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MessaggioInviato: lunedì 13 novembre 2006, 12:26 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:37
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Simone646 ha scritto:
Una volta si riconosceva un treno locale da un diretto, un rapido o un TEE.
Una volta si riconosceva un locomotore a due chilometri di distanza.
Una volta si riconosceva una vettura di prima classe da una vettura di seconda classe.
Una volta si riconosceva un treno viaggiatori da un treno merci.

Una volta...c'erano le Ferrovie Italiane (per i meno attenti ricordo: dello Stato)

Una volta si viaggiava sulle belle panche in legno delle centoporte e sulla formica delle corbellini(e ci rimanderei qualche pendolare di oggi) e si pagava anche il biglietto(che oggi sui reg.nessuno paga),una volta di impiegavano quattro ore e mezza da Roma a Firenze con il treno più veloce,una volta tra Roma e Milano c'erano tre rapidi al giorno,una volta pagavamo 225.000 ferrovieri per fare la metà del lavoro che oggi fanno in 95.000.


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MessaggioInviato: lunedì 13 novembre 2006, 13:39 
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Iscritto il: lunedì 23 gennaio 2006, 22:08
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Località: Ovunque, in sella alla vespa...
In realtà ci sono lavori che non vengono proprio più fatti: manutenzione e pulizia.
In compenso sono quintuplicati i dirigenti (da una statistica pubblicata mesi fa sul Corriere della Sera).


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MessaggioInviato: lunedì 13 novembre 2006, 13:46 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 13:31
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G-master ha scritto:
In realtà ci sono lavori che non vengono proprio più fatti: manutenzione e pulizia.
In compenso sono quintuplicati i dirigenti (da una statistica pubblicata mesi fa sul Corriere della Sera).


C'era qualcosa che mi pareva di aver dimenticato ... :D


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MessaggioInviato: lunedì 13 novembre 2006, 13:54 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 18:25
Messaggi: 405
Località: Grosseto
Danilo, sei proprio sicuro che quei 225.000 facessero metà del lavoro degli attuali 95.000?

Io non sono proprio tanto convinto.


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MessaggioInviato: lunedì 13 novembre 2006, 15:49 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:26
Messaggi: 240
Località: 00019 Tivoli (Roma)
Per e464XMPR:
se l'XMPR è ALLEGRO allora la marcia funebre di Chopin è un inno alla GIOIA.

Per Danilo Surini :
..forse era meglio dire:per fare la metà del lavoro che oggi è fatta
dalla maggioranza dei 95.000 assunti.
Vediamo di dare i meriti a chi veramente li ha.
Antonio


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MessaggioInviato: lunedì 13 novembre 2006, 19:57 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 3:48
Messaggi: 1078
Località: 'Lisondria...
Andrywrx ha scritto:
Ma una volta i colori erano molto più belli, le livree erano molto più eleganti e studiate ad hoc per la locomotiva , o per le carriozze. I caimani, le tigri, nel loro colore originale erano azzeccatissime, così come un 428 nel suo mantello bruno era molto bello, o i 646 verde magnolia con modanature...........stupendi,........le carrozze x grigio ardesia non erano il massimo è vero, ma almeno le loco avevano dei colori differenti. Poi le GC avevano una splendida livrea, diversa dalle X. C' era molta più diversità, il panorama era più variopinto, le locomotive erano di diverso colore in ogni caso (tranne vabbè certe composizioni locali con 646 o 424 nei colori mdve mdvc) rispetto alle carrozze, e ciò secondo me era molto meglio. Ma soprattutto ripeto ogni loco aveva la SUA livrea, ora indistintamente da una vecchia 646, a una moderna 402a, si vuole applicare lo stesso colore, è logico che ciò è incompatibile,........e poi la livrea ricopre tutto, loco. carrozze, dai locali agli IC........la ricoloritura spesso da la sensazione proprio di una tentativo di uniformare il tutto, ma con risultati molto diversi......mi sembra un po come cercare di abbellire la propria macchinina modello con adesivi posticci, non sarà mai come avere una livrea fatta ad arte.............poi una volta la livrea era più standard, ora se ne vedono letteralmente di tutti i colori, riverniciature fatte male, piccole varianti nelle livree, senza mai tuttavia migliorare l' insieme, poi pellicole attaccate male, come un tentativo goffo di coprire...........l' xmpr di per se non è bellissimo, ma così esteso alla quasi totalità dei convogli, stanca ancora di più. Avrebbero dovuto fare colori diversificati a seconda delle categorie dei treni, oppure colori diversi per le loco e per le carroze. Così il panorama ferroviario è veramente brutto. Colori attuali bocciati in toto.


la diversità a me non piace tantississimo...preferisco l'uniformità (concetto impiantatomi alla leva nei Carabinieri... :D )
ogni società ha i suoi colori...persate agli aerei, alle navi, agli autobus, i taxi...
sono d'accordo sul distinguere con i colori un treno merci da uno passeggeri, un interciy da un regionale...quello si.
Ma negli anni 80 era tutto un cacao meravigliao. Mi ricordo quando da bambino andavo al mare in Liguria in treno...un mix di tipo'59 grigie sporche e X rosso fegato putrefatto...mi davano un senzo di zozzuria indescrivibile...erano cupe...brrr che schifo. Poi arrivato a Diano Marina scendevo e aspettavo il mitico Riviera Express. Sembrava che arrivasse da un altro mondo...bello, pulito, uniforme....oppure le carrozze francesi... che belle. Quelle italiane sembrano catorci.

Poi si vedevano intercity con Tartaruga blu-grigia, con X rossofegato, GC bandiera, self-service grigia, e in coda eurofima arancioni. Questo per voi è BELLO?!?

Per me come colori si salvava il blu-grigio, il "bandiera", il rosso-bianco degli etr450, il rosso Mdve, il verde-grigio degli ale 601.

ribadisco che oggi svizzera e germania son quelle che ci azzeccano di più.
I loro treni hanno una eleganza particolare.


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MessaggioInviato: martedì 14 novembre 2006, 0:45 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:37
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G-master ha scritto:
In realtà ci sono lavori che non vengono proprio più fatti: manutenzione e pulizia.
In compenso sono quintuplicati i dirigenti (da una statistica pubblicata mesi fa sul Corriere della Sera).

Ero bambino,ahimè molti anni fa,che sentivo il tormentone sui treni sporchi,oggi sono,forse,leggermente meno sporchi di allora perchè è migliorata,di poco,la civiltà della gente che li frequenta.Sulla manutenzione beh certi discorsi che sento oggi sui 645,646 (e persino 656)li sentivo allora per i 626,428 ecc.


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MessaggioInviato: martedì 14 novembre 2006, 0:46 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:37
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Simone646 ha scritto:
Danilo, sei proprio sicuro che quei 225.000 facessero metà del lavoro degli attuali 95.000?

Io non sono proprio tanto convinto.

Basta vedere quanti treni venivano effettuati giornalmente nel 1965 o nel 1975 e quanti se ne effettuano oggi.


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MessaggioInviato: martedì 14 novembre 2006, 8:44 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 8:49
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Località: All'ombra del Pratomagno
teus ha scritto:
G-master ha scritto:
In realtà ci sono lavori che non vengono proprio più fatti: manutenzione e pulizia.
In compenso sono quintuplicati i dirigenti (da una statistica pubblicata mesi fa sul Corriere della Sera).


C'era qualcosa che mi pareva di aver dimenticato ... :D


...hmmm mi ricorda la barzelletta della gara di canoa Italia contro Giappone...

:lol: :lol: :lol: :lol:

Ciao :wink:
Andrea


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MessaggioInviato: martedì 14 novembre 2006, 23:22 
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Messaggi: 405
Località: Grosseto
Bene, Danilo, avanti così.

Passo e chiudo.


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MessaggioInviato: mercoledì 15 novembre 2006, 9:25 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 13:31
Messaggi: 363
Cinese ha scritto:
teus ha scritto:
G-master ha scritto:
In realtà ci sono lavori che non vengono proprio più fatti: manutenzione e pulizia.
In compenso sono quintuplicati i dirigenti (da una statistica pubblicata mesi fa sul Corriere della Sera).


C'era qualcosa che mi pareva di aver dimenticato ... :D


...hmmm mi ricorda la barzelletta della gara di canoa Italia contro Giappone...

:lol: :lol: :lol: :lol:

Ciao :wink:
Andrea


Proprio quella ... :D


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