Lo pensó anchi´o,sono d´accordissimo.

Bruno

Nell'ordine ...

Non solo leggo MR (e tante altre pubblicazioni americane) ma ci sono anche stato (negli usa e, ovviamente, in questo plastico) ... e dal vivo l'effetto è diverso ... sicuramente 'particolare' e, come dicevo, lontano dai ns. canoni modellistici.

Ovvio che non esiste nulla del genere, penso che nella realtà sarebbe anche 'impossibile' tecnicamente, ma, del resto, non esistono neanche le donne dal collo lungo di Modigliani, le figure con occhi e bocca da un solo lato di Picasso e sono piuttosto rari (per fortuna) i 'ciccioni' di Botero (tanto per citare alcuni artisti).

Secondo me sbagliate a confrontarlo con i plastici che vi sono noti e a criticarlo perchè non rispetta le vs. regole.

Parlando di USA è lo stesso errore che si fa dicendo che il caffè americano fa schifo ... è una bevanda diversa e, in comune con il nostro caffè ha solo il nome.

Ci sto se dite che, come plastico 'realistico', è un obbrobbrio, non sono d'accordo se lo dite tout-court ... provate a pensarlo come un'opera d'arte basata sui treni modello.

Neanche a me piace, ovviamente.
Ma sono d'accordo con Zampa di Lepre.
Perché criticarlo in questo modo, tanto di cappello solo a pazienza, dedizione, tempo, denaro e fantasia spesi in un simile lavoro.
Riccardo

Infatti, oltretutto voglio sperare che l'autore stesso sia consapevole del fatto che nella realtà non esiste niente di tutto ciò e che abbia dato una spiegazione a questa sua interpretazione, altrimenti non avrebbe senso.

Ciao, Alessandro

A me fanno ubriacare queste dimensioni.......... Meglio la botte piccola di Brunello che un bastimento di Tavernello.

Io non ho criticato la volontà e la capacità dell'esecutore, tanto di cappello, la mia critica è verso l'esagerata e fantascientifica interpretazione del mondo ferroviario.
Non è che non rispetta i canoni modellistici, non rispetta proprio le regole di costruzione di una ferrovia, quel ponte è una pura invenzione fantascientifica.
E' paragonabile ai portali di galleria a doppio binario che le grandi case modellistiche continuano a proporre con parte dell'arco orizzontale, ovvero una struttura che staticamente è impossibile a stare in piedi e ad esistere.
Sarà anche il più grande plastico del mondo, ma come realismo è l'ultimo al mondo.
Il Wunderland (che fra l'altro ha avuto anche lui l'onore della pubblicazione su MR) è indubbiamente e senza paragone molto più realistico ed "umano".
Poi se lo si vede come un'opera d'arte ferroviaria, benissimo, ognuno è libero di interpretare ed eseguire la propria passione come meglio crede.
Per concludere e rimanere in tema USA, mi vado a leggere un po' di articoli di Bob Hayden e Dave Frary e a navigare nel blog di quest'ultimo, sono più vicini ai miei modesti canoni modellistici...

Questo impianto é la variante 'vitaminizzata' al massimo e realizzato effettivamente neanche tanto bene, di una 'corrente di pensiero' che é appunto una specie di caricatura ed estremizzazione della realtà ferroviaria, con specialmente una distorsione della dimensione verticale.

Ora mi sfugge il nome dell' 'fonatore della corrente di pensiero', che ha pubblicato i suoi lavori su MR negli anni 1990s ed é , anche sui fora USA, decisamente 'discusso' e messo in dura contrapposizione ad altri approcci più 'realistici'...

Già John W Allen con la sua celebrata Gorre & Daphetid aveva iniziato ad introdurre questi elementi 'un po al limite' e pieni di ironia, e quest'altro lo ha poi portato al paradosso.
Il tipo qui di Norhlandtz ne ha poi riempito un hangar....

http://www.northlandz.com/photos.html

Sebamat ... dalle tue parole non capisco bene se sei consapevole che quello che hai segnalato è sempre quello di cui cui stiamo già parlando (se scorri l'articolo linkato nel primo post avrai l'onore anche di vedere l'ingesso in stile neoclassico dell'hangar' che citi).

Credo che Northlandz sia un unico ... e si potrebbe anche dire 'per fortuna' ... però se vi capita andatelo a vedere! Quanto meno per parlarne male con cognizione di causa.

Questo è senza dubbio il più grande in Europa, per quanto riguarda l'attinenza alla realtà: più di 60.000 alberi in 400 metri quadrati.



http://www.youtube.com/watch?v=vtynNtpngTs