenza Avezzano
Mod Sachsenmodelle 16212
Carro serbatoio tipo Ms 910.252 P noleggiato a Soc An L'Ausiliare Milano - Trasporto solfuro di carbonio, Acido solforico concentrato, residenza Firenze P. Prato
Mod Sachsennmodlle 76414

gruppo tipo P (marc 1926 P, Pf, Pt,Pg,Pm,Po,Pv,Pr)
Carro pianale a carreli PDz 692.024 con garitta
Mod SAGI M720

gruppo tipo H (marc 1926 H, Ha,He,Hg refriger, Hg)
Carro interfrigo tipo Hg 303101 (tipo 1923)
senza garitta, colore bianco
mod SAGI M709/B
Carro interfrigo tipo Hg 304001 (tipo 1923)
con garitta, colore bianco
mod SAGI M710/B
Carro intefrigo tipo Hg 928.600 noleggiato Birra Italia Milano, residenza Milano Porta Romana, con garitta, ruote a raggi
mod 95937 Piko

Su questo stesso Forum si trova un altro argomento riguardante le carrozze straniere in Italia in epoca I e II. Invito tutti i lettori a partecipare.
Ciao. Stefano.


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MessaggioInviato: lunedì 18 maggio 2009, 13:18 
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Località: milano
Un sauto a tutti.
un carro interessante, bottino di guerra, e' il tipo LL 7448524 ricavato da un carro ex austriaco, mod Klein Modellbahn 5019/2, elaborato dal Sig. Colombo Paolo (Co.Ri).

Altri carri merce perfetamente compatibili con l'epoca II sono tutti i carri esteri, marcati con il simbolo T (transit) che autorizzava i vagoni alla circolazione internazionale, a partire dal 1913, in quanto aventi caratteristiche di sagoma limite (gabarit) e frenatura compatibile.
Alcuni esempi:
Carro chiuso tipo G 64988 amm.ne Deutsche Reichsbahn, res Munchen
garitta e ruote a raggi, mod Fleischmann 5365k,
Carro chiuso tipo Ghnps 33.856 amm.ne DR, res. Stettin, garitta e ruote a raggi, mod Fleischmann 5380k
Carro chiuso tipo Ghtrhs 40.259 amm.ne DR, res. Dresden
mod Roco 46655

Carro coperto tipo P 91873 P, amm.ne SBB CFF, noleggiato Jose Villa - Geneve, con garitta, 'vagon special pour le transport de vins en futs',
Carro pianale con 2 serbatoi tipo P 95.271 P, amm.ne SBB CFF, noleggiato Raas Freres - Vevey, 'vagon special pour le transport de vins', con garitta
modelli Maerklin, confezione 46762, ed. lim. 2000

Carro pianale a carrelli tipo SSk amm.ne D.R., Koln 916, ruote a stella
mod Felischmann 5285k
Carro pianale tipo K 24.143 amm.ne D.R., Stuttgart, con garitta
mod Roco 46481
Carro pianale a carrelli amm.ne D.R., nr 5920 X, Dep. Erfurt
mod. Fleischmann 5254K

Carro trasporto Birra Pilsener Urquell n 598.993, amm.ne D.R.,Res Altona
con garitta e ruote a raggi, mod Fleishmann 5357k

carro aperto tipo Om Breslau 86.323, amm.ne D.R., con garitta
mod roco 42680
carro aperto tipo O 4401 Frankfurt, amm.ne D.R.,
mod Trix 23586

carro pianale a doppio bilico, Regensburg 20275 e 19864, amm.ne D.R. con garitta freno, mod Fleischmann 5252k.

Tutti questi carri potrebbero verosimilmente essere transitati anche in Italia, considerato che all'epoca il trasporto ferroviario la faceva da padrone, mentre il trasporto su gomma e sopratutto le autostrade dovevano ancora prendere piede. Ciao. Stefano.


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MessaggioInviato: martedì 19 maggio 2009, 17:09 
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Caro Stefano
Il tuo elenco è molto interessante e ti ringrazio per averlo postato, risparmierà molta fatica a chi interessa.
Però, chi ti dice che le ricoloriture e rimarcature di carri ex tedeschi siano compatibili con carri FS aventi quella numerazione?
Potrebbe darsi che si ricaschi su quanto ho riportato sopra (G10 tedeschi con numerazioni FS di carri ex Austriaci o MAV)! Potrebbero essere simili, ma non credo identici.
Saluti
Carrista


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MessaggioInviato: lunedì 25 maggio 2009, 13:21 
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Località: milano
Caro Carrista. L'unico libro che conosco che fa' riferimento ai carri merci
pervenuti alle ferrovie dello Stato, sia perche' immediatamente confiscati all'inizio della Prima Guerra Mondiale, che successivamente alla fine come rimborso danni di guerra e' 'Carri FS Italia 1905-1960' di Giovanni Leone.
A pag 22 c'e' una tabella (8a) dei Carri Germanici confiscati in Italia, inizio I^ G.M. (serie F) nonche' la tabella 8b con i carri bottino di guerra (serie F, FF,Fz) ripartiti in quattro gruppi, vale a dire:
F/FF/Fz nr 3858 carri dal n. 7.100.000 al nr 7.107.657 pari
F/FF/Fz/FIz nr 5222 carri dal 7.100.100 al 7.110.321 dispari
F nr 36 carri dal 7.110.500 al 7.110.535 dispari
F nr 150 carri dal 7.7110.700 al 7.110.949 dispari
Si tratta quindi di un gruppo molto numeroso ed eterogenei di veicoli
dei quali bisognerebbe vedere di risalire alle caratteristiche originarie dei
carri stranieri, ma nel libro non viene fatta alcuna menzione dei gruppi di provenienza (tedeschi, austriaci, magiari?).
Quando Piko ha messo in commercio i primi carri, mi sono subito piacuti per la loro foggia 'straniera' con il tetto bombato a differenza del tipo imperiale del carro F italiano e per le piccole garitte sporgenti, tipiche dell'epoca II, e con ancora le ruote a raggi.
Devo dire di non aver neanche controllato se le numerazioni utilizzate si
riferiscano ai gruppi corretti sopraindicati o meno.
Mi ricordo inoltre di alcuni articoli apparsi dul bollettino FIMF relativi alle carrozze tedesche od austriache preda di guerra (ad es. boll 203 del maggio 1995 a firma del Sg. Guglielmo Evangelista) dove anche qui, in appendice, vengono elencati solo i gruppi di numerazione dei vari carri merci (tipo F, G, H, L, serbatoio. P, Po, Q) di provenienza estera.
Per quanto riguarda i dati originari di questi veicoli non saprei a chi ci si possa rivolgere. Nella speranza di essere stato comunque utile. Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: carri merce ep. II e prede belliche
MessaggioInviato: mercoledì 2 gennaio 2013, 13:37 
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Iscritto il: giovedì 2 giugno 2011, 16:51
Messaggi: 1044
Carissimi, prima di tutto Buon Anno a tutti.
Mi fa piacere riproporre con il nuovo anno questo argomento poco dibattuto. I carri di epoca II purtroppo poche case li riproducono e quei pochi che sono stati riprodotti derivano (sia dal vero che modellisticamente) da carri tedeschi, generalmente senza apportare però le dovute modifiche per renderlo italiano. Gradirei quindi sapere dagli esperti di epoca II, la veridicità o meno dei carri prodotti da Piko ( 95937 - Carro Frigo FS trasporto " Birra Italia" Milano, con garitta. Ep. II-III), da Fleischmann ( FL02 - Carro aperto FS Italia tipo L ep.II 1925 con ruote a raggi; FL03 - Carro chiuso FS Italia tipo F ep.II 1925 con ruote a raggi e porte apribili; 521102 - Carro tipo L delle FS. Epoca II) ed infine da Tillig (500788 - Carro FS Italia noleggiato " Birra Spluga" ep. II; 501113 - Carro FS Italia noleggiato " Birra Metzger" ep. II).
Penso che siano tutti prede belliche.
Un carro molto bello, uscito da poco e che non ho citato sopra, è quello della Heris (50011) relativo alla birra San Marco. Anche tale carro non è fedele, soprattutto nel tetto, ma può essere "corretto" forse con relativa facilità essendoci una foto in rete. Degli altri purtroppo non sono riuscito a trovare foto e quindi non so se siano stati inventati di sana pianta oppure no. Qualcuno è in grado di aiutarmi?
Cordiali saluti,
Riccardo


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 Oggetto del messaggio: Re: carri merce ep. II e prede belliche
MessaggioInviato: martedì 10 ottobre 2017, 22:04 
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Nome: Alessio Andreacchio
Iscritto il: giovedì 7 aprile 2011, 10:39
Messaggi: 1961
Località: Genova Sampierdarena
Parlando con l'amico Maurizio, in merito al carro Fleischmann 535603 che riproduce il tipo G02 DRG con marcatura FS 7.100.165, abbiamo appurato che la marcatura in questione era applicata ad un carro di origine K.K.St.B. marcato 20680 con cassa ad ossatura metallica, già radiato entro 1925.
Volendo riprodurre uno carro a cassa di legno in modo corretto, rinumerando il modello di cui sopra, le marcature possibili considerando il passo di 4,5 m sarebbero 105, 109,132, 144, 145, 167.
Tutti di costruzione austriaca.
Abbiamo però il dubbio se effettivamente il modello Fleischmann è la base di partenza corretta o bisogna guardare altrove.

Qualcuno del forum può aiutarci in tal senso?

Grazie.

Alex

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