Oggi è giovedì 23 ottobre 2025, 21:27

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 23 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 10 ottobre 2006, 11:48 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 18:31
Messaggi: 132
Località: Roma
Esatto, cosa ci stanno a fare quei due diodi dopo il ponte? Sono completamente inutili. Comunque chi l'ha detto che se usi ponti e condensatori le loco digitali vanno in tilt? Il discorso vale se lasci i condensatori antidisturbo sulle loco, ma qui parliamo di illuminazione di vagoni. In ogni caso Gianfranco non voleva sapere come fare il circuito (che mi sembra di capire abbia già acquistato completo), ma come mettere dei led o delle lampadine in serie e in parallelo. :lol:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 10 ottobre 2006, 12:49 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 19 luglio 2006, 19:22
Messaggi: 1394
Località: Bari
Grazie a tutti, ma soprattutto a FrancoPaoli che, nonostante le sue paure, è stato invece comprensibilissimo per me che sono a digiuno di certe conoscenze.
Grazie ancora.
Gianfranco


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 10 ottobre 2006, 15:46 
Non connesso

Iscritto il: martedì 20 giugno 2006, 15:42
Messaggi: 44
Ragazzi, io ho solo fatto un favore al collettivo per migliorare e no peggiorare, se credete di essere più furbi di me e pensare solo a criticare appena uno si espone un'attimo. fate pure, io almeno mi sono dato dafare voi avete solo la capacità di scrivere e scrivere e non fare nulla.

La prossima volta mi farò i fatti miei.

Cordialmente :!:

Tigre652


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 10 ottobre 2006, 16:06 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:23
Messaggi: 1504
Località: Firenze
Il fatto che l'inserimento dei condensatori su una linea DCC possa impedire il funzionamento dei decoder, non è campato per aria. Inserendo un condensatore per carrozza, la capacità complessiva aumenta (i condensatori sono in parallelo, quindi si sommano), e se la resistenza d'uscita del booster non è sufficientementa bassa, la forma dell'onda, normalmente quadra, si arrotonda sugli spigoli, cosa che potrebbe (condizionale!!!) far perdere il sincronismo ai decoder.

E' un ragionamento teorico, quindi da dimostrare praticamente: dipende anche dalle geometrie degli impianti, lunghezza dei cavi ecc.: in questi casi, meglio fare prove...

Se si utilizzano LED per illuminazione, il condensatore si può ridurre assai...

Saluti

Max


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: martedì 10 ottobre 2006, 21:41 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 19 luglio 2006, 19:22
Messaggi: 1394
Località: Bari
Salve, gente.
Magnum gaudium: habemus lucem ininterruptam!
Scusatemi ma sono davvero contento: nel ringraziare ancora tutti quelli che si sono interessati alla questione volevo dirvi che, da due ore e mezza a questa parte, tengo ininterrottamente alimentato il kit di cui vi parlavo nel mio primo intervento, con due pile da 3 volts per orologi.
Si tratta, per chi è interessato, di due pile (direi ultra ultrapiatte) PHILIPS codice articolo CR2025.
In pratica ho sovrapposto le due pile (in modo da ottenere 6 volts) e su ognuna delle due facce rimaste libere ho collegato uno dei due fili provenienti dal kit. Et lux fuit!
Il tutto, quindi, l'ho potuto tranquillamente fissare nell'incavo del tetto della carrozza (una MDVE) Lima ove, per l'appunto è tranquillamente contenibile sia il kit che le due pile.
Vi assicuro che non si vede assolutamente nulla: nè fili, nè batterie, nè niente.
L'illuminazione è assolutamente realistica e, come vi dicevo, sono quasi tre ore che, senza abbassamento apprezzabile di intensità, la carrozza è perfettamente illuminata.
Ho deciso di lasciare il tutto così com'è sino a domani mattina ma, per me, sarebbe davvero il massimo se dovessi trovare ancora le pile cariche.
Il prossimo passo, quindi, sarà individuare il punto (sul sottocassa) in cui inserire un microinterruttore a slitta, in maniera tale da tenere acceso l'impianto solo quando davvero necessario (ore serali del plastico).
Vi suggerireri di provare la mia esperienza perchè il kit e il collegamento alle pile si sistemano nelle carrozze davvero in due minuti e senza attrezzi particolari: non servono nemmeno le saldature, se si decide di non mettere l'interruttore!
Be', ora vado a controllare che nella carrozza non circolino i borsaioli dei treni notturni...
'notte a tutti.
Gianfranco


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 11 ottobre 2006, 8:22 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 14:10
Messaggi: 1373
Località: Ventimiglia
Se ti interessano dei micro interruttore , una volta ne recuperai alcuni dai "vecchi " walkman portatili : una volta dissaldato dal circuito originale e privato della guida esterna risulta un micro interruttore che puoi nascondere dove meglio credi; per utilizzarlo poi ti occorre un'unghia appuntita, oppure un piccolo cacciavite.
Ciao Andrea


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 11 ottobre 2006, 8:51 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 19 luglio 2006, 19:22
Messaggi: 1394
Località: Bari
Non ci crederete ma il kit è ancora acceso con solo una certa riduzione di luminosità.
A questo punto, credo di aver trovato davvero il sistema migliore per l'illuminazione delle carrozze.
Per quanto riguarda l'interruttore, nel ringraziare Andrea per il suggerimento, credo di aver risolto pure questo problema mediante piccolissimi spinotti già rintracciati da un elettricista vicino al mio ufficio che, quindi, mi eviteranno di sfregiare il fondo delle carrozze per l'inserimento di interruttori.
Per essere onesti, comunque, adesso non si può nemmeno fare a meno di intervenire sugli arredamenti interni delle carrozze al fine di renderli più verosimili almeno nei colori.
Ed è quello che farò nei prossimi giorni.
Amici, qui la goduria aumenta e devo ringraziare pubblicamente il realizzatore di questi kit e che è un frequentatore del Forum: grazie Luca.

Gianfranco


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 11 ottobre 2006, 16:11 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 20:36
Messaggi: 118
Località: Prov. VE
Ciao a tutti.
Ringrazio a tutti per i commenti, in particolare Gianfranco.

I kit realizzati presentano due circuiti distinti a seconda che vengano impiegati su impianti digitali o analogici.
Il Sistema analogico con l'impiego di una semplice resistenza può essere utilizzato anche in digitale, il contrario non si può fare nel senso che si otterrebbe risultato poco indicato per l'uso sul plastico.

Il circuito ANALOGICO si avvale di uno stabilizzatore di tensione di 3V, in questo modo considerate le dovute cadute di tensione, la luce rimane costante a partire dai 4,5V sul binario. I leds sono in parallelo, limitati in corrente e questo permette di contenere l'assorbimento a 40/45mA per carrozze tipo Granconfort con 8 leds. Se non vi sono problemi di spazio si può intallare un condensatore che limita lo sfarfallio.

Il circuito DIGITALE, invece, funziona con tensioni superiori ai 12V, i leds sono in serie e l'assorbimento di corrente si attesta sui 20/25mA max!

Come potete vedere l'assorbimento di una carrozza in digitale è pari ad un terzo della corrente di una lampadina per luci di direzione installata su di una comunissima locomotiva Lima / Rivarossi / Roco, mentre per l'analogico la corrente asorbita è comunque contenuta. In questo modo non vi sarà corrente "visibile" sottratta ai locomotori.

La soluzione della pila mi sembra ottima, eliminando ponte raddrizzatore e circuito stabilizzatore l'assormimento si riduce ulteriormente a vantaggio della durata della pila.

Spero a breve di aver tempo per pubblicare sul forum questi miei progetti con tanto di foto e schemi elettrici (facili da realizzare da parte di tutti), sempre che la redazione di TTM non voglia pubblicare un articolo sul prossimo numero così che chiunque possa con un costo contenuto illuminare le proprie carrozze che circolano su plastico.

Rimango a disposizione per qualsiasi informazione.

Ciao a tutti e grazie per l'attenzione.

Luca


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 23 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot], Google [Bot], Zampa di Lepre e 30 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Federico Mogioni - Direttore responsabile: Pietro Fattori.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl