bigboy60 ha scritto:
La mia domanda e': posso inserire in un espresso diurno SBB in epoca IVb (ossia composto prevalentemente da vetture tipo X, in livrea verde) anche delle vetture Schlieren leggere della Lima o di Roco, delle vetture a porte centrali di Liliput opppure le bellissime vetture SBB per servizio interno di Fleischmann ?
Nel caso questo sia possibile e' meglio che mi limiti alle prime, seconde ed eventalmente miste o potrei "sbizzarrirmi" anche con le vetture ristorante per servizio interno ?
Ciao Stefano,
Distinguere le vetture SBB non è poi così facile al primo colpo, io stesso ci ho messo un pò e ho dovuto confrontare tra di loro varie foto prima di riuscire a capire le caratteristiche di ogni tipologia di carrozza.
Per quanto riguarda le carrozze che chiami "schlieren" vediamo di distinguere le tre tipologie costruite per le SBB:
-
Leichtstahl (il modello Liliput e Trix), il prototipo di queste vetture risale alla fine degli anni '30, in origine erano solo di prima classe. Sono state costruite fino alla metà degli anni '50 con diverse configurazioni: a) unità con unico vestibolo centrale di seconda classe; b) unità con due vestiboli paracentrali di seconda classe -in origine erano di III^ classe; c) unità con due vestiboli di prima classe; d) carrozze miste, ristorante e bagagliai-postali.
Vennero impiegate nel traffico pendolare interno talvolta anche in composizioni reversibili con le Re 4/4 I. Dagli anni '70 vennero però soppiantate in questi servizi dalle EW-I e II di più recente costruzione, quindi andarono a curare servizi locali.
Leichtstahl di prima classe con due vestiboli (foto da Railfan)
![Immagine](http://www.railfaneurope.net/pix/ch/SBB_CFF_FFS/car/historic/Leichtstahl/mend2.jpg)
-
EW-I (1956-1967) (prodotte da Lima ma anche da Liliput), carrozza derivata direttamente dalle Leichtstahl, i due vestiboli sono ora collocati alle estremità della carrozza. Hanno la particolarità di avere il finestrino delle ritirate della stessa altezza di quelli del comparto viaggiatori, cosa che le distingue dalle successive EW-II che invece adottano dei finestrini rimpiccioliti.
In origine adottavano dei mantici intercomunicanti, nel tempo sostituiti con dei tubolari.
Furono realizzate unità a salone di prima classe, seconda classe, miste, ristoranti, pilote di 1/2 cl. (ABt) e bagagliaio (DZt) telecomandabili dalle Re 4/4 I e RBe 4/4.
EW-I (foto da Railfan). A destra si scorge una EW-II con il finestrino della ritirata più piccolo.
![Immagine](http://www.railfaneurope.net/pix/ch/SBB_CFF_FFS/car/EW_I/B/395_16.jpg)
-
EW-II (1965-1976) (prodotte da Roco), derivate dalle EW-I, sono state consegnate a partire dalla metà degli anni '60. Queste carrozze adottano fino dall'origine mantici tubolari. Anche queste vennero realizzate in più versioni, prima classe, seconda, mista, pilota seconda classe mista bagagliaio (BDt) e bagagliao (Dt), bagagliaio-postale.
EW-II in livrea "comfort" (foto da Railfan)
Foto molto ricorrente che mostra la differenza principale tra EW-I/II
http://www.railfaneurope.net/pix/ch/SBB_CFF_FFS/car/EW_II/B/SBB_coach_ends.jpg_____________________________________________________________________________________________
Per quanto riguarda l'impiego di queste vetture nell' "epoca IVb", le EW-I e II erano certamente la spina dorsale del traffico interno svizzero, quindi si potevano trovare in pratica in qualunque treno pendolare o internazionale (ovviamente non essendo RIC erano utilizzate come rinforzo nelle tratte interne). Questo almeno fino alla consegna delle EW-IV. Le Leichtstahl invece come ho già detto erano già state in parte rimpiazzate nel grande traffico pendolare dalle EW-I/II, e quindi andarono a servire le tratte locali, anche se alcune unità prestarono ancora per alcuni anni servizio nei treni più importanti.