A me questa cosa che il modellismo costa, prendendo poi ad esempio le loco da 200 e passa euro, i convogli da 4-5-600 euro, le carrozze da 75 euro... non è che mi va poi così giu.
Perché non si può fare modellismo con i carri Lima presi su ebay a 0,99 euro o prendendo i vari lotti-spazzatura sempre in giro per i siti d'aste o di annunci o ai mercatini?
O anche con i kit ttm, così magari si acquisisce anche un minimo di manualità?
No, bisogna per forza prendere l'ultimo modello iper-costoso...
Allora sì, se la mettiamo in questi termini non solo il modellismo è costoso, ma è anche sicuramente destinato all'estinzione.
Ma siete proprio sicuri che questo continuo andar dietro al mercato dei trenini abbia davvero qualcosa a che fare con il modellismo?
Io sono strapieno di vecchi carri/carrozze/locomotive Lima e Rivarossi che "sul mercato" non valgono assolutamente nulla.
Quei pochi pezzi nuovi che ho sono tutti presi rigorosamente in offerta (in qualche caso anche qui sul mercatino) spesso e volentieri ben sotto il 50% dal "prezzo di collocamento" quando erano considerati novità.
E con quelli ci gioco o, molto più spesso, tempo permettendo mi diverto a smontarli, elaborarli, aggiuntivarli, colorarli...
Costo? Dipende: se decido di usarli in ottica proto allora mi servono le ruote in scala, i ganci realistici funzionanti, i respingenti molleggiati, i sistemi di compensazione/molleggio ed allora i costi ci sono (un paio di sale montate Weimann con raggi a Y costano 26 euro!).
Ma per un rotabile che alla fine dovrà girare sui binari codice 83 o 100, che usa i ganci NEM e che non ha quindi particolari necessità di circolazione, ci si limita ai miglioramenti estetici e qui entrano in gioco i "costosissimi" filo di ottone per rifare i manocorrenti o altri piccoli particolari, plasticard per riprodurre qualche pezzo dimenticato nello stampo originale, vernicette varie prese al Brico per 4 soldi con le quali è possibile riprodurre TUTTI i colori FS semplicemente osservando una foto sul PC a mo' di modello (scegliete un rotabile a caso, trovate 5 o 6 foto su internet
di quello specifico rotabile, numero di serie compreso, e ditemi in quanti casi i "colori FS" corrispondono a quelli delle famose vernici Puravest, giusto per fare un esempio). In questo caso ci sono dei costi? Si... quello della benzina per farsi un giro al Brico.
Per il plastico invece ci sono dei costi fissi inderogabili (più che altro gli scambi, se se ne vogliono usare tanti per variare un po' i percorsi). Ma anche qui, si può optare per farsi tutto in casa e spendere in legname, binari, materiale da costruzione per edifici (cartoncino, forex, legno... quello che si vuole), natura varia e... omini. Oppure si può optare per una scelta più "sociale" intesa come "mi faccio un mio pezzettino, che magari da solo non serve a nulla, e poi me lo porto in giro se trovo qualcuno che ha la mia stessa idea". Tutto questo non necessariamente in associazioni o organizzazioni particolari: basta mettersi d'accordo con qualche amico, fissarsi uno standard e cominciare. In questo modo i costi diminuiscono drasticamente, lo spazio occupato in casa (aspetto ad esempio per me fondamentale) pure e ci guadagna anche il divertimento perché non si gioca da soli.
Ripeto, tutto senza svenarsi ma con i "costi" di un qualsiasi altro hobby che magari con il modellismo non c'entra nulla.
Ciao,
Lorenzo
P.S.: comunque l'autore del thread non accede al forum da quando ha scritto il messaggio di commiato.
