A Federici ha scritto:
Poiché sono amante della ferrovia nel senso classico del termine, ho deciso nel plastirama della stazione di testa (se mai lo finirò) di affidare al digitale solo la condotta (rigorosamente manuale), realizzando nella stazione un impianto di sicurezza "simil" ACE.
La realizzazione a logica cablata di una serratura di sicurezza, sebbene si parli di una stazione molto semplice, è decisamente pesante, e richiede una ventina di relé, almeno.
Sto pensando che un dispositivo a 54 i/o consente di gestire:
- le 14 leve del banco (totale circa 20 segnali in input, considerato che 5 leve hanno 3 posizioni stabili, ossia due bit);
- i 5 cdb del piazzale (5 segnali in input);
- i 4 segnali (protezioni e partenza, unico, ovviamente, per direzione, per cui per ciascuno basta un bit);
- i 9 scambi centralizzati (compreso il led indicatore).
Sarebbe possibile, con la programmazione, realizzare la serratura elettrica che "blocca" (o meglio, inibisce la manovra) i deviatoi all'azionamento delle leve di istradamento, e consente la manovra del segnale solo al verificarsi di tutte le condizioni, determinando poi, con i cdb, l'occupazione permanente del segnale.
Ho capito male?
Tutto ciò richiede uno sforzo sovrumano o è fattibile, a vostro giudizio?
Antonio
ciao, mi dispiace se non ti so ripondere nel dettaglio, ma il deficit della risposta deriva anzitutto dalle poche conoscenze ferroviarie in termini di gestione di manovre all'interno di un plastico...(non so cosa sia un cdb, una leva di instradamento, la manovra del segnale, etc...

)
Tuttavia, sicuramente tu nel codice puoi mettere una condizione del tipo:
if(condizione1==true, condizione2==true, ...condizioneN==true){
ESEGUI COMANDO (es. attiva scambio1, scambio3, scambio5)
}
Purtroppo non è immediato, bisogna giocarci, ma il bello è anche quello....
Gr471 ha scritto:
Appare chiaro che il treno 1 non deve partire finché il treno 2 non ha sgomberato la tratta C, e così via.
Per il momento non ipotizziamo nè rallentamenti, nè accelerazioni, ma solo stop.
I segmenti rossi e verdi sono le alimentazioni delle tre tratte; la scatola blu con il segmento che ne deriva (simile alla lettera P) è un semplice rilevatore di presenza ad assorbimento col segnale (cavo blu) che ne esce.
Domande:
1) Come vanno collegati i cavi di alimentazione delle tratte? Direttamente ad Arduino in uscita?
2) Immagino che il segnale dei rilevatori di presenza vadano alle entrate (anche digitali) di Arduino.
3) Come va programmato Arduino? Sarei curioso di vedere le schermate del tutorial di Arduino mentre lo si programma.
Al momento ho posto un esempio semplicissimo da sviluppare; in caso di risposte chiarificatrici passerei ad affinare la questione.
Come ti dicevo via mail:
1) arduino va alimentato con un suo alimentatore a 9V al suo jack di ingresso. Tutto il resto (binari, servo, led, etc....) alimentalo a parte attraverso una dorsale a 5V o 12V. Io personalmente uso un alimentatore per PC che dà 12V (filo giallonero) e 5V (filo rossonero) contemporaneamente; e con la 12V alimento arduino e con la 5V tutto il resto, in quanto gli ATX del PC erogano correnti anche di 20A e soprattutto te li buttano dietro a 2/3€.....
Ad arduino arrivano solo i segnali di controllo dei dispositivi. Magari stasera posto uno schema....
2) esatto. Sono proprio il controllo che ho appena citato. Tu puoi mettere un rilevatore di presenza sui binari e lo mandi ad un pin di arduino. Lato codice, scrivi:
if(rilevatore==false){
fai questo;
}
if(rilevatore==true){
fai quest'altro;
}
3)
http://www.mauroalfieri.it/informatica/ ... -basi.htmlCon lo schema dei collegamenti che posterò stasera forse vi sarà tutto un po' più chiaro.....