Apparse su pagina fb di Emmemodels.

Ma è normale che il castano sull'imperiale del modello scenda di piu rispetto al reale?
E poi i fari frontali ...
Da lì dipende molto la faccia della locomotiva
A me questo sistema che il davanti sia staccato dalla cassa non mi piace ..
Parlo di tutti i 428 di 3 serie sin ora costruiti

Il 428 236 aveva come al vero il castano che quasi toccava i vetri frontali. ( foto portale dei treni)
Più che altro mi sembra errato, come su altri modelli, la tonalità del castano....cioccolatoso come sempre.
Per gli spazi tra i carrelli folli e telaio ricordiamo che comunque la loco circola su curve abbastanza strette, quindi è una scelta di piko renderla performante sui plastici e non sulle bacheche eliminando tutto ciò che la renderebbe ostica.
Tra non molto penso che la "confronteremo" con l imminente aimx.

Brenner

Confermo che la 236 aveva il castano che arrivava quasi a filo dei vetri frontali, ho alcune foto fatte nello scalo merci di Sanremo negli anni '80 che lo testimoniano, ma... tutto qui!
Manomale che almeno hanno messo parte delle scalette e dei corrimani solidali con il carrello: meglio che niente, le prima serie non si potevano vedere senza scalette...
Per il resto: tutto da dimenticare.
Vale la pena tenere da parte di soldi per le prossime Aimx, a scatola chiusa.
Riccardo

Nessuna crociata.
Il modello Aimx è, per tanti aspetti, ma non tutti, migliore di quello Piko.
Ti consiglio però di analizzare altri aspetti.
I confronti fotografici, muti in altri casi, qui invece analizzati.
Le imbeccate sui difetti del modello Piko mai sviscerati prima (*).
I continui accenni ad una fantomatica prossima uscita.
Il vero confronto va però fatto prendendo in considerazione un altro aspetto che è il più importante di tutti.
Piaccia o no, arrivare per primi nei negozi, anche con un modello di qualità inferiore ti permette comunque di venderlo e soprattutto di rubare quote di mercato.
Siccome al momento abbiamo da una parte le foto di un modello, sicuramente inferiore, ma pronto e che sarà commercializzato a breve, dall'altra una vignetta post natalizia e nient'altro capisci da solo da dove nasca questa agitazione.

(*) I difetti non serviva sviscerarli prima. Piko è uscita per prima con la versione semiaerodinamica ma con un modello a tratti imbarazzante per cui non c'era la necessità di un'analisi approfondita. Per la 1a serie invece è uscita per prima Aimx che ha fatto, almeno con le prime 2 versioni il botto (nel primo caso in tutti i sensi, compreso il trasporto e conseguenti teorie deliranti) e quindi anche in questo caso era superfluo andare a fondo.

Non solo ha la posizione del tergi diverso ma anche i carrelli d'origine e non gli Ap1110. Forse perché quella in foto è la 230 o 238 e non la 236 oppure è la 236 premodifiche

Quello che tutti non capiscono è che ne allora e ne adesso ogni capo deposito di arrabattava con il castano con l'isabella che aveva e non esisteva il RAL (in origine acronimo di Reichs-Ausschuß für Lieferbedingungen (Comitato del Reich Tedesco per termini e condizioni di vendita, istituito nel 1925 dalla Repubblica di Weimar), è un termine oggi usato quasi esclusivamente per definire una scala di colori normalizzata usata principalmente nell'ambito delle vernici e dei rivestimenti. cit. Wikipedia) che definisce la tonalità di un colore e lo stesso vale per avere uno schema fisso per la livrea da applicare alla macchina da qui capitava che al momento di sistemare la livrea i colori erano un pò più chiari o un pò più scuri e il castano era un pò più spesso dell'isabella o magari i numeri erano un pò più a desta o a sinistra....quindi fare queste crociate alla Don Chiscotte mi sa tanto di discorsi da osteria..... my two cents.....io preferisco i PIKO!!!!!! W Faustini W la PIKO

ps: prima che qualcuno pensi male: ho decine di splendidi carri merci Piko ...

Spero che un forum serva proprio a confrontarsi per decidere quale è il modello migliore, ad esclusivo vantaggio di noi modellisti (chi se ne frega del brand!)
Nel caso del Caimano RR/Acme, pregi e difetti praticamente si equivalevano, ma con il parametro prezzo nettamente a favore di Acme.
Con il 428 prima serie, sappiamo bene come è andata a finire la "tenzone" Piko/Aimx.
Adesso vedremo con la seconda/terza serie (o terza-quarta per essere più precisi): basta aspettare l'uscita e fare il confronto...
Niente di più semplice

Sui social emmemodels annuncia la produzione della D445 PIKO per ora XMPR epoca VI

Ottimo

Basandomi sulle foto pubblicate da Emmemodels, ho notato delle semplificazioni nel 428 Piko che mi hanno lasciato alquanto perplesso ed ho cercato di documentarle a beneficio degli altri forumisti. Naturalmente qualcuno le ritiene più che accettabili per le proprie esigenze di circolabilità su plastico, ma rimane il fatto che a mio parere non si tratta di una riproduzione accurata del prototipo reale allineata agli standard a cui ci ha abituato finora la ditta PIKO.
In un forum di fermodellisti 'veri' credo sia più che naturale valutare e criticare un nuovo modello che non soddisfa le proprie aspettative anche mettendolo a confronto con la concorrenza se necessario. State sempre a rompere i gabbasisi sul fatto che i forum stranieri sono un esempio da seguire eppure mi risulta che anche lì le valutazioni ed i confronti anche piuttosto accesi sono all'ordine del giorno. Mentre non sono all'ordine del giorno gli interventi offensivi privi di qualunque contributo costruttivo, la cui sola funzione è seminare zizzania.

In ogni caso ognuno rimane libero di tirare le somme e fare le proprie scelte.

A questo punto io aspetterei prima di acquistare la concorrenza ,
una dettagliata valutazione vi porterà a una scelta migliore.

Eccolo

... azz.! Vuoi vedere che questo di Piko sarà il primo modello che inaugurerà la riproduzione di tutta la famiglia delle diesel unificate?
Un filone molto più ricco delle d141 e 145...