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I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=21&t=105312 |
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Autore: | pierpaolo [ domenica 1 agosto 2021, 11:33 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc | ||
L'imponente interno della Sala d'aspetto VIP della stazione di Kazansky, a Moska. Il soffitto a volta è affrescato a tinte forti oro, blu cobalto e verde petrolio. Bellissimo anche il pavimento in marmo.
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Autore: | crosshead [ domenica 1 agosto 2021, 15:34 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc |
A Mosca esistono 9 stazioni ferroviarie, le tre principali si trovano in piazza Komsomolskaya ![]() https://www.google.it/maps/place/Komsom ... 37.6547806 - La stazione Leningradskij - Leningradsky vokzal (in russo: Ленинградский вокзал) è la più antica stazione della capitale. Aperta nel 1851, è il capolinea della San Pietroburgo-Mosca, serve la direzione nord-ovest. Le sue destinazioni internazionali, gestite da GoRail, includono Tallinn in Estonia, e Helsinki in Finlandia Da qui parte il famoso treno russo “Krasnaja Strela” “Красная Стрела” (Freccia rossa). https://www.youtube.com/watch?v=F_tLz0i5OY8 ![]() - La stazione Kazanskij (in russo:Казанский вокзал), inaugurata nel 1894, è una delle più grandi e frequentate d'Europa, da qui partono i treni verso l’Asia Centrale, Ryazan, Ufa, Samara e Novorossiisk. ![]() - La stazione Jaroslavskij (in russo : Ярославский вокзал), costruita tra tra il 1862 ed il 1864, ha il più alto traffico passeggeri di tutte e nove. Serve le destinazioni dell' estremo oriente russo, comprese quelle della Siberia, Mongolia, Cina. E' il capolinea occidentale della linea ferroviaria più lunga del mondo, la Transiberiana. Il suo nome deriva da quello dell'antica città di Yaroslavl che, situata a 284 chilometri di ferrovia a nord-est di Mosca, è la prima grande città servita dalla linea. ![]() |
Autore: | crosshead [ giovedì 12 agosto 2021, 8:58 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc |
Felix la gatta del treno Una storia vera tutta felina Nel 20011 Felix, una gattina di appena otto settimane, dai grandi occhi verdi e dalla morbida coda macchiata di bianco in punta, giunse nella stazione ferroviaria di Huddersfield, in Inghilterra, ove fu arruolata per cacciare i topi. Allora nessuno avrebbe potuto immaginare quanto quella piccola palla di pelo sarebbe diventata importante. In sei anni di onorato servizio, ha dimostrato di essere molto più di una brava dipendente della società ferroviaria TransPennine Express. ![]() ![]() Nonostante una certa propensione ad addormentarsi sul posto di lavoro, è sempre stata pronta a dare il suo contributo, sia che si trattasse di stare in servizio alla scrivania, sia in pattuglia sui binari, o di calmare gli animi di clienti insoddisfatti. Ma non solo, Felix ha saputo cambiare in modo sorprendente la vita di colleghi e pendolari. ![]() ![]() Finché qualcuno ha cambiato la sua. È stata proprio l’amicizia con un pendolare speciale, che Felix incontrava ogni mattina, a darle il riconoscimento che le spettava, dedicandole una pagina Facebook e catapultandola nello star system internazionale. Felix è diventata famosa, attrae visitatori da tutto il mondo che vengono nella città del West Yorkshire nella speranza di vederla Malgrado sia una celebrità, lei però è rimasta la stessa e continua indisturbata a giocare, lasciarsi accarezzare e fare ogni giorno quello che le riesce meglio: toccare il cuore delle persone. Nel 2017, la giornalista Kate Moore ne ha raccontato tutta la storia in un volume edito da Sperling & Kupfer. ![]() Un bellissimo libro che racchiude tutta una serie di emozioni che gli animali domestici apportano alla nostra vita Il testo parziale https://www.google.it/books/edition/Fel ... frontcover Un suo collega giapponese ![]() Nel 2019 Kate Moore ha pubblicato un secondo volume, edito da Penguin, Full Steam Ahead, Felix: Adventures of a famous station cat and her kitten apprentice ![]() |
Autore: | snajper [ giovedì 12 agosto 2021, 20:58 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc |
Anche la giapponese è una gatta. Si capisce perchè ha tre colori. |
Autore: | crosshead [ venerdì 13 agosto 2021, 22:10 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc |
Hai ragione, la foto ritrae "Tama", una gatta con mantello calico mikeneko (in giapponese significa letteralmente “gatto a tre pellicce”), ![]() celebre per aver ricoperto il ruolo di capostazione a Kishi, fermata sulla linea Kishigawa.della Ferrovia Elettrica di Wakayama, una rete suburbana situata nella prefettura di Wakayama, che collega le città di Wakayama e di Kinokawa. ![]() Nata a Kinokawa il 29 aprile 1999 è morta il 22 giugno 2015. Venne adottata da Toshiko Koyama, che all'epoca gestiva in maniera informale la stazione ferroviaria, e nutrita dai passeggeri. Nel 2007 fu assunta con il ruolo di capostazione con il compito di accogliere i viaggiatori in transito. ![]() Ben presto la sua presenza accrebbe la notorietà della stazione, allora a rischio chiusura, contribuendo ad aumentarne il traffico del 10% già nel primo anno di servizio; nel 2008 fu promossa "super-capostazione", con tanto di "ufficio" personale ricavato da un vano della biglietteria. ![]() ![]() Nel 2009 le venne dedicato uno speciale convoglio decorato con disegni che la commemoravano, ![]() ![]() la stazione di Kishi fu ristrutturata a forma di gatto, ![]() con tanto di merchandising gattofilo. ![]() ![]() Tama era molto amata dai bambini locali che, con alcuni passeggeri, venivano a vederla ogni giorno. ![]() La sua adorabile presenza fu celebrata anche online; oltre che di numerose interviste, è stata protagonista di un documentario televisivo (La Voie Du Chat) trasmesso dal canale Arte, e di una puntata di Must Love Cats su Animal Planet; documentari che descrivono la stretta relazione tra gatti e umani. ![]() Conquistò così una reputazione internazionale, turisti provenienti da tutte le parti del mondo vennero a trovarla durante il loro soggiorno in Giappone; era talmente famosa che, alla sua morte alla veneranda età di 16 anni, migliaia di giapponesi parteciparono al funerale shintoista in cui venne proclamata "Onorevole Capostazione per l'Eternità". Dopo la sua morte, una nuova gatta, Niitama (seconda Tama), è diventata il nuovo super capostazione, mentre Yontama (quarta Tama) funge da capostazione. Come la loro progeitrice, sono anch'esse molto ammirate dai turisti. ![]() Il video che racconta la sua storia https://www.youtube.com/watch?v=nWK7gMaDgho Altri video https://www.youtube.com/watch?v=Yvl70B-Ucjs https://www.youtube.com/watch?v=_WVPwJIoPWk https://www.youtube.com/watch?v=8827tzqTlcs https://www.youtube.com/watch?v=D6az1k-LaBs https://www.youtube.com/watch?v=5Jtq3fg2Ncs |
Autore: | crosshead [ martedì 17 agosto 2021, 21:57 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc |
Secondo uno studio del Norc, un istituto di ricerca dell’Università di Chicago, chi possiede un cane è più propenso a considerarlo un membro di famiglia, ne cerca maggiormente il conforto. Quando si rientra a casa, il cane si accorge del nostro arrivo prima dei nostri familiari, ci corre incontro scodinzolando allegramente per dirci: Sei tornato!, io ti amo e tu mi ami? Col gatto è tutta un'altra storia, continua a dormire beatamente sul divano e solo dopo qualche tempo scende, si struscia un po’ per chiederci: allora che cosa mi hai portato? Ma siamo certi che sia proprio così? Ma non sarà invece che, essendo il gatto un opportunista, sia l’uomo a venerare il gatto e non viceversa? Chi ha un gatto è una persona più sicura di sé e più in pace con se stessa, perché non ha bisogno di continue rassicurazioni e manifestazioni d’affetto plateali. Chissà? Certo è che c’è qualcosa, nei felini, di talmente misterioso da non poter essere spiegato da uno studio, nemmeno da uno del Norc. |
Autore: | e 428 013 [ mercoledì 18 agosto 2021, 8:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc |
I gatti sono animali meravigliosi! A casa ne ospitiamo otto (oltre a sette cani) ognuno con un carattere nettamente diverso dall'altro, ma accomunati dall'affetto che ti trasmettono. Cani e gatti amano in modo differente, i cani più giocosamente, i gatti più intimamente. In realtà, non si possiede un gatto, non è un rapporto di sudditanza, ma di amicizia. Questo contribuisce a rendere cosi affascinante il nostro micio |
Autore: | pierpaolo [ mercoledì 18 agosto 2021, 18:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc |
Gli apporti sono sempre molto graditi e spesso sono utilissimi e stimolanti. Quindi ringrazio chiunque ha scritto, scriverà qualcosa o metterà immagini o video su questo thread. Ora non fraintendetemi perché io sono davvero un amante degli animali. Ho perso esattamente un anno e mezzo fa, a causa di un bruttissimo tumore, uno splendido alano femmina, Akuma, che per me non è mai stata un animale o un cane, ma un Essere superiore, al quale sono stato fortemente, proprio paternamente legato. E anche se sono passati 18 mesi dalla sua scomparsa la sua assenza mi addolora e ho capito che mai e poi mai si potrà colmare il vuoto che mi ha lasciato, mai e poi mai ci sarà la cosiddetta "elaborazione del lutto". Il vuoto è abissale, immutato e tale resterà. Quasi 40 anni fa ho provato un immenso dolore per la perdita di uno splendido siamese, Miki, un compagno di giochi e di momenti di relax (i siamesi, per certi versi hanno molti comportamenti che li accomunano ai cani). Detto ciò, sinceramente contento e soddisfatto che abbiate avuto l'abilità di inserire, in un discorso di treni, alcune valide, preziose e sensibili storie e considerazioni sui nostri amici a quattro zampe, ripeto: sinceramente contento, dopo aver letto gli ultimi due Post nei quali il discorso diventa però troppo generico e fine a se stesso,vi pregherei di lasciare l'OT e rientrare nell'argomento peculiare del Topic. Un GRAZIE sincero (specie a crosshead, che propone assiduamente spunti approfonditi ed originali) e un caro saluto a tutti voi ![]() Pierpaolo |
Autore: | d.pecchioni [ giovedì 19 agosto 2021, 9:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc |
comunque, a parer mio, è stato un piacevole tenero e pertinente "slalom" . io avevo una criceta (di mia figlia)che quanto manovravo i treni di allora, tanti anni fà, voleva farsi scorrazzare su un vagone "gon" di rivarossi. fa parte di un brodo saporito, un gioioso arricchimento tra me, il trasformatore le rotaie e la locomotiva e forse tutto il resto del treno, perdeva tutta l'importanza di accuratezza, precisione, realismo. la criceta viveva il trenINO e senz'altro se lo godeva più di me. sono piccoli break, dove in museo di opere d'arte, tutto d'un tratto vedi correre lungo il battiscopa un topolino, attimo di tenerezza e sorrisi, e poi tutti con gli occhi ai quadri come prima. e forse quel museo telo ricordi di più |
Autore: | pierpaolo [ martedì 31 agosto 2021, 14:06 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc | ||
interessante ed espressiva litografia inglese del 1890
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Autore: | pierpaolo [ venerdì 17 settembre 2021, 11:01 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc | ||
...nebbia
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Autore: | gully [ venerdì 17 settembre 2021, 14:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc |
pierpaolo ha scritto: ...nebbia Ecco da chi ha copiato Turner per il quadro, da questa foto!!!!!! ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Autore: | pierpaolo [ domenica 17 ottobre 2021, 17:40 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc | ||
“L’Heure de tous”, l’originale scultura di orologi davanti la gare Saint-Lazare di Parigi L’Heure de tous, che in italiano significa l’ora di tutti, è un’originale scultura composta da una moltitudine di orologi in bronzo realizzata dall’artista francese Arman nel 1985 e che è situata da allora davanti all’ingresso della stazione dei treni Saint-Lazare di Parigi. Quest’opera prende il nome da un romanzo dell’autore messicano Juan José Arreola, che segnò il periodo della giovinezza di Arman e il suo profondo interesse verso quel realismo un po’ bizzarro che ne caratterizzò lo stile lungo tutta la carriera artistica. Con il Nouveau Réalisme, caratteristico di quest’opera, Arman segue appunto l’idea del movimento di utilizzare materiali e oggetti di uso comune frutto di una produzione di massa con lo scopo di dargli un significato poetico. Gli orologi che compongono l’opera sono posizionati in un equilibrio instabile e con lancette che indicano tutte ore diverse. Essendo posizionati proprio davanti a una stazione ferroviaria, essi disorientano i tanti passanti e viaggiatori portandoli per un attimo in un mondo parallelo, invitandoli a riflettere sul concetto del tempo.
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Autore: | pierpaolo [ mercoledì 27 ottobre 2021, 12:20 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc | ||
Un dipinto di Leslie Darrell Ragan (1897 - 1972)
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Autore: | pierpaolo [ sabato 20 novembre 2021, 18:53 ] | ||||
Oggetto del messaggio: | Re: I TRENI FRA ARTE E CULTURA: quadri foto poster film ecc | ||||
Due manifesti che riguardano l'automotrice francese Bugatti. In realtà la scritta che sta in alto, nel primo manifesto, Pur Sang (sangue puro) è scritta in modo errato: ci andrebbe un trattino fra le due parole, cioè la scritta esatta sarebbe Pur-sang. La parola comunque significa Purosangue. L'elisione del trattino pare fosse stata voluta da un appassionato di equitazione. La terza immagine, che non è un manifesto, ma una foto, la inserisco perché molto interessante. Raffigura una Bugatti Tripla, quella da 800 CV, la WE 800 appunto. Questo convoglio, nel 1937 venne decorato in modo particolare perché trasportò il Presidente francese da Parigi a Sainte-Marie-aux-Mines. Si noti la cupola sull'elemento centrale. Poiché il convoglio era molto lungo, la cupola era molto alta per consentire adeguata visibilità al macchinista. (dal Sito velocetoday.com )
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