Torrino-Pollino ha scritto:
..............mi diverto un mondo senza spendere cifre eccessive. Fermodellismo non significa solo comprare modelli su modelli, ma costruirgli attorno un paesaggio, dargli un senso, farli diventare una piccola vera ferrovia in miniatura, sia costruendosi da soli molte cosette, sia sapientemente dosando bene gli acquisti.
Ma se non si afferra bene sto concetto, ai voglia a far sviluppare il Fermodellismo in Italia.
Fabrizio.
VERBO INCARNATO....ed aggiungo il mio €c alla discussione.
Come già scritto non esiste "l'essere indietro" con il lavoro. Mi fa veramente strano sentir affermare da alcuni "Ho finito il plastico".
Questo può aver senso se si deve preparare qualche cosa per un evento, una fiera ma non per il "Plastico", quel mondo dove passi momenti avulso da tutto e ti accorgi di aver saltato il pranzo o la cena .......
Mi accorgo, a volte, di aver "lavorato" per un pomeriggio senza aver fatto "girare" nemmeno un convoglio ma reso veritiero e carino (almeno ai miei occhi) un piccolo angolo del plastico.
Non ti preoccupare poi per i momenti di "stanca" ...... la famiglia, il lavoro, le amicizie che non amano condividere la tua passione per il fermodellismo DEVONO far parte della vita, ci mancherebbe !!!!!!
La piacevolezza, poi, non è assolutamente proporzionale alla grandezza del plastico o diorama !
Ho provato più gusto nell'applicare i tergi alla D342.3001 di ATM che nell'acquisto di un nuovo modello ......... tanto per fare un esempio
