Beh, volendo fare le amabili conversazioni da baretto, perchè no

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Personalmente, a parte una progressiva digitalizzazione dei modelli a cui sono affezionato o che mi interessano di più, dopo l'ultimo trifase HR sto abbandonando l'italiano. Potrebbero interessarmi le due prossime uscite Os.Kar (la 342 e la 685), adesso vedremo quando escono. Sicuramente per ragioni "territoriali" mi interessano le 753 Roco, ma vedremo anche là il prezzo e la stuazione di cassa di allora. Più in generale, i prezzi mi sembrano in generale eccessivi, la scarsa qualità "da combattimento" relativa e la sgravinata di critiche, giustificate e non, su ogni uscita sinceramente mi ha rotto i ..c*&=§§...i. Per cui non vedo un granchè di italiota nel prossimo futuro del mio parco macchine, visto che le tre scelte di cui sopra potrebbero essere le ultime. Neanche a parlare di materiale rimorchiato.
In cambio ho investito una trentacinquina di euro per abbonarmi a Trains, spolverando il mio interesse per le ferrovie USA, e ho scoperto un vero e proprio mondo a parte. Storia delle compagnie, linee, evoluzione..nonostante la crisi, un mondo vivissimo, e nessuno che si piange addosso. Questo interesse si è tramutato in passione modellistica, complice i prezzi irrisori dei modelli americani (macchine diesel digitalizzate a 70 euro, vapore a 140, sempre digitalizzato, carri dai 14 ai 20 euro, varietà di compagnie e livree), per cui sto alleggerendo l'Italia (ho già venduto qualcosa) e...benvenuti gli americani

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Saluti