Zimo è un'ottima marca ma non dimentichiamo ESU che offre dei prodotti di alta tecnologia e affidabili soprattutto su macchine con motori "ignoranti"

Oltre alle marche più note esistono altri fabbricanti minori o indiretti (ovvero che se li fanno fabbricare e li marcano con il loro nome) europei e non che hanno prodotti interessati, come: HKE, Rautenhaus, NCE, Tams, Digitrax, Bachmann, TCS, KUEHN ecc. e poi anche produttori artigianali italiani e non, che in molti casi hanno decoder economicissimi ma che mostrano grossi limiti dimensionali e quindi è possibile montarli solo su locomotive con molto spazio interno disponibile.
I costi sono variabili in relazione a quante funzioni vuoi in aggiunta a quelle primarie (accensione fari) e soprattutto alla potenza erogata, considerando l'intera offerta (tutte le marche) si va per la scala H0, all'incirca, da poco più di 16 euro (per gli HR) che a mio avviso vanno anche benino ma sono un pò delicatini (ne ho fumati diversi.. prima di smettere di usarli

)) ) a oltre 50 e più (per cosette sfiziose da oltre 2A e rotti continui per il motore e sulle uscite funzioni 500mA).
Devi valutare tu in base all'assorbimento della macchina che devi digitalizzare e che "effetti" devi montare per decidere quante funzioni aggiuntive deve avere il decoder adatto, scegliere poi la marca e il modello che risponde alle caratteristiche richieste è solo questione di prezzo e anche di fiducia in un determinato prodotto (ma questa la acquisirai con il tempo e l'esperienza), del tipo di centrale che acquisterai (la ecos di ESU ad esempio, riconosce automaticamente i suoi decoder senza fare altre operazioni!).
Ovviamente su macchine datate (tipo la roco 345 e robetta coeva) che generalmente montavano motoroni esageratamente affamati di Ampére dovrai necessariamente acquistare decoder che ti garantiscano una uscita di potenza sufficiente che eviti blocchi del modello e surriscaldamenti del decoder sempre nefasti!
buon lavoro
Giancarlo