Una enorme sopravvalutazione dell'immobile!!!! Tanto paga la Rai e quindi noi!
Mi è stato riferito che il Maestro Josefh Brandle produce le sue spettacolari opere a cifre intorno ai 7.000 euro al Mq, ma questo dipende anche dalla tipologia della scenografia che nel suo caso sono sempre ricchissime di dettagli e vegetazione, fatevi due conti.

Scusa ma su quale base stimi quelle ore di lavoro, hai segnato giorno per giorno il tempo che dedicavi o "perdevi" per la tua passione? Se ti può far piacere, per la mia costruendo stazione di circa 7 metri, ho speso una marea di tempo per realizzare le incisioni su forex per ottenere i muri di trama incerta ! Solo per quelli quanto dovrei chiedere facendo un conto a 30€/h di manodopera?
Credo che dovresti basarti su di un conteggio forfettario, includendo materiale e manodopera; considera pure che una scala più grande richiede meno compromessi rispetto le piccole dove, spesso e volentieri, potresti "giocarti la vista".
Io andrei più su di una stima tipo €/mq magari 100euro/mq..

Volevi dire 1000?

Probabilmente si.
Con 100€/mq non riesci a coprire il costo del legno. Anche viti e bullonerie non ci rientrano... figuriamoci il resto della struttura e della decorazione.
cat
m

Un modulo da 1,5 x 0,50 è da 0,75 mq, a farlo bene, costruendo tutto occorrono molte ore di lavoro (io impiego 6 mesi lavorando saltuariamente) e per 75 €, se lo facessi per lucro, non farei nemmeno il progetto.

Io credo che solo un professionista con tanto di tariffario possa oggettivare un prezzo. Un lavoro fatto da "noi" già finito, non su ordinazione, fatto per diletto, naviga nel soggettivo più assoluto, l'unico modo di valutarlo a mio modo di vedere è metterlo in vendita e se qualcuno è interessato cominciare a contrattare.

È difficile anche per professionista rilasciare una stima congrua non avendo dei riferimenti commerciali o di mercato su un bene che è di fatto un'opera realizzata secondo le personali esigenze. Su un modello in plastica o di ottone, commerciale o no forse siamo bravi un po' tutti, ma su realizzazioni così non credo neanche noi stessi saremmo capaci. L'unico vero valore che ha un plastico è quello affettivo che riserviamo alla nostra creatura, probabilmente per noi ha un valore infinito, non quantificabile, ma per chi questa passione non l'ha tutto ciò che riguarda questo mondo è assolutamente uno spreco; anche 25 euro per un carro sono una follia, figuriamoci un plastico con una previsione di stima di X mila Euro.
Lo scorso anno quando al temine della mostra durata un paio di mesi sulla commemorazione dei 150 anni della Ferrovia Adriatica, alla quale ha partecipato il mio diorama Pescara Centrale il Presidente della Fondazione stessa (che è di un istituto bancario importante) ha spontaneamente espresso una quotazione per mantenersi in house il mio lavoro, ritenendolo una memoria per la città ed un patrimonio della Fondazione stessa. Ovviamente la cosa mi ha lusingato tantissimo, ne sono stato orgoglioso ed è stato un bel premio per le tante ore di lavoro spese sottratte alla famiglia ma anche a tante altre mie attività. Però di fronte all'offerta, anche se nell'immediato allettante, il cuore ha prevalso sulla mente, non volevo, privarmi di ciò che costituisce "la piattaforma" del mio grandioso ed impegnativo progetto, avrei perso ogni stimolo ed ogni riferimento progettuale mandando tutto all'aria.
Per tornare in topic e passare ai freddi numeri l'offerta era così composta:
Per il diorama che misura 2,40 x 0,90 quindi poco meno di 2,20 mq l'importo proposto per la vendita era di 10.000 euro. In aggiunta nell'atto di cessione era compreso un programma di manutenzione ordinaria annuale per un periodo di 5 anni rinnovabile che prevedeva un compenso di 500 euro annui.
Questa è la mia modesta esperienza in tema di quotazioni di plastici.

Emilio

Appunto, tutto è soggettivo da privati sia per chi compra e sia per chi vende, come nel tuo caso. Quello che volevo dire è che un professionista non fa operazioni sentimentali, ha un costo a MQ o a ore o come vuole lui, in genere si farà commissionare il lavoro quindi ci sarà un preventivo e tutto rientrerà in un contesto molto più oggettivo.

E sempre difficile stabilire il prezzo di un plastico fatto per noi,e che poi per vari motivi si vuole o si é costretto a venderlo.Difficilmente incontrera i bisogni dell´acquirente,quindi anche per tutti i motivi che avete espresso ,non ultimo per le ore trascorse nella sua realizzazione, che sí sono di passione ma anche molto sudore e rotture varie,E difficile anche per noi disfarcene quando le offerte sono molto lontane dalle nostre aspettative.Molto diverso e il tema del plastico su comissione.Ricordo che nei lontanissimi anni 80 un plastichetto poteva costare la bellezza di 250 milioni delle vecchie lire,per lo piú costruendi grattacieli per l´Arabia Saudita e dintorni,un mercato purtroppo estinto dopo l´avvento della progettazione elettronica,Autocad ed altri programmi di supporto alla progettazione che ti permettono di vedere il tutto in 3d con ogni animazione posibile per visualizzare il manufatto.
Una buona regola penso sia paragonarsi ai prezzi di mercato del migliore del settore,stabilire quanto siamo lontani o vicini alla sua bravura,e mettersi a fare calcoli di conseguenza.

Difficile la valutazione....Ad esempio, a me hanno offerto per il mio piccolo plastichetto in scala N, 1.800 euro.Io ho rifiutato.

Penso che per fare una valutazione occorra svestirsi dei panni dell'appassionato e calarsi in quelli di chi lo fa per lavoro. Solitamente noi appassionati proprio perchè è il nostro hobby dedichiamo alcune ore del nostro tempo libero mentre chi lo fa per lavoro può computare le effettive ore lavorative necessarie.
Il fattore fuorviante per gli appassionati è appunto la passione che non ci permette di dare una valutazione concreta trattandosi appunto di passione e non di lavoro.

eh, eh, eh ... bussato ??
Ciao a tutti
fabrizios

Qui potete vedere la pagina con cui Lance propone la vendita dei suoi progetti, lui è' specializzato nei plastici lungo i muri profondi circa 40 cm. http://www.shelflayouts.com/ModelRailro ... Design.htm

Sono d'accordo.
Potremmo metterla cosi' :
Se e' un lavoro "artigianale", oltre ai costi del materiale andrebbe pagata una tariffa per le ore lavorate.
Magari non una tariffa alta come quella che viene chiesta in genere ma, essendo un lavoro lungo, si potrebbe fare su base mensile. Ci sono 2 mesi di ore lavorate ? ( consideriamo 8 ore al giorno per 5 giorni )
Facciamo 2000 euro al mese ? ( 1500 ? 3000 ? )

Il problema e' che potrebbe essere considerata un'opera d'arte se il modellista e' davvero bravo.
E a quel punto la valutazione non ha piu' alcun senso, ma dovrebbe essere molto superiore ( il quadro costa spiccioli in quanto a tela, colori e ore lavorate)

Ma c'e' un mercato per queste opere ? non credo proprio ...

Penso che dipende molto da te:
- caso1) sei contento di poterlo' sistemare' e far posto nel tuo locale per il prossimo progetto. Spesso i plastici terminati vengono semplicemente distrutti recuperando un qualche materiale, o altrimenti finiscono a prendere polvere/muffa in una qualche cantina o sofitta, per finire nella benna 20 anni dopo quando gli eredi fanno ordine. In questo caso fai un prezzo che ti copra le spese del materiale impiegato, dimentichi le ore che ci hai messo e sei contento che la tua opera continua a vivere anche se sotto un altro padrone. Per quello che dici (ca 4 mq) potrebbe essere 2-4000 euro, magari con delle aggiunte per ognuno dei manufatti 'importanti' che ci sono (visto che parli di autocostuzione).

- caso 2) di 'pancia'non lo vuoi vendere. Quindi spari alto, molto alto, per cui se lo vendo il ricavo deve veramente pagare anche il 'dolore della separazione' oltre che tutto il lavoro investito. Nel 95% dei casi finirai per non riuscire a venderlo, ma ti va bene cosi... Perché tra pronunciare un generico interesse all'aquisto e estrarre il libretto degli assegni per pagare una somma da 5 cifre ce ne passa........

I costi di un plastico su commissione sono, a mio parere, solo in parte trasferibili, perché il tuo plastico NON é stato fatto sui desiderata del potenziale acquirente, che deve prenderselo 'cosi come ' e poi magari adattarlo alle sue esigenze (anche tecniche, p.es diverso tipo di digitale ecc).

Tutto questo senza sapere quanto 'speciale' é veramente il tuo plastico, cosa rappresenta veramente (un modulo con una stazione o un complicato viadotto penso ha un prezzo di vendita maggiore di un tratto di 'semplice linea'), come sia adattabile ad altri formati, come é facilmente smontabile e trasportabile, quanto é costruito per durare ecc. ecc.

sebastiano